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Aldo Rossi. I miei progetti raccontati

Una raccolta di relazioni di progetto, scritte da Aldo Rossi, che permettono di scoprire i pensieri e le speranze celati dietro i lavori del famoso architetto italiano. È questo quanto contenuto nel volume “Aldo Rossi. I miei progetti raccontati”, curato da Alberto Ferlenga, che permette di conoscere e comprendere appieno l’opera di un grande professionista della seconda metà del Novecento.

Aldo Rossi. I miei progetti raccontati”, curato da Alberto Ferlenga, è un volume che raccoglie in modo sistematico le relazioni scritte da Aldo Rossi, uno dei massimi architetti italiani della seconda metà del Novecento, nel corso della sua attività professionale, dimostrando come la scrittura sia stata da lui usata come un vero e proprio dispositivo di progetto.

Per Rossi scrivere una relazione era l’occasione per dare forma a una riflessione su un determinato luogo, su una realtà storica o una circostanza, servendosi di uno stile narrativo del tutto personale e carico della medesima forza comunicativa ed emozionale che si ritrovano nei suoi schizzi e disegni.

Le relazioni di progetto, tratte dai famosi “quaderni azzurri”, i 47 taccuini dove Rossi raccolse le sue annotazioni tra il 1968 e il 1992, piuttosto che spiegare i progetti ne interrogano i significati. Da un certo punto di vista, hanno un tratto introspettivo e sono attraversate da domande indirette che l’architetto rivolge a sé stesso interrogandosi sulle origini delle scelte progettuali compiute e, più in generale, sul significato del suo lavoro e del suo fare.

Ferlenga è il maggior conoscitore dell’opera di Rossi e la scelta che ha compiuto di pubblicare le “relazioni” raccolte in questo libro colma una lacuna e, soprattutto, dimostra come per studiare e conoscere l’opera dell’architetto sia necessario seguire e scoprire gli indizi da lui disseminati lungo il tragitto della sua vita. I testi selezionati hanno un andamento discontinuo, ma in ciò risiede una delle ragioni del loro fascino e quella della loro rilevanza documentale.

Le relazioni raccolte da Ferlenga vennero scritte per costruzioni realizzate in Giappone, negli Sati Uniti, in Messico, in Malesia, in Germania, Olanda, Belgio, Francia, Turchia, Svizzera, Spagna e naturalmente in Italia. Tra quest’ultime non costituiscono solo una curiosità quelle scritte per accompagnare gli allestimenti teatrali e, in particolare, quelli per Madama Butterfly a Ravenna ed Elettra a Taormina, se si tiene conto di come per Rossi il teatro abbia sempre rappresentato lo spazio eletto dove mettere in scena le domande che l’architettura rivolge al suo tempo per tramite di quelle che l’architetto pone a sé stesso. (vb)

A cura di: Alberto Farlenga
Editore: Electa
Collana: Architetti e architetture
Pagine: 192
Illustrazioni: 150
Edizione: italiano
Prezzo: 30 euro
In libreria: 9 marzo 2021
Isbn: 9788892820135

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