Case | Movimento terra

Ad Artissima 2016 l’escavatore trasformato in aiuola urbana

Un CX80C è protagonista dell’installazione del giovane artista Hilario Isola alla rassegna che si è tenuto a Torino dal 4 al 6 novembre scorso. Nel suo progetto Isola utilizza un nuovo tessuto ecosostenibile per esterni sul quale sono stampati una serie di acquarelli del pittore piemontese Piero Bagetti (1764-1831), unendo la tradizione alla modernità.

Artissima, tenutasi a Torino dal 4 al 6 novembre scorso, è una tra le più importanti fiere italiane di arte contemporanea. Per quest’occasione il giovane Hilario Isola ha presentato «Paesaggio con ponte e uomo pensoso», elaborazione che trasforma un’aiuola urbana in un ambiente sospeso tra realtà e finzione.

escavatore_case_hilario_2L’escavatore è stato tra i protagonisti dell’installazione che sorge nel prato, in mezzo all’erba incolta, ricoperto quasi completamente da una nuova specie di vegetazione. Anche il braccio è avvolto dalla natura che ne riplasma il profilo fino a formare una sorta di arco naturale.

L’opera fa parte di una ricerca più ampia sulle possibilità di utilizzo del camouflage come pratica di arte ambientale e partecipa al progetto della Regione Piemonte «Dopo l’Unesco, Agisco!» pensato per salvaguardare il territorio Unesco di Langhe-Roero e Monferrato e creare un nuovo patrimonio artistico a beneficio della collettività. In questo modo l’arte viene utilizzata come mezzo d’intervento sul paesaggio per nascondere fabbricati in degrado e mantenere intatta la bellezza dei luoghi.

Nel suo progetto Isola utilizza un nuovo tessuto ecosostenibile per esterni sul quale sono stampati una serie di acquarelli del pittore piemontese Piero Bagetti (1764-1831), unendo la tradizione alla modernità.

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