Edilizia per il terziario | Edificio commerciale e direzionale Cristallo a Casalgrande (Re)

Un sistema distributivo a ballatoio articola i tre livelli dell’edificio

L’intento principale è stato quello di realizzare un fabbricato contemporaneo e in linea con le esigenze tecnologiche ed estetiche attuali e con l’obiettivo della sostenibilità ambientale così che l’edificio è stato concepito per ridurre al massimo i consumi energetici. Anche i materiali utilizzati per la costruzione perseguono l’obiettivo della sostenibilità essendo principalmente naturali e comunque privi di sostanze nocive per persone e ambiente.

L’intervento origina da una riqualificazione urbanistica ed edilizia di un’area artigianale dismessa che si trova alle porte di Casalgrande lungo via Statale. Il progetto prevedeva la realizzazione di un fabbricato terziario di tipo misto predisposto per ospitare un mix funzionale di attività terziarie, pubblici esercizi, commercio al minuto e artigianato di servizio.

Cappotto esterno in pannelli di Aquapanel Knauf rqasati con intonachino color tortora.
Cappotto esterno in pannelli di Aquapanel Knauf rasati con intonachino color tortora.

Il fabbricato si sviluppa in unico volume di tre piani svuotato al centro. Tale configurazione crea al piano terra uno spazio pedonale di connessione tra le opposte aree di parcheggio e, ai piani superiori, lo sviluppo di ballatoi d’accesso. Due vani scala con ascensore sono posti rispettivamente sul lato nord e sul lato sud dell’edificio. A livello volumetrico l’edificio è giocato su un’alternanza di pieni e vuoti che crea un movimento dei fronti e permette di valorizzare le ampie specchiature vetrate.

Serramenti in alluminio a taglio termico con profilo Schüco.
Serramenti in alluminio a taglio termico con profilo Schüco.

Cuore dell’intervento è il sistema distributivo a ballatoio che articola i tre livelli dell’edificio. Questo spazio di circa 2.300 mq è giocato su un sistema di scale e doppi volumi viene valorizzato dalla pavimentazione in gres porcellanato posata a correre in tre diversi formati che si amalgama in maniera elegante con gli altri materiali del progetto, il rivestimento a cappotto in Aquapanel colore tortora e il vetro. I materiali che caratterizzano l’intervento sono due: il vetro e il cappotto opaco rasato a intonaco.

Pavimenti dei marciapiedi e delle parti comuni in lastre di ceramica Keope.
Pavimenti dei marciapiedi e delle parti comuni in lastre di ceramica Keope.

Il vetro usato non solo nelle vetrine ma anche come elemento architettonico nei parapetti dei ballatoi con la sua trasparenza e leggerezza ha la funzione di valorizzare i vuoti volumetrici e il sistema distributivo su tre livelli dell’intervento. Le parti opache a cappotto servono a enfatizzare lo sfalsamento volumetrico presente ai vari piani oltre a equilibrare il sistema dei prospetti. La ricerca progettuale è stata rivolta a creare un fabbricato contemporaneo e in linea con le esigenze estetiche e tecnologiche attuali ma allo stesso tempo sobrio ed elegante, cercando di realizzare una successione di spazi e volumi in grado di creare un’esperienza emozionale al visitatore e un ambiente confortevole funzionale e piacevole per gli operatori. L’intervento nasce anche con l’obiettivo della sostenibilità ambientale che è stata perseguita fin dal progetto proseguendo in tutta la fase realizzativa.

Il sistema dei ballatoi.
Il sistema dei ballatoi.

L’edificio è stato concepito per ridurre al massimo i consumi energetici:
l’involucro è completamente isolato usando un cappotto in Aquapanel con interposto isolante in polistirene espanso eps accoppiato a lana di roccia
– i serramenti sono ad alte prestazioni energetiche con vetrate selettive a controllo solare
– gli impianti sono ad altissima efficienza energetica
– la copertura piana è stata utilizzata per inserire pannelli fotovoltaici e solari in grado di sfruttare l’energia solare
– anche i materiale utilizzati per la costruzione perseguono l’obbiettivo della sostenibilità essendo principalmente naturali e comunque privi di sostanze nocive per le persone e l’ambiente.

Interno del ballatoio centrale.
Interno del ballatoio centrale.

