Le domande che si sono poste gli organizzatori del premio Casse Edili Awards e che sono alla base della sua ideazione sono state le seguenti: “Il sistema delle Casse Edili crea valore per le imprese?”, “La creazione del valore è percepita dalle imprese iscritte?
Le risposte sono state positive, certo, il sistema delle Casse Edili crea valore garantendo la concorrenza leale tra le imprese e allontanando dal settore quelle irregolari. Non sempre però la creazione di valore è percepita. Gran parte delle interazioni con le imprese avvengono solo in caso di «problemi». Le imprese puntuali e sane non sono quasi mai contattate dalle Casse.
Inoltre le prestazioni a carico delle imprese sono poche in relazione al carico contributivo, l’efficacia del Durc si è notevolmente ridimensionata e la regolarità contributiva, così come architettata, non è più sufficiente a garantire la concorrenza leale e limitare fenomeni elusivi ed evasivi.
Ecco allora che, in un mercato in totale trasformazione, in un mercato che ha bisogno di abbracciare con slancio, motivazione e investimenti, i nuovi modelli di business trainati dall’economia digitale per garantire figure professionali riqualificate nelle competenze, qualità delle opere e sicurezza del lavoro, occorreva promuovere dall’interno del sistema la cultura della valorizzazione dei comportamenti virtuosi, innovativi, etici.
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Nasce così l’idea l’idea del premio Casse Edili Awards, un premio per imprese, lavoratori e operatori economici che ruotano attorno al settore dell’edilizia e che sono portatori di valori positivi contribuendo allo sviluppo di un sistema imprenditoriale etico.
La regolarità, il rispetto del contratto collettivo, la tempestività nel pagamento ai lavoratori devono essere modelli positivi a cui aspirare perché si traducano in vantaggio competitivo.
L’evento avrà cadenza annuale e culminerà con una serata di gala di premiazione che quest’anno sarà in contemporanea con Saie Bari 2019.
I requisiti del modello premiale individuato
Oggettività: i premi vengono assegnati sulla base di indici oggettivamente estrapolabili sulla base di numeri certi. Non c’è discrezionalità nella costruzione dell’indice preso come riferimento per la premiazione.
Multidimensionalità: i premi non tengono solo conto delle dimensioni (aziende con le maggiori dimensioni, consulenti con più clienti…). Questo serve a rompere il trade-off dimensioni/qualità e consentire nel tempo di avere una rotazione tra i premiati catturando l’attenzione di una platea più estesa.
Imprese: viene premiata la regolarità contributiva declinata sia nella tempestività e correntezza, nella presentazione e nel pagamento delle denunce sia nella congruità dei dati presentati rispetto al numero di lavoratori denunciati.
Lavoratori: viene premiato l’impegno e la motivazione nel lavoro. Ad esempio tra gli operai con maggiori ore lavorate pro capite, nel lavoratore più anziano e più giovane oggi in servizio e donne con più ore lavorate.
Consulenti: Viene premiata la correttezza degli adempimenti. I consulenti visiti come “ambasciatori della legalità” che consentono alle imprese di rispettare le regole e i lavoratori senza ricorrere a forme di elusione.
Le 13 categorie del premio
