In scadenza il 30 aprile di quest’anno il bando relativo all’art. 28 bis della legge regionale 25/98 che ha assegnato alla Regione Toscana 2,1 milioni di euro a sostegno delle spese effettuate dai comuni per interventi di bonifica delle aree inquinate.Al bando sono ammessi soltanto gli enti pubblici territoriali ed ha l’obiettivo di finanziare le opere di rimozione dei rifiuti, di analisi del rischio, di progettazione e bonifica dei siti inquinati.
In primis i materiali riciclati. Gli interventi ammessi al bando per il finanziamento possono essere sostenuti nella misura del 100% fino ad esaurimento delle risorse. È prevista una premialità per i progetti che riguardano l’utilizzo di materiali riciclati o ottenuti dal riciclo di frazioni di rifiuto come ad esempio materiali in plastica riciclata, aggregati riciclati, compost di qualità. Verrà data priorità anche ai progetti che prevedono l’utilizzo di personale interno alla pubblica amministrazione che richiede il finanziamento.
Campi di applicazione. I fondi possono finanziare interventi di caratterizzazione, progettazione e bonifica dei siti ex minerari dismessi dalla amministrazioni pubbliche a vario titolo, nonché finanziare interventi di rimozione dei rifiuti, progettazione ed eventuale bonifica dei siti di competenza degli enti pubblici territoriali e in danno dei soggetti responsabili inadempienti.
Gli interventi di cui si chiede sostegno economico devono rientrare nel campo di applicazione del decreto legge n. 152/06 o del decreto ministeriale 471/99 riguardanti la bonifica delle aree inquinate e la rimozione dei rifiuti speciali, pena la non ammissione al bando.
C. C.