Secco Sistemi | Ambasciata del Belgio a Roma

Sistemi di facciata e serramenti in corten

Il progetto di LC Architettura ha previsto la riorganizzazione degli uffici dell’ambasciata attraverso il restauro e l'ampliamento dell'edificio rustico dell’800. Gli edifici esistenti sono stati ristrutturati integralmente, sia dal punto di vista funzionale che strutturale, anche in termini di miglioramento sismico e impiantistico e il nuovo volume è stato realizzato in Corten e vetro. Sono tre i sistemi Secco Sistemi impiegati: Ebe65, Os2 65, 4f2.

L’Ambasciata del Belgio a Roma si trova in una splendida posizione, alla sommità dei Parioli ed è immersa in uno parco adiacente all’Ambasciata belga della Santa Sede.
Il progetto di recupero di questo edificio è stato commissionato dal ministero degli Esteri del Belgio dopo un concorso a inviti a Luciano Cupelloni di LC Architettura che ha previsto la riorganizzazione degli uffici dell’ambasciata attraverso il restauro e l’ampliamento dell’edificio rustico ottocentesco annesso alla residenza localizzata nella Villa Tre Madonne.

Un edificio di prestigio e un progetto complesso per i caratteri delle preesistenze e i limiti imposti dai vincoli paesaggistici sull’area verde nella quale s’inserisce, un intervento misurato che assolve alle nuove funzioni previste attraverso un dialogo tra antico e contemporaneo.

Ripristino del fienile e ampliamento del corpo anni ‘60

Le caratteristiche storiche e architettoniche del complesso preesistente hanno rappresentato un punto di riferimento per le scelte progettuali e il progetto è stato declinato nel ripristino dei caratteri originari della facciata interna del fienile, nell’ampliamento del corpo aggiunto negli anni ’60 e nella riorganizzazione dello spazio aperto in funzione dei nuovi flussi carrabili e pedonali.

La struttura ha assunto un’immagine contemporanea, nella quale l’integrazione e sovrapposizione di volumi puri definisce un equilibrio elegante determinato dall’alternanza tra pieni e vuoti.

Gli edifici esistenti sono stati ristrutturati integralmente, sia dal punto di vista funzionale sia strutturale, anche in termini di miglioramento sismico e impiantistico mentre il nuovo volume è stato realizzato in corten e vetro.

Alla definizione di questa «lanterna vetrata» hanno contribuito i sistemi di facciata e i serramenti in corten di Secco Sistemi che riprendono cromie e texture del nuovo volume e attraverso un raffinato equilibrio compositivo danno vita a un diaframma vetrato che diventa simbolo del progetto.

Particolare delle vatrate Secco Sistemi.

Al progetto è stato assegnato il Premio RomaArchitettura promosso dall’In/Arch Lazio e dall’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.

Soluzioni Secco Sistemi

La doppia identità del progetto, riqualificazione della parte esistente e aggiunta di un volume dal forte accento contemporaneo, influenza ogni aspetto a partire dagli elementi costruttivi utilizzati sia per il restauro sia per la nuova addizione.
La gamma di soluzioni sviluppate da Secco Sistemi si è dimostrata adatta a soddisfare i diversi requisiti in merito alle aperture dell’edificio. Sono tre i sistemi in acciaio Corten impiegati per l’ambasciata del Belgio:

  • Ebe65
  • Os2 65
  • 4f2

Soluzioni accomunate dalla capacità di garantire elevate prestazioni da trasferire alle quali affiancare uno stile contemporaneo grazie alle sezioni ridotte dei profili e al loro design essenziale e rigoroso.

Facciata continua a taglio termico

4F2 è la facciata continua a taglio termico applicabile a sottostruttura portante impiegata per il volume vetrato: si tratta di un sistema di facciata riportata, che fornisce un elemento di riconoscibilità per le facciate vetrate grazie alla possibilità di combinare materiali diversi e differenti tipologie di apertura. Inoltre l’utilizzo di montanti e traversi di grande inerzia e sezione contenuta, consente di costruire facciate con ampie superfici vetrate, lasciando al progettista la libertà di configurare il disegno dei prospetti e della loro struttura. Nell’Ambasciata del Belgio a Roma, l’utilizzo dell’acciaio corten per tutti i serramenti ha permesso di garantire una continuità materica e formale tra esistente e nuovo.

Chi ha fatto Cosa

Committente: ministero degli Esteri del Belgio
Intervento: recupero e ampliamento edificio Ambasciata di Belgio a Roma
Progettista: LC Architettura
Sistema Secco Sistemi: EBE65, OS2 65, 4F2 in acciaio Corten
Serramentista: Federici Sistemi

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