Sono più di 8mila le aziende e più di 19mila giovani ad aver aderito al bando dell’Agenzia governativa Italia Lavoro, promosso per conto del ministero del Welfare per attivare esperienze che favoriscano il passaggio dall’inattività alla ricerca di un posto.
Il piano prevede una dotazione di 10 milioni di euro ed è riservato principalmente ai residenti nelle quattro regioni dell’Obiettivo convergenza, ovvero Campania,Calabria, Puglia, Sicilia con una percentuale del 10% di stage in mobilità da effettuare in altre aree italiane.
Predomina la componente femminile, visto che dei 20mila ragazzi che hanno presentato la propria candidatura oltre 14mila sono donne e solo 5mila sono uomini.
Le 3mila opportunità di tirocinio preventivate sono rivolte principalmente ai cosiddetti «Neet» persone senza impiego, né impegnate in iter di studio che si trovano in uno stato di disoccupazione e non cercano lavoro, e nello stesso tempo non effettuano percorsi formativi.
Il bando rappresenta un tassello utile, insieme all’avvio degli incentivi per le assunzioni di giovani e alle altre iniziative previste dalla legge 99/2013, il cosiddetto pacchetto Lavoro varato dal Governo lo scorso giugno.
Va ricordato anche che l’attuazione delle misure per i tirocinanti rappresenta una prova in vista dell’utilizzo dei 170 milioni stanziati dallo stesso provvedimento normativo per migliaia di esperienze formative nelle Regioni del sud Italia.
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