Presidenza Consiglio dei ministri | Bando per la selezione di progetti

200 milioni per il risanamento delle aree urbane

Entro il prossimo 30 novembre la presentazione dei progetti di riqualificazione delle aree urbane degradate con relazione descrittiva ai sensi del Codice Appalti.

C’è il bando per la selezione dei progetti di riqualificazione (sociale-culturale in primis) delle aree urbane degradate: schema e date di riferimento sono stati definiti dalla Presidenza del Consiglio facendo riferimento alla misura prevista dalla Legge di Stabilità 2015 (art. 1 comma 431-434).
I fondi di 200 milioni sono per il prossimo triennio: quelli attualmente stanziati e autorizzati dalla Legge di Stabilità sono 50 milioni per l’anno in corso, 75 milioni per il 2016 e altrettanti per il 2017.
Lo schema di bando è stato definito dalla Presidenza del Consiglio ed ora è stato comunicato agli enti locali (comuni e regioni) per il regolare parere e la condivisione tecnica.scampia aree urbane degradate

COSA SI PREVEDE
Gli interventi di riqualificazione contro il degrado comprendono azioni di rigenerazione e riqualificazione urbana riguardanti ristrutturazioni edilizie. Sono state individuate otto caratteristiche di aree degradate e di queste quattro sono caratterizzate da:
disoccupazione
disoccupazione giovanile
tasso di abbandono scolastico
reddito pro-capite.
Altre quattro caratteristiche riguardano:
la presenza di persistenti fenomeni di devianza e criminalità (anche giovanile)
aree compromesse e degradate
limitate opportunità culturali, sociali, formative
presenza di fenomeni massicci d’immigrazione anche irregolare.
Se l’area considerata possiede almeno quattro di queste caratteristiche su otto potrà concorrere alla selezione.

POSSONO ESSERE FINANZIATI
Tra gli altri, possono essere considerati e finanziati:
interventi per riqualificare beni pubblici e privati che assolvono interesse pubblico e che abbiano valore artistico e storico
interventi per la riqualificazione di beni pubblici e privati per assicurare accoglienza e protezione alla vittime della violenza, sfruttamento e abusi sessuali su minori e adulti
potenziamento di infrastrutture per sostenere l’attrattività della scuola e l’orientamento formativo dei giovani.

TERMINE E VALUTAZIONI
Le candidature vanno inviate alla Presidenza del Consiglio entro il 30 novembre prossimo (attraverso posta certificata) con una relazione descrittiva del progetto delineato almeno a livello definitivo ai sensi del Codice Appalti. Per la valutazione dei progetti sarà costituita un’apposita commissione con esponenti della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri, del Demanio, delle Regioni e degli altri Enti Locali. I progetti maggiormente premiati saranno quelli che risulteranno avere più coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici e privati e di attivazione di un effetto moltiplicatore del finanziamento pubblico nei confronti degli investimenti privati e quelli realizzabili più rapidamente.

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