Produzione | Armstrong Ceiling Solution

Il ruolo dei controsoffitti nell’era dell’experience economy

Oggi ogni spazio è una vetrina sotto gli occhi del mondo dove gli aspetti estetici, la percezione acustica, le performance, l’impatto sull’ambiente determinano il suo valore. Il progetto deve puntare alla experience economy. Armstrong Ceiling Solutions propone un approfondimento su come la progettazione dei controsoffitti assuma un ruolo centrale nel raggiungimento di quest'obiettivo.

I locali dedicati al Retail sono studiati per incrementare il tempo di permanenza dei clienti. Designer e architetti sono chiamati a valorizzare costantemente l’esperienza dei luoghi, innalzando sempre più le aspettative. Armstrong Ceiling Solutions propone qui un approfondimento sul ruolo della progettazione dei controsoffitti nel raggiungimento di tale obiettivo.

Armstrong Ceiling Solutions | Axiom Profilo e Perla | ©Nike-Bourgeois

I controsoffitti risultano fondamentali per trasformare uno spazio semplice e funzionale in uno stimolo sensoriale, grazie alla loro capacità di diffondere la luce, dipingere il paesaggio sonoro, migliorare la qualità dell’aria, attraverso un’attenta progettazione e una scelta oculata dei materiali.

Pannelli in fibra minerale

Nella sfera d’influenza delle emozioni giocano un ruolo chiave i controsoffitti, realizzati con pannelli in fibra minerale, in grado di garantire prestazioni eccellenti in termini di riflessione della luce: la colorazione bianco puro, combinata a soluzioni vetrate, diffonde negli ambienti una luce naturale correttamente calibrata, potenziando la produttività e la concentrazione degli occupanti, a favore di una generale sensazione di serenità e benessere.

I canopy permettono di celare gli impianti e plasmare ambienti dinamici, provvedendo al contempo a modellare e direzionare correttamente il suono. In aule e auditorium, l’equilibrio tra estetica e assorbimento acustico garantisce agli insegnanti di essere uditi e agli studenti di apprendere in modo più efficace.

I canopy diventano stimoli ambientali preziosi per rendere, ad esempio, i reparti degli ospedali più accoglienti o plasmare uffici in cui mantenere un ottimo livello di concentrazione e allo stesso tempo conversare e collaborare con i colleghi.

Armstrong Ceiling Solutions | Axiom Canopy | ©Simon Miles

Oltre alla ricerca di configurazioni sempre più sofisticate, la progettazione degli spazi è volta a garantire elevati standard costruttivi, classificati dalle certificazioni Breeam e Green Building.

Comfort e salubrità

Comfort visivo, acustico, termico, riduzione dei Voc (composti organici volatili), riciclo ed igiene: tutti questi elementi concorrono all’ottenimento dei crediti e a rendere gli ambienti sostenibili e vivibili. Un approccio che evidenzia come la progettazione nell’era dell’experience economy debba raggiungere performance specifiche e misurabili e non limitarsi alla sola apparenza: fattori oggettivi e quantificabili che influenzano la dimensione experience.

Sicurezza e igiene

Il rischio d’incendi è un fattore primario da valutare e i sistemi di controsoffitti devono essere conformi alle normative vigenti, in quanto a resistenza e reazione al fuoco. In aree a rischio sismico, il ricorso a soluzioni antisismiche come i sistemi di sospensione Seismic RX di Armstrong, conformi all’Esr-1308, contribuisce a incrementare la stabilità dei controsoffitti.

In ospedali, scuole, luoghi pubblici o locali commerciali, un ulteriore fattore di rischio è correlato alla presenza di batteri e virus. La scelta d’inibitori passivi offre una prima protezione da tali proliferazioni, assicurando prestazioni tecnicamente superiori: ne sono un esempio i pannelli minerali Bioguard.

Trattati con vernici speciali antibatteriche attive, che contengono fungicidi in grado d’inibire lo sviluppo di muffe, funghi e lieviti, questi controsoffitti forniscono un valido supporto nel garantire maggiore pulizia, igiene e sicurezza degli ambienti.

Armstrong Ceiling Solutions | Pannelli minerali Bioguard | ©Nike_Bourgeois

Experience economy

L’Experience Economy coincide con una tendenza sempre più diffusa verso consumi responsabili, ovvero andare oltre gli interessi individuali, per valutare l’impatto delle proprie scelte sull’ecosistema.

Conquistare punti in termini di sostenibilità, attraverso programmi di riciclo e gestione dell’efficienza energetica, permette di infondere ulteriore impulso a questo trend, definendo spazi che promuovono uno stile sempre più green.

Tra le modalità con cui è possibile ottenere tali risultati, vi è il ricorso a soluzioni certificate Cradle to Cradle. Un approccio che richiede il coinvolgimento dell’intera supply-chain e una visione d’insieme più ampia.

Il focus sulle persone e il loro benessere (user-centred design) è in grado di attivare nuove fonti di creazione di valore per l’utente. Il settore del retail ne è un esempio, dove le insegne investono periodicamente in tutti gli elementi che definiscono l’ambiente del punto vendita, ovvero architettura, materiali, layout, decorazioni, oltre a stimoli prettamente sensoriali quali illuminazione e musica, al fine di differenziarsi sul mercato, rispecchiando gli stili di vita e i gusti dei propri target di riferimento.

Analogamente, negli uffici le persone preferiscono lavorare in ambienti che corrispondano alla propria personalità o, nel caso degli ospedali, le caratteristiche dei locali stanno assumendo un’importanza pari alle cure.

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