Recupero conservativo │ Centro storico di Napoli

Al via le prime gare di progettazione e realizzazione

Scopo del progetto «Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito Unesco» è quello di provvedere alla riqualificazione intesa come recupero del costruito e come conservazione dell’antico impianto.

È entrato nella fase operativa il progetto «Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito Unesco», che rientra nel Programma operativo regionale Por Fesr Campania 2007-2013 (Asse 6 – sviluppo urbano e qualità della vita, obiettivo operativo 6.2 – Napoli e Area Metropolitana).

Porta Capuana.

Lo scorso anno è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Regione Campania, il comune di Napoli, l’Arcidiocesi di Napoli, la direzione regionale ministero per i Beni culturali e il provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per la Campania e Molise (delibera di giunta comunale n. 875 del 06/12/2012) e l’importo complessivo del progetto è di 100 milioni di euro.

Castel Capuano.

L’intento è quello di metter mano alla riqualificazione di parte del centro storico di Napoli, riqualificazione intesa come recupero del costruito e conservazione del patrimonio dell’antico impianto, salvaguardando anche il tessuto ambientale locale e le attività artigianali legate alla tradizione partenopea. Ora dovranno partire le prime gare riguardanti la progettazione e la realizzazione di numerosi interventi.

Il complesso degli Incurabili.

Gli interventi

  • Murazione aragonese in località Porta Capuana (1.500.000 euro)
  • Castel Capuano (5.000.000 euro)
  • Complesso di S. Maria della Pace (7.000.000 euro)
  • Insula del Duomo (4.000.000 euro)
  • Complesso di S. Maria della Colonna (1.500.000 euro)
  • Complesso dei Gerolomini (7.700.000 euro)
  • Complesso di S. Lorenzo Maggiore (3.000.000 euro)
  • Complesso di S. Paolo Maggiore (4.000.000 euro)
  • Complesso di S. Gregorio Armeno ed ex Asilo Filangieri (1.100.000 euro)
  • Complesso dei Santi Severino e Sossio (5.200.000 euro)
  • Complesso di S. Maria Maggiore – Cappella Pontano (1.300.000 euro)
  • Chiesa di S. Pietro a Majella (3.000.000 euro)
  • Chiesa del Monte dei Poveri (3.000.000 euro)
  • Chiesa di S. Pietro Martire (2.000.000 euro)
  • Chiesa di S. Croce al Mercato (500.000 euro)
  • Cappella di S. Tommaso a Capuana (500.000 euro) insieme alla Chiesa di S. Maria del Rifugio, la Cappella di S. Gennaro a Sedil Capuano, la Chiesa di S. Andrea a Sedil Capuano, la Chiesa di S. Maria alla Sanità
  • Complessi Ospedalieri dell’Annunziata e dell’Ascalesi (1.000.000 euro)
  • Complesso dell’Ospedale degli Incurabili (4.000.000 euro)
  • Chiesa di SS. Cosma e Damiano (900.000 euro)
  • Complesso di S. Maria La Nova (1.100.000 euro)
  • Cappella Pignatelli (700.000 euro)
  • Tempio della Scorziata (2.500.000 euro)
  • Aree archeologiche di Insula del Duomo (1.500.000 euro)
  • S. Lorenzo Maggiore (1.000.000 euro)
  • Teatro antico di Neapolis (6.000.000 euro)
  • Riqualificazione degli spazi urbani ( 30.000.000)
  • Valorizzazione del sistema urbano (1.000.000 euro)

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