Struttura. Nella realizzazione dell’edificio, costituito da tre piani fuori terra, è stata prevista una fondazione a travi rovesce in c.a. con struttura in elevazione a telaio con pilastri 50×50 cm posizionati con una maglia abbastanza regolare di 7,20×5,50 m in grado di assecondare le geometrie volumetriche del progetto.

Il vano scala.
Il vano scala.

I solai sono stati realizzati con pannelli tipo predalles e hanno uno spessore di 35 cm. Il solaio è costituito da lastre in calcestruzzo armato irrigidite da tralicci elettrosaldati e da blocchi in polistirolo. Questo sistema di solai permette di realizzare luci notevoli con tempi di montaggio ridotti oltre ad avere ottime caratteristiche di resistenza al fuoco. A integrazione della struttura in cemento armato, per esigenze architettoniche, nelle aree distributive a ballatoio del primo e secondo piano sono stati realizzati pilastri a sezione circolare in ferro collegati alla struttura in cemento armato con piastre annegate nel getto. Questi pilastri circolari sono elementi caratterizzanti lo spazio distributivo dei ballatoi e con la loro leggerezza, contribuiscono a dilatare la percezione spaziale. La finitura dei pilastri circolari in ferro è una vernice a smalto opaca Ral 7016 in abbinamento al colore dei telai in alluminio dei serramenti e alle parti in lamiera preverniciata della lattoneria.

Fondazioni a travi rovesce in c.a.
Fondazioni a travi rovesce in c.a.

Chiusure verticali opache. La stratigrafia delle chiusure verticali esterne prevede la realizzazione di una muratura in blocchi di laterizio porizzato tipo poroton accoppiato a un cappotto esterno realizzato con lastre di aquapanel outdoor della Knauf spessore 12,50 mm montato su una struttura a traversi e montanti in lamiera di ferro. L’intercapedine tra la muratura e la lastra in Aquapanel è riempita di materiale isolante (polistirene espanso eps+lana di roccia). La finitura esterna del cappotto è stata completata con un rasatura con intonachino colorato.

Dettaglio isolamento piano terra.
Dettaglio isolamento piano terra.

Serramenti. Il progetto prevedeva ampie specchiature vetrate che sono state realizzate con facciata in alluminio utilizzando il profilo Aws 65 sth a taglio termico della Schüco con colore Ral 7016 opaco. La facciata è stata ancorata alla base e in sommità con un sistema adeguato di profili in ferro adeguatamente coibentati per evitare ponti termici. I vetri esterni sono del tipo selettivo basso-emissivo. Grazie alle eccellenti proprietà di controllo solare e d’isolamento termico, questo vetro è in grado di garantire comfort climatico durante tutto l’anno. Riflette infatti la radiazione termica agendo sia per il controllo solare sia per l’isolamento termico. In questo modo, come detto, durante l’estate, le vetrate isolanti bloccano il doppio del calore solare diretto rispetto alle vetrate isolanti standard permettendo un minor ricorso all’uso dell’aria condizionata, e quindi con grande risparmio energetico.

Armature del solaio.
Armature del solaio.

Il vetrocamera è cosi composto: lastra esterna 10/11 + camera di 15 mm di gas argon + lastra interna 8/9.2. Le specchiature vetrate di ampie dimensioni sono in parte apribili e in parte fisse. Alcune vetrate sono trattate con lastre retrosmaltate colore Ral 7016, questo permette di avere un’alternanza in facciata tra parti trasparenti e parti opache creando un movimento e un gioco in facciata.

Pilastro in ferro collegato alla struttura in cemento armato con piastre annegate nel getto.
Pilastro in ferro collegato alla struttura in cemento armato con piastre annegate nel getto.

Controsoffitti. Altro dettaglio importante è il sistema dei controsoffitti realizzati nei ballatoi delle parti comuni, questo sistema permette di nascondere tutto il sistema distribuzione impiantistica sia elettrica sia meccanica che partendo dalla copertura si distribuisce nelle varie unità condominiali. Pur avendo una forte valenza impiantistica, al controsoffitto è stata garantita una notevole qualità estetica infatti è stato realizzato con un sistema di lastre in Aquapanel outdoor della Knauf rasate e tinteggiate che si collegano in continuità con la superficie esterna del cappotto di facciata, creando una continuità visiva e materica tra parete e soffitto. L’ispezionabilità è stata garantita attraverso una sequenza di botole a scomparsa nel controsoffitto. I soffitti Aquapanel sono realizzati con orditura metallica a norma Uni En 14195 in acciaio zincato della serie Aluzink‚ L’orditura metallica viene collegata agli elementi portanti adiacenti e costituisce la struttura portante per il rivestimento. Il controsoffitto integra anche il sistema d’illuminazione delle parti comuni e dei ballatoi che è realizzato attraverso una sequenza ritmica di lampade circolari a incasso montate a filo del soffitto.

