Edilizia per il lavoro | Catania

Ambienti costruiti sicuri e salubri per i lavoratori

La ristrutturazione e l’ampliamento di uno degli edifici dello stabilimento Sibeg a Catania per la produzione e la commercializzazione delle bevande a marchio The Coca-Cola Company è stato improntato a migliorare la vivibilità degli spazi di lavoro attraverso l’attuazione in fase di progetto e di cantiere di una strategia di contenimento energetico e miglioramento del comfort indoor. Seguendo i principi dell’Active House, sono stati contemplati gli aspetti sensoriali della percezione visiva con la luce naturale, termica e igrometrica e la qualità dell’aria in tutte le stagioni.

Sibeg è l’imbottigliatore siciliano autorizzato, con sede a Catania, che si occupa della produzione e della commercializzazione delle bevande a marchio The Coca-Cola Company e di tutte le attività di marketing e pubblicità nella regione Sicilia.

Sibeg Catania | La geometria dell’edificio di forma rettangolare e la sua esposizione hanno permesso di organizzare gli spazi in maniera funzionale e ordinata e di avere ambienti ben illuminati naturalmente.

In Italia il sistema Coca-Cola è costituito da The Coca-Cola Company, che gestisce il marketing e la pubblicità dei propri brand e da due imbottigliatori: Coca-Cola Hbc Italia per l’Italia e Sibeg per la Sicilia.

Dallo stabilimento di Catania ogni giorno partono dai 30 autotreni (bassa stagione) ai 100 autotreni (alta stagione) per la consegna ai 15.000 punti vendita dell’Isola. Sibeg rappresenta uno dei principali attori dello sviluppo e dell’innovazione dell’economia siciliana.

Sibeg Catania | L’edificio prima dei lavori di riqualificazione.

Lo stabilimento Sibeg si estende su un’area di 58.000 mq, di cui 21.000 al coperto. La struttura, dal 2000, ospita sia la zona dedicata alla produzione, sia quella degli uffici amministrativi, commerciali e di direzione.

La ristrutturazione e l’ampliamento di uno degli edifici, un tempo adibito a mensa e servizi igienici donne, è stato deciso con l’intento di creare una struttura che avesse al centro le persone e spazi distinti per le funzioni dirigenziali, lavoratori e spazi comuni per la socializzazione tra i dipendenti.

Ogni area funzionale ha un accesso diverso con rampe per i disabili. Sono state aggiunte una sala conferenze e riunioni e spazi collettivi interni ed esterni. L’edificio ha un’esposizione principale a est che si affaccia sull’area di smistamento merci e capannoni d’imbottigliamento separati da una zona pedonale e a verde; l’esposizione secondaria a ovest affaccia sull’area parcheggio il fronte.

L’architettura

La geometria dell’edificio di forma rettangolare e la sua esposizione hanno permesso di organizzare gli spazi in maniera funzionale e ordinata e di avere ambienti ben illuminati naturalmente. Gli spazi sono stati ridimensionati attraverso demolizione di metà prospetto ampliando la struttura con carpenteria metallica e facciata continua vetrata.

La sala ex mensa, ampliata e convertita in sala conferenze, è stata dotata dei servizi igienici e di un ingresso. L’ampliamento della zona spogliatoi e dell’area caffè è stato realizzato con una struttura portante in acciaio zincato a freddo con copertura coibentata a facciata continua vetrata.

La progettazione dell’edificio ha tenuto conto del clima locale per esposizione, orientamento e accesso alla luce naturale e anche per il fatto di caratterizzarsi di spazi esterni comuni confortevoli.

Comfort, energia, ambiente

Scopo primario del progetto è stato quello di fornire ambienti costruiti, sicuri e salubri per i lavoratori. Il comfort è stato pensato nelle sue varie declinazioni, ovvero nel comfort illuminotecnico, luce naturale e artificiale, attraverso l’ottimizzazione delle aperture dell’involucro e dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento; comfort igrometrico, qualità dell’aria garantita tramite ventilazione naturale e artificiale integrate.

Massimizzando l’utilizzo di tecnologie passive, come la ventilazione naturale, guadagni solari e qualità artigianale, secondo i principi dell’active house, sono stati aggiunti gli aspetti sensoriali della percezione visiva con la luce naturale, termica e igrometrica con la qualità dell’aria per tutte le stagioni.

Attraverso il dialogo costante on gli altri progettisti, la direzione dei lavori e le imprese si è riusciti a realizzare un intervento non invasivo e con costi ponderati. La tecnologia costruttiva è quella stratificata a secco con struttura metallica portante su carpenteria metallica, solaio di copertura piano con pannelli sandwich poliuretanici e getto d’isolamento, facciata vetrata a taglio termico che completa l’involucro opaco. Oltre l’isolamento termico si è pensato al fonoisolamento e all’armonizzazione dell’impiantistica con la tecnica costruttiva.

Sibeg Catania | Rivestimento murale continuo fibrorinforzato silossanico.

