Urbanpromo | Rigenerazione urbana

Ancona, Bologna e Cosenza: politiche integrate per il recupero del territorio

Dalla gallery di Urbanpromo i progetti dei comuni di Ancona, Bologna e Cosenza. Il Piano Strategico della città dorica esalta la cerniera tra mare-terra, a Bologna sono due gli ambiti territoriali considerati e a Cosenza è in atto una trasformazione territoriale che punta alla sostenibilità e al social housing.

Nella gallery di Urbanpromo, l’evento nazionale di riferimento sulla rigenerazione urbana organizzato dall’Istituto nazionale di urbanistica e da Urbit, sono disponibili tutti i progetti che hanno preso parte all’ultima edizione della manifestazione.

Il piano strategico di Ancona è un documento di programmazione che delinea la missione e la fisionomia della città al 2025.

Ancona e la cerniera mare-terra

Alcuni dei progetti pubblicati nella gallery sono accomunati dall’innovativa progettazione di politiche integrate. A questo proposito vi è il progetto del Comune di Ancona: il piano strategico, messo a punto con il supporto del ministero delle Infrastrutture, è un documento di programmazione che delinea la missione e la fisionomia della città di qui al 2025; è un patto stretto tra amministratori, cittadini e portatori di interesse, che si assumono la responsabilità di quanto emerge nel corso del processo.

Per la sua costruzione l’amministrazione di Ancona, in sinergia con l’Autorità di Sistema Portuale, la Camera di Commercio e l’Università Politecnica delle Marche, ha attivato un processo partecipativo durato due anni, mettendo a sistema tutte le risorse del territorio. Ne è emerso che proprio sulla cerniera tra mare e terra insistono i maggiori cambiamenti della città e sono concentrati i maggiori sforzi di progettualità già avviati e finanziati.

Ancona, la cerniera mare-terra.

Cinque le «stanze» principali che viaggiano lungo tale cerniera:

  1. Lungomare Nord
  2. Dalla Palombella agli Archi
  3. La Mole
  4. Passeggiata da mare a mare
  5. Porto Antico e Iti Waterfront

Nell’orizzonte temporale del Piano Strategico, saranno questi i progetti in grado di ricucire quella cerniera e di esaltare la bellezza della città, rigenerando l’intera comunità.

Bando per la predisposizione del Programma straordinario d’intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
Il recupero di un ex parcheggio multipiano.

Bologna e la sicurezza delle periferie

Nei progetti di politiche integrate rientra anche il Comune di Bologna nell’ambito del «Bando per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie», promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli interventi candidati ricadono in 2 ambiti territoriali:

  • Pilastro: la proposta individua un sistema di interventi per il rilancio della zona in termini fisici, economici e sociali attraverso la riqualificazione paesaggistica che rappresenta un «obiettivo necessario per il recupero della dignità e dell’identità espressiva dei luoghi, rafforzandone la coesione sociale». La definizione di obiettivi e scelte progettuali ha tenuto conto dei percorsi di confronto pubblico «Pilastro 2016» e «Collaborare è Bologna».
    I 9 interventi proposti riguardano: la riqualificazione di spazi verdi, di orti urbani e della biblioteca di quartiere; la realizzazione di una piazza pubblica, di una caserma per i carabinieri, di un edificio multifunzionale per la comunità; il recupero di 2 poderi agricoli e relative corti per attivare pratiche di agricoltura di comunità e inclusione sociale; la realizzazione di connessioni ciclabili tra tutte le aree suddette e il miglioramento dell’accessibilità attraverso il trasporto pubblico.
  • Arcoveggio: la proposta riguarda il recupero di un ex parcheggio multipiano, costruito nel 1990 e ormai in disuso, per convertirlo in polo di conservazione e restauro delle pellicole cinematografiche conservate dalla Cineteca di Bologna. Oltre all’archivio delle pellicole troverà nuova collocazione il laboratorio di restauro cinematografico, già punto di riferimento a livello internazionale.

Cosenza.

Cosenza punta al sociale housing e smart city

Il Comune di Cosenza rientra nei progetti di politiche intergate con una trasformazione urbana che guarda al marketing territoriale, a una città che sia smart e che punti sulla sostenibilità nonché sul social housing.

È la sintesi delle politiche attuate a Cosenza grazie a progetti mirati racchiusi nell’idea complessiva di una città da lasciare alle future generazioni migliore di come si presentava ieri. La sfida più avvincente riguarda la parte storica, da conservare nei suoi tratti originari ma da restituire alla vita e alla vitalità contemporanee.

Alla confluenza del Crati e del Busento sono stati riqualificati gli argini dei fiumi ed è stata installata la scultura di «Re Alarico sul cavallo»: evocazione visiva per suggestioni di storia che attraggono turismo. Dall’alto, appare maestoso il Ponte di Calatrava, che innesta la periferia al centro città. Ancora più a sud, l’unicità dei BoCs Art, atelier attraversati da artisti di tutto il mondo che qui arrivano, contaminano e lasciano creazioni ispirate da un viaggio chiamato Cosenza.

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