Appalti | Cbrb

Affidati i lavori per la realizzazione del Cbrb, in provincia di Palermo

Firmato il contratto per i lavori di costruzione del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (Cbrb) voluto dalla Fondazione Ri.Med che avrà luogo a Carini in provincia di Palermo. Il cantiere aprirà nel gennaio del 2020 con termine 2022. L’iter progettuale è durato 9 anni. L'opera ha l’obiettivo di realizzare in Sicilia uno dei più significativi investimenti pubblici nel Mezzogiorno.

Presso gli uffici della Fondazione Ri.Med è avvenuta la firma per l’affidamento dei lavori di costruzione del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (Cbrb), per un importo di 90.526.511,77 euro.

Il contratto prevede che l’Ati aggiudicataria, composta da Italiana Costruzioni spa (mandataria), Gemmo spa, Isa spa e T.Am.Co srl, apra il cantiere nel mese di gennaio 2020 e termini i lavori di realizzazione del Cbrb entro due anni.

Dal concorso all’esecutivo

Si chiude così un percorso iniziato quasi 9 anni fa con la pubblicazione del concorso internazionale per la progettazione del Cbrb, cui sono seguiti gli iter approvativi dei progetti preliminare, definitivo ed esecutivo e finalmente la pubblicazione del bando di gara a procedura ristretta per l’affidamento dei lavori di costruzione, conclusosi lo scorso mese di giugno.

Fondazione Ri-Med | Cbcr render.
QUI l’iter di realizzazione.

Le attività svolte sono state complesse e ininterrotte. Solo per citare alcuni dati ed elementi tra i più rilevanti:

  • oltre 100 gli adempimenti inerenti al rilascio d’intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, licenze, nulla-osta;
  • 91 le sedute svolte dal seggio di gara per il solo espletamento della fase I della gara per l’affidamento dei lavori di costruzione;
  • 2 i Protocolli di legalità con la Prefettura di Palermo e 1 Accordo di vigilanza collaborativa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, che la Fondazione ha voluto firmare per garantire la massima correttezza delle procedure di affidamento dei lavori di costruzione del Cbrb;
  • 2 i ricorsi presentati contro la Fondazione (Concorso di progettazione prima e Bando di gara per la costruzione dopo), l’esito dei quali ha confermato la bontà dell’operato della Fondazione, ma che hanno comportato un parallelo impegno sul fronte legale e un inevitabile dispendio di tempo.

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