Cantiere di Chiomonte | Parere della Commissione Via e Vas

Telt: promosso l’impatto ambientale della galleria di Chiomonte

«Condizioni reali migliori delle previsioni progettuali» così la Commissione tecnica per la Via ha definito il cunicolo Maddalena di Chiomonte. Il parere della Commissione rafforza il bilancio positivo della galleria geognostica e convalida la proposta di Telt di concludere lo scavo a 7.020 m rispetto ai 7.592 inizialmente previsti.

La Commissione tecnica per la Valutazione di Impatto Ambientale (Via) del ministero ha promosso il cunicolo esplorativo alla Maddalena di Chiomonte, specificando che l’opera non solo ha consentito di confermare il quadro conoscitivo dell’ammasso roccioso d’Ambin (fondamentale per la realizzazione del tunnel di base del Moncenisio) ma ricordando come in alcuni casi le condizioni reali siano risultate ancora migliori delle previsioni progettuali, soprattutto per gli aspetti geomeccanici e idrogeologici.
Ad annunciarlo la Tunnel Euralpin Lyon Turin (Telt) a Chiomonte, nel corso di un incontro pubblico teso ad illustrare i contenuti della Variante di cantierizzazione della sezione transfrontaliera della Torino-Lione, che prevede l’inizio dei lavori per il tunnel di base dal cantiere attuale.

Chiomonte, cunicolo esplorativo.

Test superati per lo scavo di 7.020 m

Il parere della Commissione di Via e Vas (pubblicato il 21 luglio scorso) rafforza il bilancio positivo della galleria geognostica completata a febbraio 2017, e convalida la proposta di Telt di concludere lo scavo a 7.020 m rispetto ai 7.592 inizialmente previsti.
Il quadro delle conoscenze sulle possibili interazioni tra l’opera e le diverse componenti ambientali secondo il ministero «può ritenersi più che esaustivo e non ulteriormente implementabile, in termini qualitativi e quantitativi, con lo scavo dell’ulteriore tratto. Inoltre possono ritenersi testate, sia in termini ambientali sia in termini gestionali, tutte le possibili ricadute ed effetti sull’ambiente di riferimento»

Piano di monitoraggio ambientale e sistema mitigativo

Un anno fa la Commissione di Via era già stata favorevole sul cunicolo esplorativo della Maddalena, ritenendo ottemperate le prescrizioni e raccomandazioni del Cipe e certificando l’opera dal punto di vista ambientale, progettuale e amministrativo.
Secondo l’analisi della Commissione si sono rivelati efficaci:

  • il Piano di monitoraggio ambientale, condiviso con gli organi di controllo e condotto secondo criteri di rigorosità e trasparenza, che ha dimostrato come gli impatti riscontrati all’interno dell’area di cantiere e i puntuali superamenti delle soglie siano rimasti circoscritti all’area del cantiere stesso non determinando ricadute sull’ambiente circostante;
  • il sistema mitigativo che secondo i tecnici del ministero, con la sua corretta pianificazione e gestione, ha consentito di minimizzare le problematiche tipiche delle opere come quella in oggetto, soprattutto in termini di emissioni di polveri.
Mario Virano | Direttore generale Telt.

Mario Virano | Direttore generale Telt

«Il cantiere si è dimostrato esemplare sotto ogni profilo tanto che i suoi esiti tecnici, geognostici e ambientali per il ministero costituiscono già una risposta a una parte delle prescrizioni che avevano accompagnato l’approvazione del progetto del tunnel di base, nel 2015. Sarà questo il modello di riferimento, improntato ai più elevati standard di qualità, anche per i lavori del tunnel di base del Moncenisio».

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