Opere cantierabili subito | Campania

Ance: in Campania 347 progetti pronti a partire per 710 milioni

Per il presidente Acen Francesco Tuccillo è «utile il censimento soprattutto se il Governo consentisse l’impegno di parte delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione».

La lista comprende interventi su edifici scolastici (20%), opere di riqualificazione urbana (16%), di manutenzione delle strade (13%) e contro il rischio idrogeologico (13%): tutti interventi che non possono essere rimandati, come emerge anche dalle cronache degli ultimi giorni, che hanno messo ancora una volta in luce la fragilità del Paese. Stiamo parlando delle segnalazioni presentate dall’Ance >> al Governo, la piattaforma di opere rapidamente cantierabili frutto della ricognizione del sistema associativo su tutto il territorio nazionale.

Amarcord: veduta dello stabilimento già Ilva e Italsider in dismissione nell'area di Bagnoli, Napoli 2000 (Bagnolifutura spa, Fondo Ilva di Bagnoli).
Amarcord: veduta dello stabilimento già Ilva e Italsider in dismissione nell’area di Bagnoli, Napoli 2000 (Bagnolifutura spa, Fondo Ilva di Bagnoli).

Questo è il risultato dell’intenso lavoro avviato d’accordo con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio con la collaborazione delle amministrazioni locali, che ha consentito di mettere a punto un piano di più di 5mila progetti diffusi in tutto il Paese, per complessivi 10 miliardi di euro. Opere fondamentali per la sicurezza delle città e il miglioramento della qualità della vita.

In Campania sono stati individuati 347 progetti (7% del totale del piano) per 710 milioni di euro (clicca qui per la ricognizione delle opere cantierabili >>).

Francesco Tuccillo | Presidente Acen
Francesco Tuccillo | Presidente Acen

Francesco Tuccillo | Presidente Acen
«Con questo piano è possibile centrare un doppio obiettivo: soddisfare le esigenze dei cittadini e svolgere un immediato ruolo anticiclico. Buona parte degli interventi segnalati sono, infatti, già in avanzato stato progettuale, quindi pronti a diventare cantieri in tempi rapidissimi, dando un impulso positivo all’economia e al lavoro.
In un momento in cui è fondamentale intervenire sulla riqualificazione urbana, sulla manutenzione stradale, sulla sicurezza idrogeologica e degli edifici scolastici, è utile il censimento di centinaia di progetti immediatamente cantierabili nella nostra regione, che ben potrebbero essere realizzati anche per politiche di rilancio della congiuntura economica, se il Governo consentisse l’impegno di parte delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc), liberando tali risorse dalla morsa del patto di stabilità».

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