Piemonte │ Edifici scolastici

2,26 milioni per la rimozione dell’amianto

L’obiettivo è quello di eliminare la presenza di amianto dagli edifici scolastici di proprietà pubblica garantendo il conseguimento dello sviluppo sostenibile e la tutela della qualità della vita con particolare riguardo al contesto urbano e all’ambiente.

In Piemonte sono stati messi a bilancio 2,26 milioni di euro per la rimozione dell’amianto dalle scuole: le domande dovranno essere presentate compilando il modulo telematico posto sul sito Finpiemonte fino alle 13 di giovedì 6 giugno 2013.
Possono essere oggetto della domanda di contributo gli edifici adibiti a uso scolastico di proprietà di Province e Comuni del Piemonte.
L’obiettivo è quello di eliminare la presenza di amianto all’interno degli edifici scolastici di proprietà pubblica garantendo così il conseguimento dello sviluppo sostenibile e la tutela di una migliore qualità della vita con particolare riguardo al contesto urbano e all’ambiente.
Nello specifico si tratta del bando “amianto A-zero” che può contare su una dotazione finanziaria di 2,26 milioni di euro.
Per presentare la domanda gli enti interessati devono aver censito gli edifici nell’applicativo Edisco (anagrafe edilizia scolastica) alla data del 21 aprile dell’anno in corso.
I progetti presentati dovranno essere redatti a livello definitivo e riguardare interventi di bonifica dell’amianto e il conseguente ripristino, con eventuale contenimento energetico, per un importo minimo di 10 mila euro.
Il contributo concedibile per le opere di bonifica e smaltimento dell’amianto è pari al 100% dell’importo delle opere, percentuale che rimane anche per ulteriori opere di ripristino ma con un tetto di 75mila euro. Per le opere di miglioramento energetico l’importo è pari al 67% delle spese con un tetto massimo di 50 mila euro.

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