Allestita come un viaggio, fisico e mentale, attraverso un territorio ricchissimo di storia e significati, la mostra ‘UP! Marghera on stage‘ vuole stimolare un pensiero nuovo su Porto Marghera, che parta dall’esistente e lo ridisegni in modo alternativo, con «scenari, a volte anche provocatori, visioni di quello che l’area di Porto Marghera può diventare cambiando direzione e tornando ad essere luogo di lavoro, di crescita e di sviluppo» come ha giustamente sottolineato Luca Battistella, consigliere delegato all’Innovazione del comune di Venezia.
Zintek, che vive il territorio di Marghera dall’interno con il suo stabilimento di produzione presente dal 1936 (80 anni di storia della metallurgia italiana), ha colto con favore l’invito dei curatori a partecipare all’evento, accettando di collaborare alla realizzazione del periscopio in laminato zintek che si trova proprio all’ingresso del padiglione.
Realizzato dagli architetti Marco Zito e Alessandro Pedron, responsabili anche dell’allestimento, il periscopio campeggia su una parete bianca, attirando immediatamente su di sé l’attenzione del visitatore. Al suo interno è collocato un tablet, sul cui schermo si possono vedere immagini di Porto Marghera: il periscopio diventa così un oggetto fortemente simbolico che unisce in un ponte ideale la città reale e la sua rappresentazione nei locali della Biennale.