Riqualificazione urbana | Demolizione-ricostruzione

Uso del mattone tra vuoti e pieni

Attraverso opere di demolizione e ricostruzione nella periferia di Milano la realizzazione di un edificio moderno basata sul connubio tra tradizione e innovazione nell’uso dei materiali, sull’efficienza del sistema edificio e l’ottimizzazione degli spazi. In copertura l'impianto di riscaldamento formato da due pompe di calore ad assorbimento e tre caldaie a condensazione.

Lo stato di abbandono dei luoghi, la norma regionale adeguata, il desiderio dei committenti con la loro lungimiranza imprenditoriale, sono stati gli elementi che hanno permesso d’intraprendere l’attività di recupero di un edificio non più utilizzato della periferia milanese. Dalla demolizione di un preesistente edificio produttivo dismesso, in uno dei tanti «pezzi di tessuto urbano che hanno perso la loro originaria funzione, è sorto su progetto dell’architetto Marco Signorelli, il nuovo edificio abitativo «Residenza Grimm». L’impresa Mariani di Concorezzo ha realizzato un edificio residenziale elegante di 8 piani fuori terra.

Residenza Grimm | Milano
Residenza Grimm | Milano

Gli spazi. La particolare attenzione posta allo studio degli spazi, alla scelta dei materiali e alla cura nelle fasi di posa e manodopera, ha permesso di ottenere un edificio moderno ed efficiente, in armonia con l’immediato contesto urbano che ha saputo pienamente rispondere alle diverse esigenze di chi oggi lo abita. L’atrio di accesso a doppia altezza, inquadrato da imponenti colonne in mattone paramano, introduce al piano rialzato, dove sono situati gli spazi di distribuzione verticale, scale e due ascensori, impreziositi da raffinate boiserie e sedute in legno, oltre agli spazi di servizio al condominio come la sala riunioni e il deposito cicli-passeggini. Al piano strada troviamo due accessi carrai, uno sulla via Grimm e uno sulla via Asturie, che portano rispettivamente a due livelli autorimessa (interrato e terra). Al piano terra sono stati realizzati 6 box privati, all’interrato i restanti 18 e le cantine.

Dettaglio esterni
Dettaglio esterni

Ai piani superiori generose logge delimitate da parapetti lineari in acciaio verniciato e listelli frangisole in cotto, entrambi elementi forniti da Abaco Solution, accompagnano e indirizzano gradualmente la luce nelle abitazioni. Al calore dell’involucro in laterizio si unisce la razionalità dei ventidue alloggi, mai uguali tra loro. Particolare cura nella realizzazione dell’edificio è stata rivolta anche agli spazi esterni, sia comuni che privati. L’abitante o il visitatore vengono accolti dalla fine sistemazione a verde degli spazi a piano terra destinati a superficie filtrante e guidati, grazie all’attenzione del progetto ai percorsi, agli gli accessi e all’illuminazione diurna e notturna. Sulle logge e i terrazzi, in alternanza con i parapetti metallici, sono state posate ampie fioriere prefabbricate in calcestruzzo bocciardato realizzate e fornite da Edil Cementi (Besnate,Varese).

Demolizioni ex autofficina
Demolizioni ex autofficina

La struttura. Lo scheletro dell’edificio è stato realizzato in travi e pilastri in calcestruzzo armato e solai in latero-cemento. In prima fase si è reso necessario sottomurare le pareti del piano interrato dell’ex autofficina lungo le vie Asturie e Fratelli Grimm, al fine di evitare possibili crolli delle murature di contenimento della nuova autorimessa. GiĂ  in fase di realizzazione delle strutture in cemento armato, è stato poi possibile sfruttare il sopracitato bonus volumetrico . Si è così deciso di aggiungere un piano all’edificio rispetto al progetto originario. Oltre a un significativo incremento del piano economico-finanziario dell’operazione immobiliare, questo ha reso necessaria una pronta revisione del progetto dei cementi armati e tale soluzione ha comportato la necessitĂ  di rinforzare le fondazioni incrementandone la dimensione.

Sottomurazioni di rinforzo
Sottomurazioni di rinforzo

Tutte le travi e i pilastri perimetrali (sia verso l’esterno, sia verso il vano scala non riscaldato) sono state isolate utilizzando dei pannelli di Stiferite Gt al fine di attenuare i ponti termici. In modo particolare per quanto riguarda i pilastri, i pannelli isolanti sono stati applicati tutt’attorno con uno spessore di 5 cm sul lato interno e di 3 cm sui rimanenti lati.

