Palazzo Giustinian Bernardo, conosciuto come Cà Bernardo, è situato nel sestiere di Dorsoduro, che si affaccia sulla riva destra del Canal Grande a Venezia. È una costruzione di dimensioni contenute, oggi una delle sedi dell’Università Ca’ Foscari. Il palazzo ospita al suo interno la Biblioteca di Area Linguistica, il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati e il Settore Archivio Storico.
L’edificio è caratterizzato da due ali che si sviluppano sull’asse est-ovest, disassate tra di loro. Mentre il prospetto, che non raggiunge la sua altezza massima lungo tutta la sua estensione, si caratterizza per il doppio portale al piano terra e per la sequenza di quattro bifore ad arco al primo piano. Limitatamente alla parte sinistra, presenta un ulteriore piano nobile con due bifore e un mezzanino sottotetto.
L’intervento
L’intervento previsto per il palazzo è di tipo conservativo, volto al mantenimento degli elementi costitutivi la copertura, migliorando laddove necessario, le loro prestazioni meccaniche e di durata nel tempo.
I rilievi e le analisi sullo stato di conservazione della copertura hanno rilevato un generale buono stato di conservazione delle strutture lignee. Gli interventi di manutenzione straordinaria sono stati così suddivisi in due stralci: il primo riguardante la copertura dell’ala ovest, il secondo la copertura dell’ala est.
Grazie a questa modalità, oltre a modulare l’investimento dal punto di vista economico, si è potuta mantenere la fruizione degli spazi dando continuità all’attività negli ambienti sottostanti la copertura.
Una volta ripristinato il pacchetto portante di copertura, il progetto ha previsto la rimozione dei coppi del manto di copertura per eseguire una cernita per il recupero e il mantenimento di tutti gli elementi riutilizzabili.
Questi sono stati successivamente posati grazie al sistema Aercoppo che crea una camera di ventilazione sottocoppo, permettendo l’instaurarsi dei moti convettivi naturali dell’aria scaldatasi per convezione e ottenendo quindi, una riduzione del calore negli ambienti sottostanti.
Il sistema, sviluppato da Aertetto, non grava sulle strutture preesistenti grazie alla sua leggerezza, è reversibile e rispetta le particolarità della copertura su cui viene installato, non modificandone l’aspetto. Inoltre, non essendo vincolato alla struttura sottostante, è libero di adattarsi alla conformazione, anche irregolare, del piano di posa.
Tutto il sistema, grazie a una posa semplice veloce e a secco, poggia sulla nuova guaina impermeabilizzante che viene realizzata sopra a quella esistente, la cui rimozione non è prevista per non danneggiare i tavelloni in laterizio esistenti. Aercoppo costituisce la soluzione ideale per la riqualificazione di coperture storiche come quella di Cà Bernardo. (vb)
