Legno | Eumabois

Ambrogio Delachi: allargare la base e le collaborazioni sovranazionali

Ambrogio Delachi subentra a Franz-Joseph Buetfering al vertice di Eumabois. Tra i suoi impegni i contatti con i costruttori extra europei e con tutte le associazioni della filiera di produzione di tecnologie, utensili, accessori per la lavorazione del legno. La prossima assemblea il 12 settembre 2014 a Verona ospiti di Acimall.

Dall’ assemblea annuale di Eumabois, federazione europea che raccoglie 13 associazioni nazionali di produttori di tecnologie, utensili e accessori per la lavorazione del legno (svoltasi a Jyvaskyla) è emerso un acceso confronto, fortemente operativo, dalla quale sono emersi notevoli spunti di riflessione e temi sui quali lavorare nel prossimo futuro.
I rappresentanti delle diverse organizzazioni, ospiti della associazione finlandese dei costruttori di tecnologie per il legno, hanno provveduto a rinnovare il board dell’associazione e il nuovo presidente è Ambrogio Delachi, presidente di Acimall, l’associazione dei costruttori di tecnologie per il legno italiani, mentre la carica di vicepresidente sarà ricoperta da Juergen Koeppel, membro del board del Gruppo Homag, in rappresentanza della Vdma tedesca.
Sono stati riconfermati gli altri consiglieri in carica: Zdenek Bezdek (Svdsz, Repubblica Ceca), Heikki Sonninen (Technology Industries of Filand, Finlandia e Erich Zeller (Hbt, Svizzera), oltre al tesoriere Jean Paul Balz (HBT, Svizzera).

Le novità. È stato il presidente uscente, Franz-Joseph Buetfering ha sottolineato la forte novità della presenza, per la prima volta nella storia della federazione, di due imprese, la belga Robland e la turca Toskar, sostenendo che «con loro si apre una nuova, interessantissima stagione che rappresenterà uno stimolo alla crescita della nostra federazione. Abbiamo infatti deciso, nel caso non esista un’associazione nazionale di riferimento, di accogliere realtà che possano vantare una credibilità e una rappresentatività all’interno del proprio Paese. Con un duplice obiettivo: disporre di informazioni di prima mano sulle singole nazioni e al contempo stimolare la nascita di associazioni nazionali sul territorio europeo».Nella sua relazione il presidente uscente ha poi ricordato le tappe più significative del suo mandato, coinciso con una delle stagioni più difficili dell’intera economia mondiale, riconoscendo a ciascuna associazione di «… avere fatto quanto in proprio potere per essere vicine alle imprese» e ha ricordato il grande lavoro per arrivare a un network fieristico di grande qualità, eventi che, usufruendo del patrocinio della federazione europea, siano punti di riferimento per l’intera filiera nelle varie aree economiche (da sottolineare che dal 2014 anche la “Iwf” di Atlanta, Stati Uniti, farà parte del circuito Eumabois) citando l’attività del “Tool Group” e il “buon lavoro in tema di comunicazione”, a partire dal nuovo sito, dalla creazione della Eumabois Newsletter e dell’Eumabois Annual Report, senza dimenticare il successo della campagna “Made in Europe”.
Il prossimo anno a Verona. L’assemblea ha poi provveduto ad approvare il calendario fieristico 2014, di particolare interesse è stata l’analisi del lavoro svolto in tema di normative e per eliminare gli ostacoli presenti in alcuni Paesi, Ontario e Brasile in primis, così da permettere alle aziende europee di poter competere con soluzioni che siano un riferimento sia a livello tecnico-qualitativo che di sicurezza per gli operatori. L’assemblea, dopo aver approvato il bilancio 2012, il bilancio previsionale 2013 e il budget 2014, ha stabilito che la prossima assemblea si terrà in Italia, il 12 settembre prossimo a Verona, ospite di Acimall.
Il neopresidente Ambrogio Delachi. «Il lavoro di Buetfering, del consiglio, del past presidente Gianni Ghizzoni hanno portato a un forte clima di condivisione che oggi esiste tra i costruttori europei e ha permesso di cancellare ogni diffidenza, permettendo all’industria europea delle tecnologie per il legno di accrescere il proprio prestigio nel mondo.
Una collaborazione davvero europea, che ha permesso innanzitutto una insperata razionalizzazione del calendario fieristico internazionale, oltre che la definizione di costi di partecipazione più consoni, fortemente apprezzato dagli operatori di tutto il mondo, il tutto senza dimenticare quanto è stato fatto per permettere alle aziende di affrontare determinati mercati offrendo standard di sicurezza e prestazioni all’avanguardia nel panorama mondiale» così Ambrogio Delachi illustrando l’impegno che intende sviluppare con la sua presidenza, dando continuità ai grandi temi che sono al centro della attività di Eumabois. «Opereremo perché la eccellente atmosfera creatasi nella federazione possa essere una forza importante nel favorire il contatto fra imprese e gruppi dei vari Paesi, volti alla nascita di auspicabili accordi e rapporti di collaborazione sovranazionali. Ritengo sia arrivato il momento di creare qualche breccia negli spesso troppo ristretti orizzonti nazionali, così che i costruttori europei possano affrontare insieme le sfide di un sempre più difficile mercato globale».

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