Politecnico di Torino | Convegno, 4 ottobre

The Next Building: verso l’architettura e la città sostenibile

Dai requisiti minimi degli edifici ai criteri ambientali minimi: questo il focus del convegno che si terrà il 4 ottobre presso il Politecnico di Torino. Il decreto Cam (Criteri ambientali minimi) non solo costituisce un cambiamento epocale per il settore pubblico cui ora si applica ma rappresenta anche un’indicazione forte per l’edilizia privata: obiettivo del convegno è  informare il mondo della progettazione e dell’edilizia dei profondi cambiamenti post decreto.

Due anni fa l’introduzione dei decreti ministeriali sull’efficienza energetica in edilizia (26 giugno 2015) e quest’anno il decreto Cam (Criteri ambientali minimi) che riguarda tutti gli edifici della pubblica amministrazione (nuove costruzioni, ristrutturazioni di primo e secondo livello e interventi di riqualificazione energetica), un decreto che integra i decreti del 26 giugno estendendone l’applicazione a tutto il territorio italiano fin dal 13 febbraio 2017 indirizzandola verso edifici a consumi di energia quasi zero. La tematica s’innesta nell’ambito già ampiamente presente nella pratica professionale dell’utilizzo dei protocolli energetico ambientali (Itaca, Leed).

Obiettivo del convegno

The Next Building, organizzato congiuntamente dal dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e Dbinformation, tende a informare il mondo della progettazione e dell’edilizia dei profondi cambiamenti intervenuti a livello nazionale e regionale e a trarre un primo bilancio di consuntivo di due anni di applicazione dei decreti del 26 giugno sugli edifici a energia quasi zero e delle possibili ripercussioni del decreto Cam.

Ai partecipanti viene presentato il quadro regolamentare e normativo e una visione ampia delle soluzioni tecnologiche e delle case history più significative per rispondere in maniera ragionata alla sfida degli edifici a energia quasi zero. In questo contesto sono analizzati e valutati interventi finalizzati alla transizione dall’attuale modello di  sviluppo, incentrato sui combustibili fossili, a un modello green di uso sostenibile delle risorse.

Durante il convegno verrà affrontato il tema della valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato evidenziando le opportunità derivanti dall’applicazione dei criteri dell’economia circolare e dallo sviluppo di soluzioni eco-innovative nell’architettura, aprendo la strada a nuove professionalità e prospettive economiche.

L’ingresso è gratuito con pre-iscrizione obbligatoria (6 crediti formativi richiesti per ingegneri e architetti). Per iscriversi clicca qui ; Per iscriversi con crediti formativi clicca qui 

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