Edilizia residenziale | Noceto di Parma 

Villa unifamiliare in classe A4 grazie a isolamento continuo ed elettricità

L’edificio si caratterizza per i fronti a doppio portale in cemento armato rasato e colorato che inglobano il corpo di fabbrica e contengono i balconi. Il tutto è sormontato da uno sporto di gronda di legno lamellare fissato sulla veletta che delimita la copertura e collabora con i portali alla protezione solare estiva. Sulla copertura, in posizione praticamente invisibile, è posizionato l’impianto fotovoltaico da 4.5 kWp con batterie di accumulo per massimizzare l’autoconsumo. Il sistema d’isolamento attenua i ponti termici mantenendo la maggiore continuità possibile.
Arch. Enrico Ottolini | Progettista e direttore lavori.
Arch. Enrico Ottolini | Progettista e direttore lavori.

Arch. Enrico Ottolini | Progettista e direttore lavori
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In questa realizzazione a Noceto (Parma) s’interpreta la direttiva europea sul rendimento energetico degli edifici ricorrendo all’utilizzo di impianti a funzionamento elettrico per tutti i servizi e a questo scopo sono state adottate essenzialmente sei scelte:

  1. elevato isolamento dell’involucro edilizio
  2. buon rapporto di forma
  3. adozione di fonti di energia rinnovabili prodotte in loco con accumulo
  4. attenta progettazione impiantistica interfacciata alle fonti rinnovabili
  5. protezione dal soleggiamento estivo
  6. corretto rapporto tra costi e risparmi attesi (cost optimality)

Un altro fattore, questo di natura prettamente architettonica, è stata la volontà di rendere invisibili gli elementi tecnici delle fonti rinnovabili attraverso l’adozione di una copertura a bassa pendenza contornata da una veletta di chiusura che incorpora il cornicione in legno lamellare».

La villa si sviluppa su due piani di cui il piano terra non oggetto di calcolo termico. L’accesso, completamente complanare, avviene al piano terreno dal fronte nord e introduce in un vano scala da cui è possibile accedere, in futuro anche da un elevatore, all’appartamento posto al piano superiore. Oltre all’ingresso – vano scala, il piano terreno ospita una grande autorimessa, una lavanderia, una stireria, una cantina e un ampio spazio conviviale che si affaccia sul giardino. L’appartamento, al primo piano, è composto di un soggiorno – pranzo, tre camere da letto e due bagni. Nelle facciate nord e sud sono posti due ampi balconi.

Vista frontale e laterale della villa e il cornicione in legno lamellare a compluvio che caratterizza la casa.
Vista frontale e laterale della villa e il cornicione in legno lamellare a compluvio che caratterizza la casa.

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Dal punto di vista architettonico l’edificio si caratterizza per i fronti a doppio portale in cemento armato rasato e colorato che inglobano il corpo di fabbrica e contengono i balconi. Il tutto è sormontato da uno sporto di gronda di legno lamellare fissato sulla veletta che delimita la copertura e collabora con i portali alla protezione solare estiva. L’aspetto dell’edificio è tipicamente razionalista con contaminazioni mitteleuropee. Sulla copertura, in posizione praticamente invisibile, è posizionato l’impianto fotovoltaico da 4.5 kWp con batterie di accumulo per massimizzare l’autoconsumo.

Le murature del primo piano con dettaglio del taglio termico in Gasbeton.
Le murature del primo piano con dettaglio del taglio termico in Gasbeton.

I serramenti della villa sono in pvc bianco con avvolgibili in alluminio bianco coibentato a movimentazione elettrica. Le porte basculanti delle autorimesse sono in metallo bianco coibentate e automatizzate. Anche gli altri elementi metallici installati (parapetti, recinzioni, inferriate) sono bianchi.

STRUTTURA PORTANTE IN CEMENTO ARMATO

Il fabbricato di forma rettangolare presenta una struttura portante in cemento armato costituita da un telaio travi e pilastri e da una scala costruita in opera su un sistema di fondazioni a travi continue con cordoli di rialzo coibentati da 5 cm di Xps. I solai sono realizzati in latero-cemento, 20+5 cm di soletta collaborante, mentre la zona sovrastante l’autorimessa impiega lastre predalles, 4+16+5 cm di soletta collaborante. Tutte le strutture sono calcolate nel rispetto della vigente normativa antisismica.

Il sistema di copertura: freno vapore, isolante in xps, membrana traspirante, elementi grecati antirombo, fotovoltaico.
Il sistema di copertura: freno vapore, isolante in xps, membrana traspirante, elementi grecati antirombo, fotovoltaico.