Isolamento pilastri e teste travi
Isolamento pilastri e teste travi

Per il rivestimento in mattone paramano, data la sua massa, sono stati adottati particolari accorgimenti secondo le vigenti normative antisismiche in riferimento alle Ntc del dm 14/01/2008. Sono stati previsti in particolare i seguenti sistemi di ancoraggio: in corrispondenza di ogni piano sono state collocate sulla testa dei solai, per tutta la lunghezza delle travi, delle piastre a “L” con fazzoletti di rinforzo al fine di distribuire il peso della muratura sui solai. Per ogni piano sono stati poi inseriti, in senso verticale, 2 graffaggi in acciaio inox dividendo l’altezza tra i solai in tre parti uguali, mentre in senso longitudinale la stessa tipologia di graffaggio è stata posta a un interasse massimo di 1 m. Ai fini statici e acustici la controparete, alla quale è stato ancorato il rivestimento in paramano, è stata realizzata con mattone Vela Alveolater super H 25 dello spessore di 10 cm.

I materiali. Sin dall’inizio l’obbiettivo progettuale prevedeva la realizzazione di un edificio con adeguati standard di comfort climatico e acustico. Sia nell’utilizzo dei materiali, sia in tutte le fasi di posa, è stata posta particolare attenzione al fine di raggiungere tali obbiettivi.

Predisposizione solaio in laterizio
Predisposizione solaio in laterizio

Sono state utilizzate principalmente quattro tipologie di pareti:

  • La muratura esterna sulle logge è costituita da intonaco di gesso lato interno sp. 1,5 cm – mattone Vela doppio forato 8x24x24 – intercapedine d’aria sp.3,4 cm – polietilene in fogli sp.1 mm – doppio pannello Rockwool 211 da 6 + 6 cm di spessore – malta di cemento (intonaco interno alla muratura) sp. 2 cm – mattone Vela doppio uni 12x19x25 – cappotto con lastre Eco Por spessore 6 cm – intonaco esterno sp. 1 cm. Spessore totale: 46 cm
  • La muratura esterna in mattone paramano è costituita da intonaco di gesso lato interno sp. 1,5 cm – mattone Vela Alveolater super H 25 sp. 10 cm – malta di cemento (intonaco interno alla muratura) sp. 2 cm – polietilene in fogli sp.1 mm – doppio pannello Rockwool 211 da 6 + 6 cm di spessore – intercapedine d’aria sp.4,4 cm – mattone faccia a vista San Marco sp. 12 cm. Spessore totale: 42 cm
  • La muratura verso il vano scala non riscaldato è costituita da intonaco di gesso lato interno sp. 1,4 cm – mattone Vela doppio forato 8x24x24 – intercapedine d’aria sp. 3 cm – polietilene in fogli sp. 1 mm – pannello Rockwool 211 da 5 cm di spessore – pannello di Stiferite Gt spessore 3 cm – malta di cemento (intonaco interno alla muratura) sp. 1 cm – mattone Vela doppio uni 12x19x25 – intonaco esterno sp. 1,5 cm. Spessore totale: 35 cm
  • La muratura divisoria tra gli alloggi è costituita da intonaco di gesso lato sp. 1,5 cm – mattone Vela doppio forato 8x24x24 – mattone Vela Alveolater super H19 – malta di cemento (intonaco interno alla muratura) sp. 1 cm – pannello isolante Termolan Solida 220 sp. 4 cm – mattone Vela doppio forato 8x24x24 – Intonaco di gesso lato sp. 1,5 cm. Spessore totale: 32 cm
Graffaggi mattone/parete

I solai. Per quanto riguarda i solai sono state utilizzate 5 tipologie. Procedendo dal basso verso l’alto possono essere cosi descritte:

  • Solaio su portico e cantine: piastrelle in ceramica sp. 1,2 cm – sottofondo in calcestruzzo magro sp. 6 cm – pannello per impianto di riscaldamento in polistirolo espanso sp. 3 cm – materassino acustico index Fonostop duo sp. 7,5 mm – cls Grigolin Cc 33 spessore 14 cm – solaio in latero cemento spessore 24+5 cm – Pannello isolante Rockwool 211 spessore 6 cm – intercapedine d’aria 24 cm – pannello in cartongesso sp. 1 cm. Spessore totale: 84,95 cm
  • Applicazione schiuma per isolamento infissi
    Applicazione schiuma per isolamento infissi

    Solaio su portico a doppia altezza: piastrelle in ceramica sp. 1,2 cm – sottofondo in calcestruzzo magro sp. 6 cm – pannello per impianto di riscaldamento in polistirolo espanso sp. 3 cm – materassino acustico index Fonostop duo sp. 7,5 mm – cls Grigolin CC 33 spessore 14 cm – solaio in latero cemento spessore 24+5 cm – Pannello isolante Stiferite Gt spessore 5 cm – intercapedine d’aria 25 cm – pannello in cartongesso sp. 1 cm. Spessore totale: 84,95 cm.

