Agefis | Pagamento mini-Imu

Agefis: «mini-Imu, privilegio per i proprietari di immobili di pregio»

Marco Mion, presidente dei geometri fiscalisti, ha evidenziato che «chi pagava rate contenute con la mini-Imu verserà più o meno gli stessi importi: è quindi da ritenersi vano il beneficio della sospensione della seconda rata».
Mirco Mion | Presidente Agefis

«Per i cittadini eventualmente chiamati a pagare la mini-Imu, oltre al danno si profilerebbe anche la beffa, perché lo sconto maggiore andrebbe a vantaggio dei possessori di immobili di pregio. Riduzione pressoché nulla, invece, per chi già pagava poco e che potrebbe pagare più o meno lo stesso importo, vanificando di fatto il beneficio della sospensione della seconda rata».
Così Mirco Mion, presidente Agefis, commentando i dati rilevati dai geometri fiscalisti, esperti in tassazione immobiliare e quindi coinvolti a pieno titolo in una vicenda che alimenta (e non poco) il gigantesco ingorgo fiscale che penalizza milioni di contribuenti.
Infatti, se il Governo non riuscirà a reperire entro il 16 dicembre le necessarie risorse di bilancio, i cittadini di 2500 comuni saranno probabilmente costretti a pagare la cosiddetta mini-Imu, ossia la differenza tra l’imposta calcolata con l’aliquota reale (variabile) e quella generata dall’aliquota standard (pari al quattro per mille).
A questo punto è sempre più forte l’incertezza, lo stupore e il disagio tra i proprietari immobiliari che, oltre al probabile danno di natura economica, si troverebbero ad affrontare anche la beffa dell’iniquità.
Secondo i dati forniti dall’Associazione dei Geometri Fiscalisti, a beneficiare della sospensione della seconda rata sarebbero soprattutto i possessori di abitazioni di maggior pregio, mentre per i proprietari di immobili di valore medio-basso il beneficio risulterebbe pressoché nullo.
Sostiene ancora Mion che «con l’intento di dare un servizio ai cittadini fornendo loro indicazioni circa l’importo dell’eventuale rata da pagare sull’abitazione principale il nostro Laboratorio ha elaborato tre simulazioni concrete di calcolo su differenti fasce di rendita catastale, ipotizzando la sola detrazione base pari a 200 euro a testa.
Il risultato conferma che anche la cosiddetta mini-Imu presenta lo stesso “vizio” della sorella maggiore: l’iniquità. Infatti, lo sconto (o il risparmio) è maggiore per chi avrebbe dovuto pagare di più, dal momento che la percentuale tra Imu tradizionale e mini-Imu è tanto più elevata quanto la rendita è inferiore.
A causa, quindi, di questa proporzione inversa, l’applicazione del provvedimento determina un esborso inferiore per i possessori di abitazioni di maggior pregio, mentre il beneficio della sospensione della seconda rata Imu è vano per quanti posseggono immobili di valore medio-basso: l’importo da versare è più o meno equivalente».

Agefis | L’associazione dei Geometri Fiscalisti è un’associazione indipendente e senza scopo di lucro alla quale possono aderire geometri liberi professionisti che esercitano l’attività in forma autonoma o in forma associata, attraverso le Stp-Società tra professionisti.

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