Struttura in cemento.
Struttura in cemento.

Copertura. L’ampia copertura di 2500 mq è di tipo piano ed è stata realizzata con la seguente stratigrafia, sopra il solaio di copertura è stata realizzata una prima guaina impermeabilizzante di tipo bituminoso dopo di che è stato inserito uno strato isolante di polistirene espanso eps di 15 cm sopra il quale è stata realizzato una caldana di 5/10 cm (utile anche per le pendenze) l’ultimo strato è costituito da una doppia guaina impermeabilizzante del tipo bituminoso.

Struttura con pilastri in ferro.
Struttura con pilastri in ferro.

La lattoneria di raccordo tra la copertura e la facciata in Aquapanel outdoor è stata realizzata in lamiera preverniciata colore Ral 7016. Il sistema di raccolta delle acque meteoriche è garantito da un sistema a depressione della Geberit «Pluvia» che permette di ridurre il numero dei punti di raccolta e il diametro dei pluviali. Grazie allo speciale design dell’imbuto di scarico, i tubi di alimentazione e le colonne di scarico per gravità si riempiono rapidamente, senza sacche d’aria. Nelle condotte si crea una colonna d’acqua chiusa, la quale a sua volta genera una depressione nell’impianto che permette il risucchio dell’acqua piovana sul tetto. Nonostante abbiano un diametro inferiore, la velocità di scarico e la portata sono notevolmente superiori rispetto agli scarichi tradizionali. L’alta velocità di deflusso dell’acqua permette uno scarico più efficiente, mantenendo le condotte sempre pulite ed evitando ostruzioni. Grazie al numero e diametro ridotto le colonne di scarico sono state collocate senza difficolta a fianco dei pilastri interni della struttura senza creare interferenze alla facciata giocata su grandi aperture e volumi in aggetto.

Struttura della scala.
Struttura della scala.

La copertura è stata progettata per divenire uno spazio altamente tecnologico e contenere la componente impiantistica dell’edificio, così facendo tutti gli impianti sono collocati sul tetto. L’ampia superficie ha permesso di posizionare senza problemi le pompe di calore accoppiate a un sistema di pannelli fotovoltaici oltre alle Uta per le attività commerciali al piano terra e una serie di pannelli per il solare termico necessarie per un ristorante/mensa previsto all’interno dell’edificio.

Solaio.
Solaio.

Impianti. Gli impianti sono ad alta efficienza energetica ed è stato previsto un sistema di riscaldamento e raffrescamento a flusso di refrigerante variabile Vrf, flessibile nel funzionamento e ad alto rendimento energetico. Tutto il sistema funziona in maniera elettrica e, accoppiato al sistema di pannelli fotovoltaici posizionati in copertura, permette di abbattere i consumi di energia.

Stratigrafia della copertura.
Stratigrafia della copertura.

Pavimentazioni spazi pubblici. Il marciapiede intorno all’edificio, il sistema a ballatoio del primo e secondo piano oltre alla scala principale sono state pavimentate con piastrelle in ceramica di gres porcellanato spessore 10 mm posate a correre di tre diversi formati 20×60, 30×60, 40×60. Il materiale utilizzato è una ceramica grigia che ben si amalgama con i colori del progetto e con le esigenze di avere un materiale resistente e di elevata qualità estetica nelle parti pubbliche del fabbricato. Si è scelto di utilizzare il materiale prodotto da Ceramica Keope (Keope, serie In e Out, Percorsi Smart, pietra di Bressa) oltre che per le qualità estetiche e tecnologiche anche perché è un materiale sostenibile certificato con i marchi Ecolabel, Anab, e Greenthinkig.

Particolare dei serramenti e delle caditoie a feritoia.
Particolare dei serramenti e delle caditoie a feritoia.

