Bosch Professional | La Porta dei Sacerdoti

Utensili professionali per il restauro dei sarcofagi egizi

Gli elettroutensili Bosch Professional utilizzati per l’esposizione e restauro in pubblico a Ortigia, centro storico di Siracusa «I sarcofagi egizi di Deir el-Bahari» presso Galleria Montevergini fino al 7 novembre. Il pubblico può assistere in diretta all’intervento di restauro e interagire con gli operatori dell'Istituto europeo del restauro.

La mostra La Porta dei Sacerdoti – I sarcofagi egizi di Deir el-Bahari è tra gli eventi più importanti destinati a celebrare il 2750° Anniversario della Fondazione Città di Siracusa: protagonisti della mostra, che rende omaggio ai quasi tre millenni di storia, arte e cultura di Siracusa (patrimonio dell’Unesco dal 2005) una collezione straordinaria di sarcofagi e altri preziosi reperti ritrovati nel secondo «Nascondiglio di Deir el-Bahari» risalenti alla XXI dinastia (1070-900 a.C.) e appartenenti al corpo Sacerdotale di Amon, nonché la tecnologia avveniristica e la professionalità dellIstituto europeo del restauro.

Il Nascondiglio di Deir el-Bahari è oggi al centro di una piattaforma internazionale finalizzata allo studio e alla conservazione dei sarcofagi e dei reperti della XXI dinastia che coinvolge i maggiori musei e laboratori del mondo: un importante progetto scientifico che vede anche la partecipazione dell’Istituto europeo del restauro, e che ha dato vita a un inedito percorso di valorizzazione culturale.

Campagna diagnostica aperta al pubblico

Nel 2014 l’Ier è stato infatti scelto dal Musées royaux d’art et histoire (Mrah) di Bruxelles quale partner per il restauro della propria collezione di 10 sarcofagi di Deir el-Bahari. La prima fase del progetto si è svolta in Italia, presso il Castello Aragonese di Ischia (sede dell’Ier), dove per undici mesi è stata compiuta la campagna diagnostica sui reperti.

Nel 2015 la manifestazione si è trasferita a Bruxelles, dove è divenuta parte integrante della grande esposizione dedicata al tema dell’oltretomba nell’Antico Egitto Sarcophages. Sotto una teca trasparente lunga 16 metri e larga 3,5 m, dotata delle più moderne tecnologie, i restauratori hanno «riportato alla vita» la bellezza dei reperti, lavorando per sei mesi di fronte ai visitatori, suscitando un entusiasmo e un coinvolgimento tale da far vincere a Europa il Visit Brussels Award 2015-2016 nella categoria «New Concept». Adesso l’esposizione è a Siracusa. Per questo evento, i Musées Royaux d’Art et d’Histoire hanno concesso un prestito eccezionale: ben 139 pezzi tra i quali la mummia di un bambino e alcuni reperti mai esposti in pubblico nemmeno nella sede museale di Bruxelles.

Modulo laboratoriale-espositivo 

Il pubblico può assistere dal vivo e in diretta all’intervento di restauro e al tempo stesso interagire con gli operatori: un team di tecnici dell’Istituto europeo del restauro guidati da Teodoro Auricchio, esperto di restauro ligneo a livello internazionale, a cui si unisce un gruppo di giovani restauratrici giunte da tutto il mondo per specializzarsi nel campo del restauro del legno archeologico. Al fianco del team anche gli elettroutensili Bosch Professional, utilizzati in ogni fase della mostra: dalle operazioni di sgombero, pulitura e pittura della Galleria Montevergini all’allestimento vero e proprio, passando per gli interventi più delicati di restauro dei sarcofagi.

Elettroutensili Professional Bosch

Sono due gli elettroutensili Professional utilizzati dalla troupe di restauratori per svolgere le minuziose e delicate fasi di lavoro sui reperti:

  • l’utensile multifunzione Gop 55-36 Professional, dotato di innovativo attacco StarLock, che consente una rapida sostituzione degli accessori e un’ottimale trasmissione della potenza con elevato avanzamento del lavoro, grazie all’interfaccia 3d;
  • il trapano-avvitatore Gsr 18V-60 C Professional, con funzione Connect per regolare diverse impostazioni elettroniche dell’utensile tramite lo smartphone.

L’utensile multifunzione Gop 55-36 Professional viene usato in combinazione con gli accessori specifici per il legno per rimuovere in modo delicato depositi e residui dalle superfici e per effettuare tagli precisi di porzioni di rivestimento, al fine di ispezionare l’interno del sarcofago. Le ispezioni vengono poi effettuate con la telecamera Gic 120 C Professional: la funzione «Up is Up» consente un orientamento ottimale, grazie alla rotazione automatica dell’immagine, mentre il trasferimento di immagini e video avviene con la massima rapidità tramite cavo micro-USB o scheda MicroSd.

Il trapano-avvitatore Gsr 18V-60 C Professional dalla frizione «precision control», ha permesso la regolazione fine della coppia di serraggio, grazie a un sensore elettronico collegato all’interruttore, che provoca l’arresto immediato della rotazione non appena è terminata la fase di avvitamento. Il risultato è stato una maggiore precisione di avvitamento, senza rischi di sovra-serraggi o danneggiamento delle teste delle viti, una minore rumorosità e livello di vibrazioni, riduzione dell’usura e una maggiore autonomia della batteria. Questo utensile viene utilizzato per rimuovere le viti dei tasselli lignei aggiunti dal restauratore Armand Bonn durante le sue operazioni di restauro nel 1894; tasselli aggiunti probabilmente per colmare le lacune strutturali che si era trovato di fronte.

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