Edilizia residenziale | Metropolis 79

Architettura neoclassica per la città di Hangzhou

Il progetto, sviluppato da Vanke e firmato da Robert Stern, si inserisce nel rinnovamento della città cinese Hangzhou, che prevede un insieme di soluzioni residenziali che rispondono all’ esigenza di smartbuilding, innovazione e sostenibilità. L’area si sviluppa su 200 mq e gli edifici hanno altezza massima di 120 metri.

Il quartiere Metropolis 79 di Hangzhou è il progetto sviluppato da Vanke >> azienda internazionale del real estate. Vanke innovatore promoter cinese di immobili, si evolve e diventa sempre più internazionale grazie alle collaborazioni con grandi architetti di tutto il mondo e grazie alla realizzazione di nuovi progetti anche oltre il confine cinese. L’azienda è presente a Expo Milano 2015 con un proprio padiglione disegnato da Daniel Libeskind >> e ha recentemente annunciato la prossima apertura di una sede a Milano.

La struttura è simmetrica con 4 torri ai 4 angoli.
La struttura è simmetrica con 4 torri ai 4 angoli.

Wang Shi | Presidente Vanke Ltd

«Quando abbiamo acquisito questo terreno ci siamo subito resi conto di quanto il piano di sviluppo di quest’area di Hangzhou fosse simile a quello dell’Upper East side di New York. Per questo abbiamo proposto il progetto a Stern, con il quale avevamo già collaborato in passato, che ha accettato con grande entusiasmo: il risultato è un capolavoro di cui non possiamo che essere estremamente orgogliosi».

I dettagli sono perfettamente equilibrati nelle proporzioni e nei lussuosi interni
I dettagli sono perfettamente equilibrati nelle proporzioni e nei lussuosi interni.

L’intervento. Metropolis 79 è il progetto  firmato da Robert Stern >>, che si inserisce nello scenario di rinnovamento della città di Hangzhou, che nel 2016 sarà sede del G20 mondiale. L’intero centro che si sviluppa sul fiume Qiantang è stato in questi anni ridisegnato e ha visto la nascita di grattacieli come il Sun and Moon e una nuova versione del Fisherman’s Wharf. Il quartiere si sviluppa su un terreno di 200mila mq e prevede un complesso di soluzioni residenziali per un’altezza massima di 120 metri formato da una distribuzione a cardo e decumano (asse principale e asse trasversale). La struttura è perfettamente simmetrica e prevede quattro torri ai quattro angoli del terreno, i dettagli sono perfettamente equilibrati nelle proporzioni e i lussuosi spazi interni delle strutture rendono il progetto un’architettura dal perfetto temperamento neoclassico, lievemente contaminata da tratti tipici dell’architettura cinese dello xihu.

L'architettura neoclassica si fonde con tratti tipici dello xihu cinese.
L’architettura neoclassica si fonde con tratti tipici dello xihu cinese.

Smartbuilding e domotica. Il nuovo complesso residenziale rappresenta una combinazione di innovazione, tecnica, ed estetica. La struttura è dotata di un innovativo sistema di riconoscimento facciale che identifica i volti degli inquilini e ne autorizza l’ingresso nell’edificio. Persino l’ascensore è collegato a questo sistema ed è in grado di accompagnare l’inquilino direttamente al piano del proprio appartamento. Grazie a sensori intelligenti la propria auto può essere riconosciuta a distanza. Vi è inoltre un sistema di comunicazione video digitale che permette di fare videochiamate gratuitamente e un sistema di controllo del parco tutto finalizzato a fornire ai residenti un’ampia gamma di servizi che garantiscano uno stile di vita di alta qualità.

Per la sicurezza è stato realizzato un sistema di riconoscimento facciale.
Per la sicurezza è stato realizzato un sistema di riconoscimento facciale.

Alta sostenibilità. Dal punto di vista della protezione ambientale, il progetto utilizza una membrana multistrato filtrante e un sistema di condizionamento di alta qualità, una soluzione per trattare l’acqua in ogni appartamento e porte dotate di sistemi anti polvere per una soluzione di vita pienamente green. La realizzazione di un edificio innovativo e ad alta sostenibilità ha coinvolto oltre all’ideatore Robert Stern, nomi di alto livello come Bld per l’interior design, Lsi per l’architettura di paesaggio (entrambe americani), Alg per l’illuminazione (Giappone), 2X4 di New York per il logo.

Il lussuoso quartiere di Metropolis 79 sorge sulle rive del fiume Qiatang.
Il lussuoso quartiere di Metropolis 79 sorge sulle rive del fiume Qiatang.

Padiglione Vanke. La multinazionale immobiliare è il primo corporate cinese che partecipa a un’esposizione universale con un padiglione interamente dedicato al gruppo. Il padiglione, realizzato dalnoto architetto Daniel Libeskind, è rivestito da migliaia di piastrelle rosse in ceramica che rimandano alle scaglie di un drago, e si ispira alla tradizione cinese dello shitang, il momento conviviale della tavola. Primo padiglione a essere completato, è anche il primo ad annunciare la propria strategia di dismissione post Expo, con il progetto The long plan: le piastrelle verranno messe all’asta e il ricavato servirà a finanziare il restauro del tempio cinese dei Cinque draghi.

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