Al via la riqualificazione degli 8mila metri dell'area: pronta la demolizione dei vecchi edifici. I lavori di bonifica riguardano l’asporto di manufatti contenenti amianto e delle cisterne interrate.
L’attico è la sopraelevazione del quinto piano di un condominio anni ’60. In ogni punto di contatto delle pareti divisorie con i solai di piano e di copertura è stata interposta una speciale guarnizione con la funzione d’impedire la propagazione delle vibrazioni sonore. L’attico è energeticamente indipendente essendo dotato di pompe di calore, impianto di riscaldamento a pavimento e sistema fotovoltaico.
Agenzia del Demanio-Comune di Trieste | Rigenerazione urbana
Intento degli amministratori locali è quello di procedere alla sdemanializzazione del Porto Vecchio dove, secondo il progetto proposto da Portocittà spa, verranno ubicate funzioni ricettive, espositive, formative.
L’Agenzia del Demanio trasferisce al comune l’ex-caserma e riceve in uso gratuito la sede della Polizia stradale. Domani l’Agenzia siglerà altri accordi di valorizzazione con i sindaci di Torino, Padova, Piacenza e Trieste.
Il nuovo Prg in approvazione considera fondante il contenimento del consumo di suolo come base per la riqualificazione ambientale della cittĂ . Tre le strategie: aree della grande trasformazione, aree della sostituzione e ristrutturazione, crediti edilizi per la riqualificazione energetica. Grazie ai sistemi delle polaritĂ , il ridisegno avviene tramite co-pianificazione con le aree e i comuni confinanti.
La conferenza dedicata alle politiche di mobilità sostenibile e alle migliori proposte in campo italiano ed europeo si tiene a Trieste il 25 settembre. Tra le relazioni spiccano «Blue zone – Sistemi integrati per la mobilità » di Francesco Marzaro e «Il progetto Sicurstrada» della Fondazione Unipolis con relazione di Fausto Sacchelli.
La realizzazione del borgo Portopiccolo di Sistiana (Trieste) ha previsto l’impiego in copertura del Bicoppo di Vardanega. Scelto per la stabilità degli elementi del manto, per la capacità di smaltimento delle acque meteoriche e per la minore quantità di pezzi al metro quadro del materiale di coperta.
La scelta di utilizzare la schiuma poliuretanica, tra i vari sistemi di ancoraggio possibili per i coppi, è stata dettata innanzitutto dalla necessità di garantirne la tenuta anche a fronte delle potenti raffiche di bora.
