Edifici pubblici | Valorizzazione

Agenzia del Demanio: firmato l’accordo per la valorizzazione del complesso dell’Annunziata a Tivoli

L’Agenzia del Demanio, il ministero della Cultura e il Comune di Tivoli hanno sottoscritto un accordo che definisce il percorso di valorizzazione del Complesso dell’Annunziata e Museo della città di Tivoli. Un progetto nato con lo scopo di offrire ai visitatori un’esperienza turistica completa e di creare un luogo celebrativo della storia e dell’identità della comunità tiburtina.

Lo scorso 18 novembre l’Agenzia del Demanio, insieme al Ministero della Cultura e al Comune di Tivoli, ha sottoscritto l’accordo che delinea gli interventi volti al recupero del Complesso dell’Annunziata con cui verrà integrato e completato il progetto del Museo della città.

L’obiettivo finale è offrire ai tanti visitatori che tutti i giorni giungono a Tivoli un’esperienza completa e articolata dei percorsi storici, culturali e paesaggistici della città e del territorio tiburtino, mettendo, al tempo stesso, a disposizione di coloro che fanno parte della comunità uno spazio espositivo, un “luogo di sintesi”, dedicato alla loro storia e identità.

Agenzia del Demanio | Complesso dell’Annunziata a Tivoli (Roma).

Il Complesso dell’Annunziata situato nel cuore di Tivoli, in prossimità delle numerose presenze monumentali che la caratterizzano fra cui Villa d’Este, Rocca Pia, l’Anfiteatro di Bleso, le Scuderie Estensi e la Villa Gregoriana, è composto da due diversi immobili di pregio storico artistico collegati tra loro da un corpo di collegamento: il Palazzo della Missione e la contigua Chiesa dell’Annunziata.

Il programma di valorizzazione condiviso, propedeutico al trasferimento della proprietà del bene al Comune, prevede che sul Palazzo della Missione, già Museo della città al primo e secondo piano dove vengono allestite mostre ed esposizioni, siano realizzati gli interventi necessari a rendere gli ulteriori due piani superiori funzionali a ospitare attività che possano integrare il percorso espositivo, come laboratori, spazi didattici e culturali, ambienti di servizio utili al funzionamento della struttura.

Anche la Chiesa dell’Annunziata, edificio ormai sconsacrato risalente alla seconda metà del XIV secolo, potrà diventare sede di eventi, concerti esposizioni, conferenze e presentazione di libri, organizzati anche da soggetti privati. (vb)

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