Legge di stabilità | Rammendo delle periferie

200 milioni per finanziare il rilancio delle periferie urbane firmato Renzo Piano

I fondi servono per far ripartire progetti relativi alle aree periferiche delle città italiane. Parte dei fondi andrà a riqualificare a Roma l’area del viadotto dei Presidenti.

Duecento milioni per finanziare il recupero delle periferie nelle grandi città sono stati stanziati dalla Legge di stabilità per dare concretezza al progetto di rammendo del tessuto urbano coltivato da Renzo Piano, attraverso il lavoro di un team di giovani architetti denominato G124, presentato nei giorni scorsi proprio al Senato.Viadotto dei Presidenti Roma

I fondi servono a far partire il progetto in un momento in cui molte periferie, a partire da Roma, rischiano di incendiarsi tra malessere dovuto alla crisi sociale e tensioni con gli immigrati.
L’iniziativa del Governo è stata considerata una svolta attesa da anni: l’Italia infatti ha saputo tutelare i propri centri storici, ma per decenni ha trascurato le periferie.
Da Roma il sindaco Ignazio Marino ha già fatto sapere che «una parte di questi fondi potranno essere investiti per riqualificare l’area abbandonata del viadotto dei Presidenti» (dettaglio nella foto), intervento pensato dal team G124 con la partecipazione delle associazioni di quartiere, che prevede la creazione di spazi verdi pubblici multifunzionali e di una pista ciclabile che collegherà diversi quartieri del quadrante nord di Roma.

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