Da sempre vicina al mondo dello sport, Mapei ha supportato nel tempo tantissime atlete e atleti in tutto il mondo nelle più diverse discipline (dal ciclismo al calcio, dalla pallacanestro alla pallavolo, al golf, allo sci, fino alla vela oceanica), che incarnano quei valori positivi, tra cui l’impegno e la tenacia, necessari per crescere, migliorare e affrontare nuove sfide.
Un nuovo progetto, una nuova sfida
Nasce ora Allagrande Mapei Racing, il nuovo progetto di vela oceanica di Ambrogio Beccaria, uno dei più talentuosi navigatori italiani, e Mapei, Main Sponsor.

Un progetto dal respiro europeo, che unisce l’immaginazione e l’estro italiani alla solidità e all’esperienza della tradizione nautica francese e che fa della sua anima internazionale un punto di forza e di novità.
Dopo i successi nella classe Mini 6.50 e nella Class40, Beccaria, non più una giovane promessa ma un campione a tutti gli effetti, lancia la sua prossima stagione in classe Imoca 60. Passaggio ambizioso realizzato grazie alla fiducia di un partner come Mapei che si impegna in un progetto di grandi dimensioni, con un obiettivo comune: competere ai massimi livelli al Vendée Globe del 2028, il giro del mondo in solitario.
Un ideale “segnale di inizio”
Dopo un intenso periodo di preparazione, il “segnale di partenza” è stato dato proprio in casa Mapei. La nuova sfida di Ambrogio Beccaria è stata infatti presentata presso lo Showroom Mapei a Milano, con la conferenza di lancio.
L’evento è stato aperto da un saluto dell’Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva: “Questo progetto rappresenta un’opportunità straordinaria per avvicinare i giovani e gli appassionati al mondo della vela, creando un connubio virtuoso tra tradizione, innovazione e sostenibilità. È un vero piacere, per il Comune di Milano, sostenere questa nuova avventura di Ambrogio Beccaria, che seguiamo da tempo con orgoglio e stima, come dimostra anche l’Ambrogino d’Oro conferitogli nel 2020. Un sentito ringraziamento a Mapei, che con visione e passione ha reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto. Guardiamo con entusiasmo a questa nuova sfida, certi che saprà ispirare le nuove generazioni di sportivi.”
All’incontro moderato dalla conduttrice Daniela Collu erano presenti, oltre al velista, Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei e Simona Giorgetta, membro del consiglio di amministrazione Mapei.
“Avere la possibilità” – ha commentato Beccaria – “di continuare un percorso di crescita iniziato tempo fa è per me un grande privilegio. Gareggiare in questa classe è davvero il massimo, non desidero altro. Non ho mai nemmeno avuto il coraggio di sognare così in grande… e ora che ci sono, so che ci saranno sfide difficili da affrontare, ma sono motivato a imparare dall’oceano e, se possibile, a vincere qualche regata.”
“Gli sponsor – ha continuato Beccaria – hanno un valore unico in questo sport, la loro energia coinvolge l’intero team e per noi è una grande fortuna avere Mapei come partner. Conoscono bene lo sport, grazie alla loro esperienza con il ciclismo e il calcio, e sanno che nei momenti difficili è fondamentale fare autocritica e migliorarsi. Ci conosciamo da tre anni e la nostra relazione è ormai solida. Mapei è uno sponsor affidabile e anche molto affettuoso”.
Vocazione internazionale, passione, tenacia, grinta
“Siamo orgogliosi di sostenere questo nuovo progetto innovativo e coraggioso di Ambrogio Beccaria – ha commentato Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei -. Mapei ha creduto subito in Ambrogio riconoscendo in lui quei valori dello sport che da sempre fanno parte anche del Dna dell’azienda: passione, tenacia, grinta nell’affrontare nuove sfide. Un’avventura sportiva e tecnologica durissima che, siamo sicuri, porterà lontano anche il nostro brand. Mapei è una multinazionale presente in 57 paesi di tutto il mondo, l’internazionalizzazione è tra i pilastri della nostra strategia. Sostenere un progetto che ha come obiettivo il giro del mondo, come palcoscenico l’oceano e coinvolge team internazionali è per noi una scelta naturale”.
“Seguo Ambrogio sin dalla sua prima Mini-Transat – ha aggiunto Simona Giorgetta, membro del Consiglio di Amministrazione di Mapei. – È un talento puro, con una determinazione fuori dal comune. Anche per questo nel 2022 siamo saliti a bordo del suo Class40 che ha segnato un importante capitolo, tutto italiano, nella vela oceanica e lo ha portato a raggiungere traguardi eccezionali. Oggi Ambrogio ci chiede di credere ancora in lui e nella sua squadra e di affrontare una nuova sfida, ancora più impegnativa, verso un orizzonte più ampio, a bordo di un Imoca, con l’obiettivo di arrivare al sogno di ogni navigatore oceanico: il Vendée Globe. E noi, con entusiasmo, siamo pronti ad affrontare questa sfida insieme a lui”.
Il progetto Allagrande Mapei Racing
Per Beccaria e il suo team, questa è la prima volta nel mondo dell’Imoca (International Monohull Open Class Association), considerata la “regina” delle classi oceaniche. È una classe famosa per ospitare i monoscafi più veloci del mondo, gli unici ammessi a partecipare al Vendeè Globe. Fondata nel 1991 da importanti navigatori tra cui Isabelle Autissier e Jean-Luc Van Den Heede, include monoscafi di 60 piedi. Dal 2016 gli Imoca sono dotati di foil, ali sottomarine in grado di sollevare le barche sull’acqua, e “volare” attraverso gli oceani realizzando performance straordinarie.
Il team di Allagrande Mapei Racing è composto da una squadra di circa 20 persone uomini e donne di diverse nazionalità, desiderosi di misurarsi in mare come a terra, con le più importanti regate d’altura intorno al mondo e comunicare, attraverso quelle straordinarie competizioni che sono le traversate oceaniche, i valori positivi di questa disciplina unica e complessa.