  • Solaio interpiano: piastrelle in ceramica sp. 1,2 cm – sottofondo in calcestruzzo magro sp. 6 cm – pannello per impianto di riscaldamento in polistirolo espanso sp. 3 cm – materassino acustico Index Fonostop duo sp. 7,5 mm – cls Grigolin Cc 33 spessore 14 cm – solaio in latero cemento spessore 24+5 cm – malta di gesso per intonaci sp. 1 cm. Spessore totale: 54,95 cm.
  • Solaio verso i terrazzi al piano sesto: pannello in cartongesso sp. 1 cm – polietilene in fogli sp. 1 mm – pannello isolante Rockwool 211 spessore 10 cm – solaio in latero cemento spessore 24+5 cm – pannello isolante Stiferite Gt spessore 8 cm – sottofondo in calcestruzzo magro sp. 8 cm – membrana bituminosa armata in poliestere spessore 1 mm – sottofondo in calcestruzzo magro sp. 5 cm. Spessore totale di 61,2 cm (è stata inoltre posata successivamente una pavimentazione sopraelevata su igloo).
  • Solaio di copertura: piastrelle in ceramica sp. 1,3 cm – sottofondo in calcestruzzo magro sp. 5 cm, membrana bituminosa armata in poliestere sp. 2 cm – Lecacem mini spessore 8 cm – pannello isolante Stiferite Gt spessore 8 cm – membrana bituminosa armata in poliestere sp. 2 cm – solaio in latero cemento spessore 24+5 cm – malta di gesso per intonaci sp. 1 cm. Spessore totale: 55 cm.
Posa tappetino acustico su solaio
Posa tappetino acustico su solaio

Isolamento termo-acustico. I serramenti installati sono in pino lamellare con telaio spessore 68 mm e vetro camera (4/18 argon/4 b.e. nella parte superiore e 4 temperato/15 gas/ 3.3 b.e. nella parte inferiore). La posa degli infissi è stata completata utilizzando una schiuma della ditta Mungo Thermoacustic All season per ottemperare ai requisiti d’isolamento termico e acustico. I cassonetti degli oscuranti avvolgibili in pvc sono in monoblocco completamente isolati al loro interno. Le colonne di scarico utilizzate (modello Silere di Valsir), nonostante le loro ottime prestazioni acustiche, sono state rivestite con materiale fono-isolante e fissate con tasselli anti vibranti. In corrispondenza del passaggio nei solai le forometrie sono state colmate con lana di roccia al fine di evitare possibili ponti acustici.

Isolamento acustico colonne scarico e fonometrie
Isolamento acustico colonne scarico e fonometrie

Al di sotto di tutte le pareti (perimetrali e non) sono state posate delle fasce ad alta densitĂ  per l’isolamento acustico della ditta Isolmant modello Fascia taglia-muro. Nei solai è stato posato un materassino acustico Index Fonostop Duo completo della relativa fascia laterale Index Fonocell, rifilato solo successivamente alla posa delle pavimentazioni, al fine di limitare al massimo la trasmissione del rumore per contatto. Per lo stesso principio sono stati utilizzati solo battiscopa in legno e la stuccatura tra pavimento e rivestimento all’interno dei bagni e delle cucine è stata eseguita con materiali elastici (silicone).

Dettaglio frangisole in cotto
Dettaglio frangisole in cotto

Studio Archè professionisti associati | Le fasi del progetto

Analisi. Si è distinta la progettazione dell’edificio in due fasi fondamentali. In primo luogo un’attenta analisi normativa che permettesse di sviluppare al meglio le volumetrie disponibili sfruttando i bonus e le agevolazioni della normativa vigente. In questa operazione l’applicazione del “Piano Casa” e delle norme congiunte approvate dalla Regione Lombardia hanno permesso di recuperare e successivamente incrementare la slp esistente, con un significativo conseguente miglioramento del piano economico-finanziario.

Customizzazione. Fondamentale è stato, poi, lo studio dell’area e il suo immediato intorno urbano con l’obiettivo di «customizzare» il più possibile ciò che sarebbe stato progettato e realizzato.

Studio Archè Partners
Studio Archè Partners

«… Non possiamo pensare di costruire delle case che siano uguali per ognuna delle persone o delle famiglie che le abiteranno; non possiamo altresì immaginare delle unità abitative senza analizzare i differenti nuclei famigliari che potranno abitarle; occorre dunque un attento studio del territorio circostante l’area di progetto e delle sue alchimie. Progettare degli alloggi e degli spazi che possano essere flessibili, intercambiabili e mutevoli, consente di dare le più precise risposte alle esigenze del nostro cliente…».

