Consiglio Nazionale Ingegneri | Rilevazioni del Centro Studi

A gennaio 2017 crescono i servizi di ingegneria e architettura

A confermarlo sono i dati emersi dal Centro Studi del Cni che attestano una continua crescita per le gare di servizi di ingegneria e architettura per oltre 30 milioni di euro. Positivo l’effetto del nuovo Codice appalti.

Il ciclo di crescita riguardante le gare per i servizi di ingegneria e architettura si rafforza anche a gennaio 2017: in base ai dati rilevati ed elaborati dal Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri, nel primo mese dell’anno sono state bandite gare (senza esecuzione) per un importo complessivo che supera i 30milioni di euro (3,5 volte in più rispetto a gennaio del 2016).

Importi a base d’asta delle gare per i servizi di ingegneria e architettura (senza esecuzione). Serie gennaio 2012 – gennaio 2017 (val. in milioni di euro).

Un ruolo determinante sui risultati positivi l’ha svolto l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti pubblici (dlgs 50 del 18 aprile 2016) che ha tra l’altro limitato fortemente il ricorso all’appalto integrato, inducendo dunque le stazioni appaltanti ad incrementare i bandi di gara per i soli servizi di ingegneria.

I criteri utilizzati per la determinazione dei corrispettivi degli incarichi di progettazione da porre a base d’asta*. Gennaio 2017 (val. %). * Sono considerati solo i bandi per servizi di ingegneria senza esecuzione indicati nel dm 17/06/2016 e sono esclusi i bandi del settore Ict e quelli relativi a consulenze varie.

Revisione dei parametri per il calcolo dei corrispettivi

A sei mesi di distanza dall’entrata in vigore del decreto del 17 giugno 2016 del Ministero della giustizia (in Gazzetta Ufficiale il 27 luglio) con cui è stato completato l’iter di revisione dei parametri per il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara per le prestazioni professionali attinenti ai servizi di ingegneria e architettura previsto dal nuovo Codice degli appalti, continua ad essere consistente (oltre il 40%) la quota di bandi in cui non è indicato il criterio utilizzato per il calcolo del corrispettivo posto a base d’asta.

Occorre però evidenziare che si sta progressivamente esaurendo il numero di bandi da rendere nulli a causa dell’utilizzo di criteri di calcolo diversi da quelli previsto nel dm del 17/06/2016 (o nel precedente dm 143/2013): a gennaio solo l’1,8% dei bandi.

Ribasso medio e ribasso massimo rilevato nelle gare per servizi di ingegneria aggiudicate per tipologia di appalto. Gennaio 2017.

Ribasso medio di aggiudicazione

Per quanto riguarda il ribasso medio di aggiudicazione si è ormai assestato su valori compresi tra il 30% e il 40% (per il mese di gennaio è pari al 38,8%, in linea con quello rilevato per l’intero 2016), ma continuano a registrarsi casi in cui i ribassi raggiungono valori decisamente più elevati (il ribasso massimo registrato nel mese di gennaio è pari al 68,7%).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here