Dopo la presentazione della barca “Allagrande Mapei” alla stampa che si terrà a luglio a Lorient, in Bretagna, dove Ambrogio ha il suo quartier generale, Beccaria farà il suo esordio da skipper in questa classe partecipando a due importanti competizioni: la The Ocean Race Europe (10 agosto 2025) e la storica transatlantica Transat Café l’Or (26 ottobre 2025).
Per il primo periodo di attività, fino a dicembre 2025, Allagrande Mapei Racing avrà la collaborazione tecnica e di risorse umane con il team Thomas Ruyant Racing (Trr), che con la sua già lunga esperienza oceanica è il perfetto acceleratore per l’ambizioso progetto del navigatore milanese.
La barca “Allagrande Mapei”
Progetto di Antoine Koch, progettista e navigatore, e dello studio FinotConq, “Allagrande Mapei” è un’imbarcazione che combina prestazioni e affidabilità. È la barca con cui Thomas Ruyant ha vinto la Transat Jacques Vabre nel 2023 e con cui ha partecipato al Vendée Globe 2024. “È una barca rivoluzionaria – commenta Ambrogio – in completa controtendenza: è la prima barca coi foil che è riuscita a fare performance notevoli con tanto mare e tanto vento”. Costruita da Cdk Technologies e varata nel marzo del 2023, la barca oggi presenta diverse innovazioni.

Scienza, impatto e divulgazione
La strategia del team Allagrande Mapei Racing si basa su 3 punti cardine: Scienza, Impatto e Divulgazione.
Scienza: studiare e conoscere il mare a fondo, per poi essere in grado di proteggerlo. Le barche da regata oceaniche hanno infatti il vantaggio di navigare numerose miglia in alcuni dei luoghi più remoti e meno accessibili del pianeta: l’obiettivo è quello di sfruttare questa loro potenzialità per raccogliere gratuitamente dati fondamentali per la mappatura delle microplastiche nei nostri mari. Perciò, in collaborazione con The Ocean Race, viene installata a bordo una macchina in grado di filtrare l’acqua e prelevare microplastiche in navigazione. I campioni raccolti verranno poi forniti a enti scientifici internazionali – tra questi, National Oceanography Centre a Southampton (Uk), Helmholtz-Zentrum Hereon a Geesthacht (Germania), e Politecnico di Milano (Italia) – che ne studieranno le caratteristiche e la distribuzione.
Impatto: durante l’anno 2025, l’obiettivo è quello di calcolare e quantificare le emissioni di CO₂ equivalente legate al progetto tramite studi Lca (Life Cycle Assessment), così da sviluppare una strategia concreta per ridurle negli anni futuri.
Divulgazione: Ambrogio Beccaria, il suo team e Mapei credono fortemente nel potere che lo sport ha di ispirare le persone, e nell’importanza del ruolo di ciascuno per la protezione degli oceani. Con un’attività di divulgazione con scuole, associazioni, fondazioni e istituti di ricerca oltre che attraverso podcast e programmi televisivi, l’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’impatto ambientale di tante nostre scelte quotidiane, raccontando come cambiano i nostri mari attraverso le avventure in barca a vela di Ambrogio e del suo team.