Antonio Di Franco è Vicepresidente di Formedil. In occasione dell’avvicinarsi della data di Saie 2024, le abbiamo rivolto alcune domande.
Come si possono avvicinare i giovani all’edilizia e in tal senso la Direttiva dell’Ue, Case Green, può rappresentare un’opportunità?
Per avvicinare i giovani all’edilizia è necessario continuare a lavorare con serietà, nei rispettivi ambiti di competenza, portando il più possibile al centro del dibattito sociale l’importanza della promozione del nostro settore. Naturalmente si devono anche intraprendere strategie di comunicazione sempre più orientate a far percepire la molta innovazione che caratterizza l’edilizia e in generale la filiera del costruito che, per molti e diversi motivi, continuano a scontare un’immagine superata e per niente in linea con l’attuale realtà. Dobbiamo anche riuscire a far capire alle famiglie e ai ragazzi quante potenzialità di ottima occupazione ci siano nel mondo del costruito.
Sul versante formazione, quali novità comporta l’applicazione della Direttiva Case Green?
Senza dubbio, come già è stato per altri provvedimenti che comportano un incremento dell’attività e l’aumento dei cantieri, anche le ricadute operative che giungeranno dall’applicazione della Direttiva dell’Unione Europea sulle Case Green rafforzeranno il fondamentale ruolo della formazione. Gli strumenti innovativi sono sempre più a portata del settore ma il tema vero risiede proprio nella necessità che gli operatori siano formati e in grado di utilizzarli.
Quindi, l’obiettivo principale del vostro ente risiede nel preparare il settore edilizio italiano alle nuove sfide e requisiti introdotti dalla Direttiva europea in esame?
Indubbiamente, tra le molte attività dispiegate a favore del comparto, si aggiunge agli obiettivi prioritari quello di contribuire con competenza e autorevolezza a fornire alle imprese e ai lavoratori la migliore preparazione possibile, utile e necessaria ad affrontare con preparazione quella che si annuncia come una grande stagione all’insegna della rigenerazione di un grande numero di case degli italiani. Periodicamente stabiliamo, e verifichiamo, nei contenuti e nell’efficacia, varie tappe di un articolato percorso della nostra azione formativa quotidiana rivolta a lavoratori e imprese sui temi della sicurezza e della formazione professionale. In tale contesto il mondo delle costruzioni può contare su efficaci strumenti per affrontare e gestire con successo le sfide rappresentate dall’innovazione tecnologica, senza dimenticare i rilevanti aspetti dell’inclusione e della parità di genere.