Qualità dell’aria Indoor

Per fornire le migliori prestazioni energetiche, la ventilazione naturale utilizza il sistema ibrido, ovvero la combinazione di ventilazione naturale e meccanica. La portata minima del ricambio d’aria per le stanze umide come i bagni dev’essere inferiore all’80%. La climatizzazione avviene attraverso un sistema canalizzato che dà la possibilità di regolare la temperatura in modo autonomo per ogni stanza in funzione delle esigenze.

Acustica

La sala conferenze è stata isolata a soffitto con lana di roccia e lana di vetro e dotata di tende fonoassorbenti per gestire il suono sia all’interno sia all’esterno. Tra la zona conferenze e la zona spogliatoi sono state utilizzate pareti e impalcati per ridurre la trasmissione di rumore.

Il livello di rumorosità degli impianti meccanici è inferiore a 25 dB. All’abbattimento acustico dall’esterno contribuiscono i serramenti costituiti da una facciata continua sul fronte principale che evita le vibrazioni dovute ai trasporti esterni; lo stesso vale per gli infissi sul lato posteriore.

Illuminazione naturale e artificiale

Attraverso il programma di simulazione di luce naturale sono stati calcolati i fattori di luce diurna per la sala conferenze e caffè prendendo in considerazione anche gli edifici limitrofi che sono a rilevante distanza. Servizi igienici e spogliatoi sono caratterizzati da finestre in alto ad asola e dotati di sistema di ventilazione meccanica.

Il sistema di oscuramento è costituito da tende a rullo interne filtranti e tenda ondulata fonoassorbente a 20 cm dalle pareti. La tecnologia brevettata Snowsound-Fiber, nel caso specifico Fiber 6, è basata su morbide fibre acustiche di poliestere ignifughe.

L’interazione fra le speciali fibre acustiche e l’aria permette di ridurre il fastidioso riverbero acustico degli ambienti, migliorando la qualità della vita e del lavoro. Fondamentale per la riduzione dell’impatto acustico è stata la consulenza dell’azienda produttrice Caimi.

Particolare cura è stata rivolta all’illuminazione artificiale per illuminare in maniera esaustiva e appropriata gli spazi di lavoro e dove possibile, per esempio gli spazi comuni e i camminamenti, contribuire all’eleganza degli ambienti con alternanza di giochi di luce calda e luce neutra.

Tecnologie costruttive

Le contro-pareti perimetrali che hanno inscatolato l’intera preesistenza all’interno sono realizzate in cartongesso spessore 65 mm del sistema Gyproc costituite da una struttura portante in lamierino zincato 6/10, 50 mm, a interasse 60 cm, fissata a pavimento e a soffitto e sulle pareti perimetrali a mezzo tasselli con vite, n. 1 lastre in cartongesso tipo Gyproc Wallboard spess. mm. 13, avvitate alla struttura con viti fosfatate, trattamento dei soli giunti con nastro in rete e stucco. Nella zona deposito sono state utilizzate lastre alta densità Habito Forte.

Le fasce verticali dell’imbotte degli infissi sono state realizzate in lastre di cartongesso Gyproc Linea Wallboard così come le pareti divisorie. I controsoffitti sono realizzati con diversi materiali, dal cartongesso ai pannelli in legno per l’area espositiva e shop, fino ai pannelli modulari per la zona deposito.

Gli infissi sono stati realizzati inserendo nel sottotrave un tubolare 15×15 lungo tutta la lunghezza dell’apertura e piastre all’estremità a supporto del corpo motorizzazione. Ogni ingresso presenta una lastra di vetro fissa in profilo in alluminio e anta scorrevole in vetro trasparente e blindato con profilo attacco anta in cristallo.

Le facciate sono state rivestite con pannelli in fibrocemento Gyproc Saint Gobain Placocem Aqua Plus, ovvero lastre in cemento alleggerito studiate per ottenere un’elevata resistenza all’acqua e all’umidità.

Il sistema è caratterizzato da una lastra in cemento alleggerito con polistirene spanso, rinforzata su entrambe le facce con una rete in fibra di vetro sulla quale è stato poi posto del rasante e un rivestimento murale continuo fibrorinforzato silossanico.

Il rivestimento presenta una maggiore resistenza alle cavillature che si possono formare in superficie dovute ad assestamenti strutturali dell’edificio o a microlesioni per fenomeni di ritiro dell’intonaco sottostante. Come finitura esterna è stata utilizzata una pittura silossanica idrorepellente.

CHI HA FATTO COSA

Ivana Sorge | Progettista.
  • Committente Sibeg srl, Catania
  • Progetto architettonico e design interni Arch. Ivana Laura Sorge, Tremestieri Etneo, Catania
  • Progetto climatizzazione ed elettrico SM impianti
  • Opere edili SM impianti srl, Priolo Gargallo, Siracusa
  • Ebanisteria Expo Torrisi soc. Coop., Catania
  • Infissi Af Serramenti Luxury Windows, Riposto, Catania
  • Illuminazione artigianale con bottiglie Coca Cola Claudio Bonaccorsi
  • Piante e alberi Vivai Bruno snc Marzamemi, Siracusa
  • Fotografie Alfio Garozzo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here