Produzione | Graphisoft

Storie di digitalizzazione: i progetti Bim di 3ndy Studio

3ndy Studio ha scelto Archicad come partner per il proprio lavoro per essere sempre piĂą competitivi e rispondere alle esigenze del mercato. La semplicitĂ  di utilizzo e la velocitĂ  con cui si possono gestire tutte le fasi del progetto sono le caratteristiche principali che fanno di questa scelta una garanzia di ottimizzazione di tutti i processi.

Marco Mazzetto e Alessandro Lazzari uniscono le proprie competenze e decidono nel 2002 di fondare nel 3ndy Studio con sede a Vigonovo, in provincia di Venezia. Fin dall’inizio l’attivitĂ  dello studio è legata alla ricerca in ambito progettuale e alla realizzazione di architetture a diverse scale di intervento. Nel 2007 lo studio si arricchisce della collaborazione di Massimiliano Martignon che si occupa principalmente del settore sviluppo esecutivo e della direzione lavori.

Graphisoft | 3ndy Studio sceglie Archicad.

Consapevole del cambiamento in atto nel mondo delle costruzioni e l’importanza di rimanere sempre aggiornati per essere competitivi sul mercato negli ultimi anni 3ndy Studio ha abbracciato il processo Bim avvalendosi dell’esperienza e professionalità in questo settore di Graphisoft e delle potenzialità di un software Bim Oriented come Archicad.

Graphisoft | Gestione Bim del progetto Diamond Tree di3ndy Studio.

Le caratteristiche principali del software che hanno indirizzato maggiormente la scelta dello studio sono: la semplicità di utilizzo del programma, la velocità con cui si possono gestite tutte le fasi del progetto, la possibilità di curare l’intero percorso progettuale con il medesimo programma.

Caratteristiche che si sono rivelate vincenti anche nella realizzazione del progetto di una luxury house denominato Diamond Tree realizzata a Ponzano Veneto (TV).

Il concetto architettonico si sviluppa intorno a un’idea di scomposizione, sottrazione e rotazione dei volumi, al fine di creare diversi modi di percepire lo spazio.

Per rivestire la casa dentro e fuori è stato utilizzato un materiale innovativo termoformattabile, dal colore bianco candido che conferisce una sensazione monolitica a tutto l’edificio, interrotta solo da inaspettate brecce prismatiche incise sulle pareti, che riflettono la luce del sole come un diamante.

Questa parete sfaccettata e articolata in parti vuote e parti piene, estremamente complessa sia nella struttura sia nella composizione è stata completamente modellata con Archicad.

3ndy Studio | Diamond Tree. Dettagli del rivestimento.
Arch. Marco Mazzetto.

Arch. Marco Mazzetto | 3ndy Studio

«Utilizziamo le estensioni del programma come Archicad Bimx e sviluppiamo progetti in 3d integrando al progetto architettonico, strutture e impianti, attraverso interscambio di file Ifc per avere un controllo generale del modello in fase progettuale, per una più veloce e flessibile computazione in fase esecutiva e per garantire un controllo immediato dei costi in fase di varianti introdotte nei cantieri. Con le ultime versioni di Archicad abbiamo iniziato anche a lavorare in teamwork per i progetti con scadenze ravvicinate e dove è richiesta una operatività sistematica e di gruppo. La complessità del progetto della luxury house a Ponzano Veneto ci ha portati ad utilizzare quasi tutti gli strumenti di Archicad nella release 22, in particolare è risultata molto impegnativa la parte relativa al disegno della facciata principale in solid sorface, composta da molteplici prismi e triangoli di dimensioni e inclinazioni differenti, interrotte da finestre poligonali. Era strettamente necessario risolvere tutte le problematiche legate al taglio e ai punti di giunzione dei pannelli, per arrivare in cantiere preparati ed evitare errori e sfridi di materiale. Utilizzare Archicad ci ha permesso di modellare in ogni dettaglio la struttura della villa, abbiamo utilizzato il programma per scendere fino al dettaglio 1:1 con l’obiettivo di garantire a tutti i fornitori un disegno dettagliato ed univoco. Sono stati inoltre per noi fondamentali la velocità di elaborazione dei disegni e contemporaneamente del modello 3d, la possibilità di editare ogni elemento in maniera veloce ed univoca, la facilità di condivisione del file con altri operatori del settore e la praticità di connessione tra 2d e 3d».

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