Sistemazioni esterne. La sistemazione dell’area esterna intorno al fabbricato ha previsto la realizzazione di un sistema di urbanizzazione funzionali al progetto. Oltre a tutte le reti tecnologiche necessarie sono state predisposte ampie aree a parcheggio necessarie alle funzioni insediate. I parcheggi sono stati realizzati in autobloccanti filtrante in calcestruzzo riempiti con pietrischetto, il progetto ha inoltre previsto una serie di aiuole alberate per l’ombreggiamento delle aree di sosta. L’illuminazione pubblica è stata garantita attraverso una serie di pali alti 5 m con armature della Iguzzini serie Delphi colore grigio. Questi corpi illuminanti uniscono elevate qualità illuminotecnica a un design semplice e rigoroso, in perfetta sintonia con le linee architettoniche del fabbricato.

Dettaglio di parete in Aquapanel.
Dettaglio di parete in Aquapanel.

Isolamento termico. Durante la costruzione dell’edificio particolare attenzione è stata rivolta alla realizzazione degli isolamenti termici in grado di garantire elevate prestazioni energetiche ed elevato confort abitativo. L’obbiettivo era quello di dare continuità agli isolamenti per evitare situazioni critiche con la creazioni di ponti termici. Pertanto è stato previsto uno strato di polistirene estruso xps al piano terra al di sotto della caldana di pavimento, il materiale isolante è stato prolungato anche sul marciapiede esterno per garantire la continuità dell’isolamento. L’intercapedine tra la muratura e la lastra in Aquapanel è stata riempita di materiale isolante: lastre di polistirene espanso eps in continuità con la muratura spessore 10 cm; pannelli in lana di roccia a riempimento della struttura metallica del cappotto spessore variabile da 5 cm a 10 cm. L’isolamento delle pareti esterne si raccorda con lo strato isolante in polistirene espanso eps presente sulla copertura. Particolare attenzione è stata rivolta anche nell’isolare le parti dei ballatoi esterni (solette travi…) a contatto con locali riscaldati.

Parapetto della scala in Aquapanel.
Parapetto della scala in Aquapanel.

Parapetti in vetro. I parapetti delle terrazze al primo e al secondo piano oltre che del sistema dei ballatoi sono stati realizzati con lastre di cristallo stratificato montato su adeguati profili in alluminio a loro volta tassellati alla struttura principale dell’edificio. Questi elementi vetrati garantiscono una elevata qualità estetica oltre a permettere una notevole trasparenza.

Isolamento del marciapiede.
Isolamento del marciapiede.

Scala Principale. La scala principale, elemento architettonico per eccellenza del progetto in quanto lega tra loro i ballatoi distributivi, è stata realizzata con una struttura in carpenteria metallica. Questo ha permesso di realizzare una rampa unica lunga oltre 7 m senza interruzioni. La struttura in carpenteria prevedeva una serie di travi ipe accoppiate a una lamiera hi-bond con successivo getto integrativo. Il parapetto è stato realizzato con una struttura metallica rivestita in lastre Aquapanel outdoor rasate con intonachino colorato. La scala è stata completata con un rivestimento in materiale ceramico colore grigio (gres porcellanato), sono stati utilizzati pezzi speciali per realizzare in modo adeguato la pedata e l’alzata.

La copertura fotovoltaica.
La copertura fotovoltaica.

Copertura ballatoio centrale in ferro e policarbonato. Il cuore del progetto è il sistema centrale completamente svuotato che genera il sistema distributivo dei ballatoi al primo e secondo piano. Questo spazio centrale è stato protetto dalle intemperie attraverso una copertura leggera realizzata con un sistema di travi in carpenteria metalliche accoppiate a un manto di copertura in lastre di policarbonato alveolare trasparente. Questa struttura, molto leggera, protegge il sistema distributivo da pioggia e neve senza limitare il passaggio della luce naturale oltre a garantire lateralmente anche una notevole aereazione naturale.

Parapetto in cristallo.
Parapetto in cristallo.

Posa del cappotto in lastre Aquapanel. Le lastre Aquapanel sono lastre composite in cemento e inerti armate con fibra di vetro, un materiale robusto, stabile e resistente all’acqua, indicato per la realizzazione di facciate e pareti di tamponamento a secco a elevate prestazioni d’isolamento termico e acustico. L’utilizzo di questo prodotto leggero e altamente tecnologico ha permesso di assecondare a pieno le esigenze del progetto che prevedeva la realizzazione di volumi aggettanti e lo slittamento dei piani.

