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Urbanistica in rosa vincono Giada Limongi e il trio Gobetti, Conte e Cogo

Le tesi vincenti ex aequo sono «Aree Metropolitane tra degrado ambientale, rischi e cambiamento climatico. Metodi e tecniche per la conoscenza» di Giada Limongi e «Racconti dal fiume: riconquista del suolo attraverso i fiumi Chiampo e Alpone» di Beatrice Gobetti, Marica Conte e Martina Cogo.

Rese note le vincitrici della III edizione del concorso «Urbanistica in Rosa», bandito dall’Associazione Ilaria Rambaldi onlus in collaborazione con l’Istituto nazionale di urbanistica. Da quest’anno il premio si avvale del patrocinio dell’Università dell’Aquila e del contributo  della Commissione regionale pari opportunità della Regione Abruzzo.

Urbanistica in rosa, terza edizione

Premio. Il premio punta a valorizzare il merito delle giovani laureate in ingegneria edile-architettura, architettura, ingegneria civile e pianificazione nonché attivare nuove sinergie con le istituzioni pubbliche e private nelle tematiche della sicurezza e della prevenzione. L’associazione Ilaria Rambaldi onlus prende il nome dalla laureanda in ingegneria che ha perso la vita la notte del sisma aquilano dell’aprile 2009 ed è attiva nella sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione dal rischio sismico e idrogeologico.
Il premio è destinato a tesi di laurea magistrali nei quattro corsi citati, aventi a oggetto studi di pianificazione urbanistica concernenti i temi della prevenzione e mitigazione dei rischi nonché il recupero e la riqualificazione di centri storici, città, aree metropolitane e reti di città colpite da eventi calamitosi naturali.
Le tesi che hanno concorso sono singole o di gruppo (se gruppi misti la componente femminile dovrà essere maggioritaria e comunque non minore di quella maschile) e sono state discusse nel biennio 2014 – 2015.

Vincitrici. La commissione, composta da rappresentanti dell’Inu, dell’ateneo aquilano e dell’associazione, ha decretato come vincitrici ex aequo la tesi di Giada Limongi «Aree Metropolitane tra degrado ambientale, rischi e cambiamento climatico. Metodi e tecniche per la conoscenza»(Università Federico II di Napoli) e di Beatrice Gobetti, Marica Conte e Martina Cogo «Racconti dal fiume: riconquista del suolo attraverso i fiumi Chiampo e Alpone» (università Iuav di Venezia).

Menzioni e premiazioni. Sono stati inoltre ritenuti meritevoli di menzione i lavori di Federica Miranda, Lidia Salvati e Primola Cardelli, rispettivamente dell’Università di Catania, della Federico II di Napoli e dell’Università dell’Aquila. I lavori vincitori e menzionati verranno pubblicati in una sezione dedicata al premio della rivista Inu «Urbanistica Informazioni». Alle vincitrici andrà inoltre un premio di mille euro.

La premiazione ci sarà nel corso di un evento dedicato alla prevenzione, alla sicurezza e alla sostenibilità degli edifici, organizzato per il prossimo 24 giugno a Lanciano, in provincia di Chieti, dall’Associazione Ilaria Rambaldi onlus con il patrocinio tra gli altri dell’Inu, dell’Università dell’Aquila e degli ordini provinciali degli architetti e degli ingegneri.

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