Halldis | Osservatorio Italia

Affitti brevi: Milano la città più attiva

Quello degli affitti brevi è un trend di successo nel campo dell’immobiliare nel mondo e anche in Italia. In particolare nelle grandi città e con grande successo a Milano. Halldis conferma con i dati del secondo osservatorio che in Italia il fenomeno cresce e può essere un volano per l’economia e il turismo.

Gli affitti brevi, ovvero quelli sotto i trenta giorni, sono una facile opportunità di guadagno per i proprietari di casa, soprattutto nelle grandi città. Ne è esempio Milano che registra un vero boom di questo nuovo trend abitativo a scapito dei piccoli hotel.

Locazioni brevi

Halldis che si occupa di locazioni residenziali a breve tempo per uso turistico o comunque temporaneo, ha presentato il secondo Osservatorio sugli affitti a breve termine in Italia pubblicando i dati aggiornati in riferimento al prezzo medio giornaliero e al tempo medio di permanenza. L’indagine è stata effettuata mettendo a confronto i dati del secondo semestre 2017 con i precedenti due semestri e distinguendo soggiorni brevi da soggiorni lunghi (oltre i 30 giorni).

Soggiorni brevi. Dal rapporto è emerso che a Milano il quartiere più richiesto e con media prezzo-giornaliero più alto è il quartiere Lodi-San Donato con una richiesta media di 263 euro (probabilmente per la vicinanza alla tangenziale), segue la zona Duomo con 238 euro e il Quadrilatero della moda con 232. Hallidis ad oggi in gestione 1850 abitazioni in 24 città europee di cui 380 sono a Milano: il ricavo lordo annuo per un proprietario immobiliare è di 16mila euro, al netto delle imposte non supera i 10mila, a Milano il valore può duplicarsi.

Soggiorni più lunghi. In merito ai soggiorni lunghi il secondo semestre 2017 ha evidenziato che il quartiere più caro è il Quadrilatero, segue Duomo e zona Sempione. Sul fronte della redditività a Milano la zona ancora più richiesta è Bocconi per la vicinanza all’università e che ha quindi il più alto tasso di saturazione con Adp (prezzo medio al giorno) e Revpar (fatturato medio per camera) di 86 euro ed equivalenti.

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