Posa del cappotto in lastre Aquapanel.
Posa del cappotto in lastre Aquapanel.

La duttilità e la tecnologia costruttiva altamente performante di questo materiale ha permesso di realizzare una continuità fisica e visiva tra le superfici verticali della facciata e le superfici orizzontali dei controsoffitti. In sintesi le fasi di montaggio:

  1. Realizzazione di cappotto contro le pareti in laterizio porizzato tipo poroton con pannelli di polistirene espanso eps di spessore 10 cm per creare il primo strato isolante.
  2. Realizzazione dell’orditura metallica con profili Knauf serie in acciaio dx51d+az150-ac, a norma Uni En 10215, rivestiti con lega di zinco e alluminio Aluzink, resistenti alla corrosione, con guide a «U» e montanti a «C» posti a interasse non superiore a 400 mm, vincolati alla parete esistente mediante appositi ganci metallici o fissati a pavimento e soffitto. L’orditura viene isolata dalle strutture perimetrali con nastro vinilico monoadesivo Knauf con funzione di taglio acustico, dello spessore di 3,5 mm.
  3. Montaggio del secondo strato isolante utilizzando lana di roccia spessore 5 cm inserita nell’intercapedine tra i montati e traversi.
  4. In facciata s’interpone tessuto Aquapanel Tyvek StuccoWrap tra i profili e le lastre, previo posizionamento di strisce di nastro biadesivo sull’ala del profilo. Questo telo è una barriera agli agenti atmosferici in fibre finissime di polietilene con struttura crespa grossa, impermeabile all’acqua e permeabile al vapore acqueo.
  5. Montaggio del rivestimento realizzato con uno strato di lastre in cemento rinforzato Knauf Aquapanel Outdoor dello spessore di 12,5 mm. Le lastre sono avvitate all’orditura metallica con viti speciali maxi screws in acciaio resistente alla corrosione categoria c4 a norma En Iso 12944, poste a interasse non superiore a 200 mm.
  6. Stuccatura dei giunti, eseguita con stucco Aquapanel Exterior Basecoat e nastro in rete Aquapanel Exterior Reinforcing Tape resistente agli alcali, in modo da ottenere una superficie pronta per la successiva rasatura.
  7. Rasatura di tutta la superficie esterna eseguita per uno spessore pari ad almeno 5 mm con stucco Aquapanel Exterior Basecoat, rinforzata con rete in fibra di vetro resistente agli alcali Aquapanel Reinforcing Mesh, per ottenere una superficie liscia.
  8. Realizzazione della finitura finale superficiale con intonachino colore tortora a grana medio-fine.
Posa del cappotto in lastre Aquapanel
Posa del cappotto in lastre Aquapanel.

Feritoie di raccolta acqua. Per la raccolta dell’acqua piovana delle coperture piane dei terrazzi rivestite in ceramica del primo e secondo piano sono state realizzate delle caditoie a fessura in acciaio inox che sono state collegate al sistema realizzato per la raccolta delle acque meteoriche in copertura. Questo sistema permette di raccogliere più agevolmente l’acqua piovana soprattutto in presenza di superfici strette e lunghe come le terrazze in aggetto che caratterizzano i volumi del progetto. Le caditoie continue a feritoia risultano ottimali anche in presenza di terrazze piane con pendenza minima per il deflusso delle acque oltre a sposarsi ottimamente con il rivestimento ceramico. Infine garantiscono un ottimo risultato estetico oltre a ottime prestazione tecnologiche, ed essendo in acciaio inox non necessitano di manutenzione.

Chi ha fatto Cosa
Progetto e direzione Lavori: Studio M2R Architettura, arch. Lorenzo Rapisarda, ing. Luca Monti
Committente: Ibm immobiliare srl
Impresa: Impresa Edile Monti srl
Superficie costruita: 7650 mq
Superficie spazi distributivi: 2300 mq
Controsoffitto e cappotto: Sofit snc
Impianti meccanici: Erredi impianti
Impianti Elettrici: Bf eletromeccanica
Serramenti: Bipi Effe srl
Foto: Marco Borghi

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