Siglato l’Accordo tra la Regione Lombardia e il ministero della Salute che renderà fruibili 358 milioni di euro per la realizzazione di 37 interventi di edilizia sanitaria nelle provincie lombarde.
L’intesa siglata corrisponde al IV Atto integrativo dell’Accordo quadro sull’edilizia sanitaria già firmato nel 1999 tra Regione e Governo e i fondi sono stanziati nella cifra di 312 milioni dalla Stato e 46 milioni dalla Regione Lombardia.
L’assessore regionale alla Sanità Mario Melazzini, ha sottolineato l’importanza dell’accordo raggiunto al fine di proseguire l’opera di ammodernamento delle strutture ospedaliere esistenti e di potenziare il livello tecnologico e l’accoglienza dei presidi.
I fondi stanziati verranno utilizzati per migliorare gli edifici esistenti e non più efficienti e per realizzare nuovi presidi al fine di accogliere la quantità di persone che ne necessitano.
Le rappresentanze regionali hanno sottolineato l’importanza della fruibilità di questi fondi per l’edilizia ospedaliera che rende credibile lo sforzo finanziario e programmatorio della Regione: infatti la Lombardia ha superato tutte le altre regioni italiane aggiudicandosi il 45% delle somme messe a disposizione dallo Stato.
La giunta Formigoni ha concluso l’intesa come risultato del suo lavoro nel settore della recettività sanitaria portato avanti negli ultimi 4 anni.
I primi interventi. In particolare viene posta attenzione al settore materno – infantile con fondi per 40 milioni da destinarsi al nuovo ospedale dei bambini presso la struttura esistente del Buzzi di Milano e altri 6,4 milioni per effettuare interventi migliorativi all’ospedale dei bambini Macedonio Melloni sempre a Milano. Destinati inoltre 46,9 milioni agli Spedali civili di Brescia, 14,7 al Poma di Mantova, 47 milioni a la rete ospedaliera del Garbagnatese, 17,5 a Varese, 14 milioni al Sacco di Milano e 35 al san Matteo di Pavia.
