Agenzia del Demanio | Valorizzazione patrimonio

Porto di Imperia: sottoscritto l’atto d’incameramento a patrimonio dello Stato

Le pertinenze demaniali marittime del Comune di Imperia, dal valore stimato di 22 milioni di euro, sono ora di proprietà dello Stato. L’obiettivo futuro è quello di incentivare lo sviluppo del porto attraverso l’ampliamento di strutture e servizi.

Si sono concluse lo scorso 5 novembre, con la sottoscrizione dell’atto di incameramento a patrimonio dello Stato, le complesse vicende legate al Porto di Imperia. Il lungo percorso amministrativo ha visto fortemente impegnati l’Agenzia del Demanio, il Comune e la Capitaneria di Porto nell’intento di stabilizzare una situazione problematica e superare le difficoltà che finora hanno impedito lo sviluppo del potenziale economico e produttivo del bacino turistico.

Con una superficie totale di 113.000 mq (tra aree coperte e scoperte), il cui valore inventariale è stato stimato in circa 22 milioni di euro, le pertinenze demaniali marittime che si trovano nel Comune di Imperia, sul litorale di Porto Maurizio, sono quindi di proprietà dello Stato.

L’incameramento di questi beni consentirà poi al Comune di richiedere la concessione demaniale marittima dell’approdo, e di avviare le attività di investimento per il completamento e l’ampliamento delle strutture e dei servizi del Porto, accrescendone la capacità attrattiva e sviluppando nuove opportunità lavorative sul territorio.

La firma dell’atto è avvenuta alla presenza di Mario Parlagreco, direttore territoriale per la Liguria dell’Agenzia del Demanio, Giuseppe Semeraro, Comandante della Capitaneria di Porto, Alessandro Pentimalli, dirigente del Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Liguria e del Sindaco di Imperia Claudio Scajola. (vb)

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