Puglia

1.6 milioni di euro per l’edilizia scolastica

Per ogni intervento il tetto massimo di spesa è di 300mila euro per opere funzionali.
I fondi sono destinati a coprire prioritariamente i lavori di recupero di edifici scolastici già dichiarati inagibili per mancanza di sicurezza.

I lavori per la messa in sicurezza delle scuole devono essere avviati entro 180 giorni dalla comunicazione attestante l’assegnazione di fondi.

Il finanziamento è destinato ai Comuni pugliesi per le esigenze riguardanti gli edifici che ospitano le scuole dell’infanzia, le scuole primaria e secondarie di primo grado, mentre viene destinato alle Provincie nel caso di strutture che ospitano la scuola secondaria di secondo grado.
Il finanziamento potrà coprire soltanto le spese sostenute con data successiva alla comunicazione del bando.
I lavori che rientrano nel bando di finanziamento regionale sono opere murarie e assimilate, interventi sugli impianti, spese generali e l’Iva. Per ogni intervento il tetto massimo di spesa è di 300 mila euro per opere funzionali: se l’intervento di adeguamento dovesse superare il tetto massimo la richiesta di finanziamento dovrà essere ammessa solo con dichiarazione di accettazione di spesa redatta da parte dell’ente locale o dovrà giovare di un’altra fonte di finanziamento.
Ogni Comune potrà richiedere i fondi per una struttura scolastica. I fondi sono destinati a coprire prioritariamente i lavori di recupero di edifici scolastici già dichiarati inagibili per mancanza delle norme di sicurezza.
Tempistica. I lavori devono essere avviati entro 180 giorni dall’avvenuta comunicazione che attesta l’assegnazione dei fondi e le opere di recupero e messa in sicurezza devono durare massimo 2 anni, pena la revoca del finanziamento.
(Maria Malla)

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