Proseguono i lavori di ammodernamento a quattro corsie della superstradae ss 640 di Porto Empedocle. L’opera riguarda l’ampliamento della strada statale Agrigento-Caltanissetta (a19 dal km. 9+800 al km 44+400). Il progetto completo ha previsto l’adeguamento di 28,2 km di strada in doppia carreggiata, la realizzazione di svincoli, arterie di collegamento, banchine pavimentate e tre gallerie artificiali.
La strada ss 640 di Porto Empedocle parte dalla cittadina e attraversa la Valle dei Templi a sud di Agrigento e, dopo aver interessato i territori di numerosi comuni delle province di Agrigento e Caltanissetta, termina all’innesto con la ss 626 Caltanissetta-Gela. Si tratta di uno scorrimento importante per la viabilità regionale della Sicilia poiché rappresenta non soltanto un asse stradale di penetrazione a servizio delle aree interne, ma altresì l’itinerario preferenziale tra la Sicilia sud-occidentale e l’autostrada a19 Palermo-Catania, e quindi il collegamento diretto tra la provincia di Agrigento e l’anello viario principale dell’isola costituito dai collegamenti autostradali fra i tre principali centri metropolitani (Palermo, Catania, Messina).
Avanzamento dei lavori.
Il primo tratto riguarda l’ammodernamento della ss 640 per un totale di 31 km. Si tratta di una piattaforma di tipo «B» a doppia carreggiata, ciascuna costituita da due corsie di 375 metri, affiancate da banchine pavimentate di 1,75 metri e separate da spartitraffico. In questo tratto sono compresi 7 svincoli e 67 rami di viabilità secondaria.
L’asse principale include tre gallerie artificiali e ventuno viadotti, mentre tra viabilità secondaria e svincoli è prevista la costruzione di cinque nuovi viadotti e l’adeguamento di un viadotto esistente. La lunghezza totale dei viadotti sarà di circa 6 km.
Il secondo maxilotto della superstrada ss 640 di Porto Empedocle, interessa il tratto di strada tra il km 44 e lo svincolo di Imera.
Per l’intera opera si è previsto un periodo di realizzazione di 5 anni con la formula contrattuale del general contractor e si presume il termine dei lavori nel mese di aprile del 2016.
Questa infrastruttura ricade nel territorio provinciale di Caltanissetta e, solo per l’ultimo tratto, in quello di Enna. Esso si realizza sia in variante, rispetto al sedime esistente, che come adeguamento della sede stradale esistente: la statale Agrigento-Caltanissetta ad opera realizzata, sarà percorribile su quattro corsie, due per sensi di marcia.
Opere di raccordo. Solo sull’asse principale verranno realizzati 13 viadotti, 5 gallerie artificiali, 4 gallerie naturali e 8 cavalcavia. Tra le gallerie più notevoli quella denominata «Caltanissetta». Lungo l’intero itinerario, come previsto nel progetto definitivo, sono presenti 6 svincoli e precisamente gli svincoli di Serradifalco, Delia-Sommatino, Caltanissetta sud, Caltanissetta nord, ss 626 e quello con l’A19.
Le gallerie. Manca meno di un chilometro per il traguardo del primo tunnel della galleria Caltanissetta. Ad operare la Cmc Sicilia>> con la tbm (tunnel boring machine). Si tratta dell’opera principale dei lavori del secondo lotto: la galleria Caltanissetta è lunga circa 4 Km per canna e dal diametro di 15,08 metri, viena realizzata ad opera della tbm «Barbara», così chiamata in cantiere in onore della santa protettrice dei minatori, che è tra le macchine della Cmc con caratteristiche uniche a livello mondiale.
Ad oggi la tbm ha già scavato 3464 metri. Appena sarà concluso lo scavo della prima canna, la tbm sarà smontata e rimontata per scavare un altro tunnel.
La cosiddetta «talpa» in funzione a Caltanissetta ha un diametro di 15,08 metri, si tratta quindi di una delle macchine più grandi in funzione in Italia. L’ingegnere Pierfrancesco Paglini¸direttore tecnico della Cmc e project manager del contraente generale, durante la visita a fine luglio con Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop, con Giovanni Monti, presidente Legacoop dell’Emilia Romagna insieme a Massimo Matteucci, presidente della Cooperativa muratori e cementisti di Ravenna, ha illustrato lo sviluppo complessivo del tracciato che prevede la realizzazione di 5 gallerie artificiali in direzione Ag-A19 e 4 in direzione A19-Ag, 4 gallerie naturali (Caltanissetta, Papazzo, San Filippo, Cozzo Garlatti), 13 viadotti, 10 cavalcavia e 1 cavalcaferrovia.(GF)