Stazioni appaltanti | Verso l'approvazione

Anac: a Consiglio di Stato e Commissioni parlamentari le prime 5 linee guida del nuovo Codice dei contratti pubblici

Le linee approvate dal Consiglio Anac, non risultano ancora definitive perchè necessitano dei pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni di Camera e Senato. Le linee fanno riferimento a: direttore dei lavori, responsabile del procedimento, direttore dell'esecuzione, affidamento di servizi d'architettura e ingegneria, offerta economicamente più vantaggiosa. La figura del responsabile del procedimento come project manager.

Sono 5 le proposte di linee guida emesse dal Consiglio dell’Autorità anticorruzione (Anac) e si tratta dei primi 5 esempi dei contenuti che andranno a sostituire il vecchio regolamento del Codice dei contratti: si specifica subito che si tratta di documenti non definitivi poichè occorre attendere i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari.
I 5 documenti sono stati pubblicati sul sito Anac  e l’Autorità ha precisato che solamente all’esito dell’acquisizione dei pareri richiesti si procederà all’approvazione e alla pubblicazione dei documenti definitivi.

Calcolo dei corrispettivi. Per quanto riguarda il documento per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura uno dei passaggi più rilevanti è quello riguardante il calcolo dei corrispettivi a base di gara. Fino a quando non sarà emesso il nuovo decreto dal ministero della Giustizia le stazioni appaltanti dovranno applicare il decreto n.143/2013 (dei parametri) che consente la stima dell’importo dell’affidamento.

Incentivo del 2%. Il ministero della Giustizia ha già varato il decreto (entro breve in Gazzetta Ufficiale) e sarà facoltativo per le amministrazioni che avranno l’obbligo di indicare come è stata calcolata la parcella. il documento ribadisce che non è applicabile alla fase di progettazione l’incentivo del 2% per i tecnici dipendenti delle pubbliche amministrazioni secondo quanto dice l’articolo 113 del Codice e visto il divieto contenuto nella legge delega 11/2016.
In alternativa al requisito del  fatturato (i migliori 3 anni dell’ultimo quinquennio non superiore al doppio dell’importo della gara) l’amministrazione potrà richiedere una polizza assicurativa con congrui massimali per agevolare i giovani professionisti.

  • Fino a 40mila euro si potranno affidare gli incarichi in via diretta ma avendo chiesto almeno due preventivi.
  • Da 40mila a 100mila euro la scelta deve avvenire fra almeno 5 soggetti individuati con indagine di mercato da elenchi o tramite avviso e applicazione del principio di rotazione degli incarichi.

Inserimento del giovane professionista. Sono stati previsti incrementi convenzionali premianti se viene inserito un giovane professionista con laurea da meno di 5 anni nella squadra di progettazione.  Per l’aggiudicazione è previsto che il prezzo non possa valere oltre 20 punti su 100. Nelle linee guida sull’offerta economicamente più vantaggiosa sono definiti i metodi e i criteri per l’attribuzione dei punteggi andando a recuperare parte delle formule già applicabili secondo il codice De Lise e applicabili al regolamento attuativo. L’Anac ha chiesto alle stazioni appaltanti di informare l’Antitrust delle anomalie che possono emergere come segnali di comportamenti anti-concorrenziali suggerendo di agevolare la partecipazione di pmi, microimprese, start up e prevedere criteri di valutazione che valorizzino gli elementi di innovatività delle offerte.

Project management. Affrontato anche l’aspetto della direzione lavori: in particolare l’aspetto della nomina del direttore dei lavori e della costituzione dell’ufficio di direzione lavori insieme alle incompatibilità e ai rapporti con altre figure professionali per il coordinamento e la supervisione dell’ufficio di direzione lavori, le competenze e il controllo amministrativo contabile.  Al ministero delle Infrastrutture è stata inviata una proposta sul direttore dell’esecuzione. Nel documento sul responsabile del procedimento (vale a dire il Rup) l’Anac evidenzia che si tratta di un project manager soprattutto nel caso di interventi di particolare complessità per il quale il Rup dovrà quindi possedere la qualifica di project manager. Un’altro aspetto riguarda i profili formativi che devono essere potenziati attraverso piani di formazione del personale tesi all’acquisizione di competenze in tema di project management.

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