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MURATURA DI TAMPONAMENTO, SOLAI E ISOLANTI TERMICI

Il risparmio energetico e il benessere termo-igrometrico nell’edificio sono stati realizzati mediante l’impiego di materiali che consentono di ottenere un eccellente isolamento contro la dispersione del calore invernale dell’involucro edilizio e un’inerzia termica tale da permettere uno sfasamento alla penetrazione del calore estivo.

La muratura esterna di tamponamento è in blocchi in laterizio alveolato dello spessore di 30 cm, classe 55, con posizionato allo spiccato un taglio termico in blocchi di Gasbeton Energy 300 e successivamente applicato un sistema isolante a cappotto, con protocollo Cortexa, di Eps Etics da 16 cm (Lambda D 0.036 W/mk) con un valore di trasmittanza totale adottato di U=0,185W/mqK con ciclo di finitura colorato al primo piano e 5 cm al piano terreno.

Tale sistema permette di attenuare i ponti termici e dare la maggior continuità possibile all’isolamento. L’inerzia termica aggiunta al potere termoisolante tende a rendere maggiormente costante la temperatura interna dell’appartamento riducendo gli effetti delle escursioni termiche. Da non dimenticare che il sistema garantisce unitamente a serramenti di elevata qualità ottimi risultati dal punto di vista acustico.

Pareti interne con taglio termico in Gasbeton.
Pareti interne con taglio termico in Gasbeton.

I muri divisori tra lo spazio abitativo e il vano scala sono in doppia parete da 8 cm in laterizio e 12 cm in Poroton con interposto un pannello di polistirene battentato da 10 cm per garantire un idoneo isolamento termico.

I solai sono attentamente curati dal punto di vista dell’isolamento mediante l’interposizione di pannelli coibenti in Xps Sirap Gema Gematherm (Lamda D 0.036 W/mk), 12 cm sul primo solaio con un valore di trasmittanza totale adottato di U=0,209W/mqK e 16 cm sulla copertura con un valore di trasmittanza totale adottato di U=0,198W/mqK mentre quello di basamento fuori dallo spazio riscaldato poggia su elementi cupolex da 30 cm, soletta collaborante da 5 cm con sovrapposto isolante sempre in Xps da 8 cm con un valore di trasmittanza totale adottato di U=0,182W/mqK.

Controtelai finestre con monoblocco isolato.
Controtelai finestre con monoblocco isolato.

I balconi, costituiti da solette prefabbricate in cemento armato dello spessore di 5 cm oltre a 10 cm di getto integrativo ,sono stati successivamente rivestiti con isolante Xps da 5 cm con finitura a cappotto nelle parti a vista.

COPERTURA

La copertura, a falda unica e bassa pendenza (3°), è contornata da una veletta di chiusura che incorpora il cornicione di travetti in legno lamellare inclinati a compluvio verso l’interno del tetto sormontati da perline impermeabilizzate da una guaina bituminosa ardesiata, ha un manto in lamiera grecata antirombo di colore bianco (della ditta Sandrini Metalli Sand 28/1120) scelto al fine di mantenere il più bassa possibile la temperatura superficiale estiva e massimizzare il rendimento dei pannelli fotovoltaici oltre a limitare la penetrazione del calore nell’abitazione.

Cappotto esterno.
Cappotto esterno.

SERRAMENTI

I serramenti dell’abitazione sono installati tramite monoblocchi integrati al cassonetto altamente coibente Ideal Fenster Idealcass nello spessore della muratura, questo per evitare al massimo la creazione di ponti termici. I profili sono in pvc bianco a 6 camere da 76 mm Primus Md 76 della Ideal Fenster accoppiati a vetri a camera 33.1-20-33.1 con gas argon al 97% del tipo basso emissivo con canalina a taglio termico, Uw medio 1.1 W/mqK. Gli avvolgibili in alluminio coibentati sono a movimentazione elettrica. I serramenti del piano terra, anch’essi in pvc di pari caratteristiche sono senza avvolgibili ma dotati d’inferriate in acciaio verniciato di bianco.

Giardino giapponese in graniglia di marmo.
Giardino giapponese in graniglia di marmo.

PAVIMENTI INTERNI ED ESTERNI, RIVESTIMENTI

I pavimenti interni sono in gres porcellanato della Polis Ceramiche di colore grigio 45×45 cm, i rivestimenti dei bagni con variazione di toni di formato 25×50 cm. Esternamente sono stati posati masselli autobloccanti della ditta Tegolaia Betonella modello Antica Basaltina anch’essi grigi. Nella parte ovest del lotto, prospiciente il fronte principale dell’edificio, è stato realizzato un giardino in graniglia di marmo rosso, grigio e bianco in stile giapponese con l’intento di creare una variazione alle rigide geometrie della casa. I settori creati per contenere la graniglia di marmo sono stati realizzati posando sul terreno profili di acciaio inox previa stesura di tessuto non tessuto.

