Innovazione | Epo

TX Active Italcementi in corsa per l’Oscar dell’innovazione

Il TX Active Italcementi, conosciuto come il «cemento mangiasmog», è finalista nella categoria Industry agli European inventor award dell’Epo – European patent office. Il premio sarà assegnato a Berlino il 17 giugno.

Il principio attivo TX Active, messo a punto nei laboratori del Gruppo dal team di ricerca Italcementi >> allora guidato dal professor Luigi Cassar, concorrerà il prossimo 17 giugno a Berlino all’assegnazione di quello che si può considerare il premio Oscar per l’innovazione tecnologica.

i.lab | Il entro ricerca e innovazione Italcementi
i.lab | Il centro ricerca e innovazione Italcementi
Carlo Pesenti, consigliere delegato Italcementi
Carlo Pesenti | Consigliere delegato di Italcementi

Carlo Pesenti | Consigliere delegato di Italcementi
«La nomination degli European inventor award 2014 conferma il ruolo di primo piano della ricerca italiana nell’innovazione nei materiali per le costruzioni. Insieme a TX Active, nato nei laboratori Italcementi, sono diversi i prodotti sviluppati in Italia che contribuiscono all’evoluzione del settore delle costruzioni all’insegna della sostenibilità e di performance innovative. Italcementi è protagonista in questo ambito, oltre che con TX Active, anche con prodotti come il cemento trasparente sviluppato per il padiglione italiano all’Expo di Shanghai e il cemento biodinamico che sarà utilizzato per la realizzazione di Palazzo Italia, destinato a essere luogo-icona di Expo 2015. Materiali straordinari, che è stato possibile sviluppare grazie a investimenti significativi nella ricerca e a una visione del futuro del settore sempre più caratterizzato da prodotti che alla tradizionale affidabilità e durabilità del cemento aggiungono nuove performance ambientali e architettoniche. I ricercatori di i.lab, il centro ricerca e innovazione Italcementi, lavorano quotidianamente alla messa a punto di nuovi prodotti e applicazioni in grado di offrire le migliori soluzioni per la building community, con un giro d’affari specifico che supera il 5% del totale delle vendite del Gruppo e con un significativo contributo ai risultati operativi».

Il principio attivo TX Active ha già trovato molte applicazioni in tutto il mondo ed è contenuto anche nel nuovo cemento biodinamico con cui sarà realizzata l’avveniristica struttura esterna di Palazzo Italia all’Expo di Milano.

Il principio attivo TX Active è contenuto anche nel nuovo cemento biodinamico con cui sarà realizzata l’avveniristica struttura esterna di Palazzo Italia all’Expo di Milano.
Palazzo Italia | Expo 2015,  Milano

Le proprietà mangia-smog come sorprendente effetto collaterale. Da quando entrò in Italcementi, uno dei player internazionali della produzione di cemento, nel 1991, il professor Cassar iniziò a focalizzare il suo lavoro di ricerca sulle proprietà auto-pulenti del cemento. La scoperta che l’ossidazione delle superfici riduce in maniera consistente gli inquinanti atmosferici ha costituito un effetto collaterale totalmente involontario, seppur certamente gradito. La svolta giunse nel momento in cui minerali di ossido di titanio vennero aggiunti alla miscela di cemento.
Nel 1996 la spettacolare costruzione della chiesa romana Dives in Misericordia progettata dall’archistar americana Richard Meier– con le sue vele di calcestruzzo bianche, enormi e scintillanti – testò l’efficacia del prodotto messo a punto da Cassar diventando la prima testimonianza evidente della sua efficacia.  Altri esempi rilevanti di utilizzo di questo materiale sono rappresentati dal quartier generale degli uffici della Air France presso l’aeroporto internazionale Charles de Gaulle a Parigi, i.lab il nuovo centro di Ricerca & Innovazione di Italcementi a Bergamo e il Vodafone Village a Milano che, con 20.000 metri quadrati di superficie fotocatalitica costituisce la maggior opera finora realizzata con questo materiale. A queste realizzazioni si aggiungono i numerosi attestati e certificazioni sulla validità della soluzione, provenienti da enti di ricerca italiani e internazionali.

l’applicazione di mille metri quadrati di prodotto equivale a piantare 80 alberi sempre verdi o eliminare l’inquinamento provocato da 30 veicoli a benzina”.
Prof. Luigi Cassar |  “… L’applicazione di mille metri
quadrati di Tx Active equivale a piantare 80 alberi sempre verdi o eliminare l’inquinamento provocato da 30 veicoli a benzina”.

Luigi Cassar: «Durante la costruzione della chiesa abbiamo potuto constatare che l’aria circostante la nuova struttura era effettivamente più pulita di prima. L’ossido di titanio presente nel nostro cemento infatti aveva accelerato l’ossidazione degli inquinanti nell’aria, rendendoli innocui per l’ambiente e per l’uomo. Test scientifici hanno in seguito confermato tale capacità mangia-smog, che acquisì immediatamente un posto di primo piano nelle strategie di sviluppo e marketing della società. In base a uno studio effettuato, le superfici rivestite con il prodotto di Italcementi riducono di circa l’70% l’ossido di azoto contenuto nell’aria. L’ossido di azoto costituisce il componente dannoso che contribuisce alla formazione delle polveri sottili ad altezza piuttosto bassa. Un utilizzo costante ed esteso del prodotto all’interno della cerchia urbana migliorerebbe considerevolmente la qualità dell’aria. In una grande città come Milano ad esempio, i ricercatori hanno calcolato che – sulla base delle evidenze sperimentali – rivestire con prodotti a base di cemento contenenti Tx Active il 15% delle superfici urbane a vista consentirebbe di ridurre l’inquinamento di circa il 50%; oppure l’applicazione di mille metri quadrati di prodotto equivale a piantare 80 alberi sempre verdi o eliminare l’inquinamento provocato da 30 veicoli a benzina».

European patent office (Epo) | Con circa 7000 dipendenti, Epo rappresenta una delle maggiori istituzioni europee di servizio pubblico. Dotato di un quartier generale a Monaco di Baviera e di uffici a Berlino, Bruxelles, L’Aia e Vienna, Epo è stato costituito allo scopo di rafforzare la cooperazione tra gli Stati europei sul tema dei brevetti. Attraverso la procedura centralizzata di approvazione dei brevetti da parte di Epo, gli inventori possono ottenere una protezione per le loro invenzioni nei 38 Stati membri che aderiscono a European Patent Organisation.

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