L’ascolto di questi ultimi e l’attenzione nel taglio degli spazi di abitazione e convivialità hanno in questo caso consentito di realizzare un involucro edilizio flessibile che si è ben potuto adattare alle diverse richieste. Delle 28 unità progettate, in fase di esecuzione ne sono state realizzate 22, conseguentemente alle richieste pervenute che hanno trovato risposta nel progetto.
Il risultato finale ha generato un rapporto slp massima-superficie commerciale del 200%.

La scelta del mattone. La trama del mattone a fasce orizzontali con profondità differente, la sua qualità tattile e cromatica, la sua massività alleggerita dai pieni/vuoti delle logge parzialmente schermate da elementi frangisole in cotto, hanno permesso di mantenere un rapporto diretto con la strada e la città, creando luoghi di transizione tra lo spazio pubblico e l’intimità del privato.

Accesso pedonale e sistemazione a verde
Accesso pedonale e sistemazione a verde

Gli impianti | In copertura
L’impianto di riscaldamento è costituito da un gruppo termico Robur posto in copertura formato da due pompe di calore ad assorbimento e tre caldaie a condensazione. La potenza totale delle pompe di calore è di 72,6 kW mentre la potenza totale delle caldaie è pari a 103 kW. La distribuzione negli appartamenti è costituita da un impianto a pannelli radianti con contabilizzatori parziali dei consumi per ogni unitĂ  immobiliare.

Pompe di calore di 72.6 Kw
Pompe di calore di 72.6 Kw

In copertura, oltre alla posa di collettori solari (10 pannelli Kloben Kf25) per la produzione di acqua calda è stato installato anche un impianto fotovoltaico costituito da 24 pannelli Hanwha solar 240 W, per una potenza totale di 5,76 kWp. Tale impianto contribuisce alla produzione di parte dell’energia elettrica condominiale.

Impianto fotovoltaico costistuito da 24 pannelli
Impianto fotovoltaico costistuito da 24 pannelli

Questo, tra le altre cose, ha reso possibile e sostenibile insediare al di sotto della rampa carraia un impianto a serpentine elettriche per la protezione dal gelo e dall’accumulo di neve. Tale impianto, della ditta Temar modello Snowmat Cp, durante il funzionamento assorbe una potenza totale di 4880 W. Un sensore interrato a raso della superficie carrabile rileva sia la temperatura sia l’umidità del suolo, il segnale del sensore viene inviato alla centralina di controllo che comanda l’attivazione del circuito solo quando entrambi i valori sono inferiori alle soglie prefissate.

Impianto a serpentine elettriche per la protezione dal gelo
Impianto a serpentine elettriche per la protezione dal gelo

Nuovo edificio residenziale
Via Grimm, 2 / Via Asturie, 2 P01 – Milano
Slp in progetto: 1.177 mq (3.531 m3)
Superficie commerciale sviluppata: 2.150 mq
N. alloggi in progetto: 28
N. alloggi realizzati: 22
Cantiere: 40 mesi
Importo lavori: 3.500.000 euro

Edificio completato visto da via Asturia e viale Fulvio Testi
Edificio completato visto da via Asturia e viale Fulvio Testi

Chi ha fatto Cosa
Committenza: Ciesseci srl
Progettazione architettonica e direzione lavori: Arch. Marco Signorelli, Studio Archè professionisti associati
Progettazione impianti: Ing. M. Cristina Campodonico (meccanici), p.i. Guenzi Marcello (elettrici), Studio associato Guenzi (Progetti)
Progettazione e direzione lavori opere strutturali: Ing. Marco Locatelli
Consulenza acustica: Ing. Luigi Motta, Ing. Massimo Frigoni
Coordinatore per la sicurezza: Arch. Matteo Meroni
Certificatore Energetico: Arch. Roberto Motalli
Impresa esecutrice: Impresa Edile Mariani srl
Demolizioni: Manfreda Scavi
Parapetti e Frangisole: Abaco Solutions srl
Fioriere: Edil cementi Carbon Antonio
Impianti elettrici, illuminazione e videosorveglianza: Impresa Edile Mariani srl
Impianti meccanici: Termoidraulica Ronchi sas
Serramenti: Falegnameria Merra di Merra Stefano

Fioriere prefabbricate e parapetto metallico da terrazzo in acciaio verniciato
Fioriere prefabbricate e parapetto metallico da terrazzo in acciaio verniciato

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