IMPIANTI | RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO, DEUMIDIFICAZIONE
È stato realizzato un impianto a espansione diretta ad aria, per la climatizzazione integrale della casa; quindi riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione si attuano tramite due pompe di calore elettriche inverter con terminali a consolle e split della Mitsubishi, inverter Hyper con potenza minima erogabile singolarmente di 1.5 kW in riscaldamento e 1.8 kW in raffrescamento.

Pompa di calore per acqua calda sanitaria.

Il controllo delle temperature avviene in ogni locale tramite telecomandi. I bagni hanno un riscaldamento elettrico costituito da termo arredi di acciaio da 500 W. La produzione di acqua calda sanitaria è realizzata con uno scaldacqua a pompa di calore con una capacità di 300 litri della Termal Hot Water Twmas 3200 A posizionato nell’autorimessa con potenza termica di 1940 W. Tutte le apparecchiature sono alimentate dall’impianto fotovoltaico nel periodo del suo funzionamento, in alternativa dalle batterie o dalla rete quando necessario.

In soggiorno è stata installata una stufa a pellets stagna canalizzata (Palazzetti Ecofire Andres 12) che irradia calore in tutte le stanze tramite apposite bocchette regolabili con funzione di bivalenza alternata all’impianto principale da utilizzarsi in caso di freddo particolarmente intenso tale da compromettere i rendimenti delle pompe di calore (norma Uni Ts 11300 parte 4). Anche la stufa bruciando biomassa utilizza fonte energetica rinnovabile contribuendo all’efficienza energetica della villa.

Inverter con batteria al litio.

Pannelli fotovoltaici. La villa è dotata di un impianto fotovoltaico con potenza nominale pari a 4.5 kWp costituito da pannelli Viessmann Vitovolt 300 P260, inverter e controllore di carica Solax SK-Su5000c. Tutte le apparecchiature ad alimentazione elettrica autoconsumano la corrente prodotta in loco (sul tetto) dall’impianto fotovoltaico e accumulata nelle batterie da 2.5 kwh espandibili a 7.5 kwh. L’impianto fruirà dello scambio sul posto. La logica di funzionamento prevede per primo il soddisfacimento dei carichi in autoconsumo per secondo la carica delle batterie e infine l’eventuale cessione di energia elettrica alla rete.

Ricambio meccanico dell’aria. Le stanze della villa sono dotate di ricambio meccanico dell’aria decentralizzato in ragione di uno ogni stanza e due nel soggiorno pranzo per realizzare il recupero del calore dall’aria viziata in uscita e cederlo all’aria pulita in entrata. Gli apparecchi installati sono della Nicoll – Redi Recupero Plus con corpo scambiatore di calore in ceramica, rendimento 65/70% reale. Si è optato per questa scelta perché ritenuta di più facile manutenzione essendo priva di canalizzazioni e meno complessa da un punto di vista costruttivo. Gli apparecchi a portata variabile oltre a garantire il corretto ricambio d’aria in ogni situazione d’uso della casa regolano l’umidità relativa.

DATI ENERGETICI
Volume lordo riscaldato mc 562.56
Superficie utile riscaldata e raffrescata mq 119.71
Superficie disperdente mq 489.75
Indice di prestazione energetica non rinnovabile Epgl, nren 17,85 kWh/mq anno
Indice di prestazione energetica rinnovabile Egl, ren 35,48 kWh/mq anno
Certificazione energetica Emilia Romagna Classe A4
Copertura con rinnovabili produzione acqua sanitaria 73,1%
Copertura con rinnovabili della somma di riscaldamento, condizionamento e acqua calda sanitaria 66,5%.

CHI HA FATTO COSA
Committente Sig. Vaccari Massimo, Noceto (Pr)
Progetto, direzione Lavori e concetto energetico Arch. Enrico Ottolini, consulente CasaClima/KlimaHaus n. 120054, Fidenza (Pr)
Progetto strutturale Ing. Andrea Brianti, Fontanellato (Pr)
Impresa esecutrice Marocchi srl, Fontanellato (Pr)
Serramenti e monoblocchi Ideal Fenster, San Nicolò (Pc)
Impianto elettrico e fotovoltaico Erreci snc, Parma
Impianto termo sanitario Termoidraulica Reggiani, Noceto (Pr)
Fornitura pompe di calore Tecnodelta Bologna, Sig. Andrea Negrini
Cornicione in legno lamellare Tedeschi Alseno, Piacenza
Sistema a cappotto e intonaci Marmir, Fidenza (Pr)
Manto di copertura e lattonerie Metalgronda Soragna (Pr).

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