Antolini >> ha recentemente presentato la nuova «Antolini Stone Gallery» con spazi e installazioni sviluppate con spirito ecofriendly e ambienti pensati come un luogo d’incontro per progettisti, aziende e clienti.
Rinnovando il layout, nella nuova Antolini Stone Gallery è possibile prendere visione di una ricca campionatura della gamma proposta.
Luce e cromie. Per evitare alle cromie e agli effetti dei materiali di subire le alterazioni di colore causate dalle luci artificiali, la Stone Gallery è stata dotata di un sistema d’illuminazione a led per consentire un elevato risparmio energetico, inoltre grazie a speciali sensori è in grado di regolare la luminosità e di mantenerla costante durante le 24 ore con qualsiasi condizione meteorologica esterna. In questo modo, è possibile per i visitatori apprezzare e valutare i marmi e le pietre naturali esposte in modo oggettivo e senza alterazioni del reale colore, né della luminosità intrinseca delle pietre.
Questa scelta tecnologicamente avanzata riflette il concept alla base dei lavori intrapresi per creare la nuova Gallery, ovvero dare al visitatore gli strumenti per valutare con obiettività e con un’ampia visione d’insieme le proposte dell’azienda.
Lo spazio. Inoltre è stata modificata la gestione dello spazio che ha tenuto conto delle necessità di architetti, progettisti e designer di toccare con mano e di vivere la pietra naturale fin dal momento della creazione del progetto o del confronto con il committente. Per questo sono state predisposte due sale meeting, veri e propri cubi in plexiglass allestiti con due diversi rivestimenti, uno in Irish Green con banco d’appoggio bianco, l’altro in Brèche de Vendôme con banco nero.
Un’alternanza di essenzialità, il bianco e il nero, e di energia data dalle sfumature dei marmi. In questo modo per i visitatori sarà possibile vivere una reale immersione nella materia, con un contatto visivo immediato e d’ispirazione. La nuova Antolini Stone Gallery propone inoltre due nuove idee per la zona bagno, realizzate con pietre di Natura Collection nei design Mangrove e Fingerprint, per suggerire diversi modi di vivere il relax, con sofisticata naturalezza o con decisa personalità.
Camminando negli ampi corridoi della nuova struttura, s’incontra l’area dedicata allo Stone Museum, dove è possibile ammirare alcuni pezzi unici della Collezione Antolini, disposti in nicchie illuminate che ne esaltano la preziosità, come in una raffinata galleria d’arte.
All’esterno, infine, è possibile visitare la mostra stabile dell’installazione che l’architetto Claudio Silvestrin ha realizzato in collaborazione con l’azienda, una serie di lance mitologiche create utilizzando il Jurassic Brown, una limestone di formazione sedimentaria risalente a 150 milioni di anni fa.
AUTENTICI FOSSILI INCASTONATI
L’essenza della pietra naturale s’impreziosisce della presenza di testimonianze della vita di un lontano passato, arricchendo la storia stessa del materiale: si tratta della Jurassic Collection, un’esclusiva dell’azienda Antolini. Jurassic Brown proviene da una cava che si trova a 800 metri sul livello del mare e a più di 60 kilometri dalla costa.
Di formazione sedimentaria, è composta da molti strati che presentano una concentrazione di fossili Nerinea, un genere estinto di chiocciola di mare dai variegati colori. A seguito di un fenomeno naturale, milioni di questi molluschi si stabilirono in una piccola area del fondale marino. Le conchiglie, subendo una forte pressione, con il calore e il passare di milioni di anni si sono trasformate in marmo, dando vita a una varietà molto pregiata di limestone.
L’eterogeneità delle tonalità vanno dal marrone chiaro, quasi grigiastro, fino al marrone scuro. Particolari striature bianche convivono con la presenza irregolare di fossili, più abbondanti in alcuni blocchi e più scarsi in altri. Il materiale permette una ricca varietà di finiture: polish, honed, lether, hydro, riven, flamed.
Andrea Magistrelli