Un master per l’aggiornamento degli imprenditori torinesi del commercio edile è stato proposto da Ascom-Confcommercio Torino nell’ambito del convegno «Edilizia e bricolage – scenari e opportunità per i punti vendita del settore».
L’iniziativa organizzata da Ascomed, l’associazione aderente all’Ascom torinese che rappresenta i venditori di materiali per edilizia e costruzioni, e Cavalieri Retailing, società di consulenza nella distribuzione, è un percorso di formazione su nuove modalità per gestire il punto vendita e nuovi strumenti per incrementare i risultati della propria attività.
Tre moduli: per gli imprenditori e per il personale del punto vendita
Il percorso è suddiviso in tre moduli specifici rivolti agli imprenditori e due rivolti al personale del punto vendita e l’obiettivo dichiarato è quello di offrire ai partecipanti strumenti validi per soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più evoluto, capace di fare comparazioni e di riconoscere il valore del consiglio nel punto vendita quale valore aggiunto. In uno scenario di crisi economica come quello attuale, secondo gli organizzatori la sfida di fondo è quella di trovare nuove modalità per stare sul mercato migliorandosi e distinguendosi.
Agli imprenditori del commercio edile sarà insegnato quindi come gestire in modo efficace la proposta di vendita, organizzare l’esposizione, fidelizzare i clienti, comunicare con pubblici diversi, proporre prodotti e progetti, trovare il proprio elemento distintivo.
Dal confronto organizzativo è emerso che nei punti vendita si è ancora molto lontani dal mettere al centro dell’attenzione il cliente e dal comprenderne il modello di comportamento. Gli ideatori dell’evento hanno sostenuto infatti che «per anni abbiamo vissuto nella logica del riempimento degli scaffali, ma il prodotto non è niente se non racconti e spieghi l’utilizzo che puoi farne»: da qui la necessità della formazione delle risorse umane, talmente fondamentali che possono comportare un delta di fatturato fino al 30%.
Davide Cavalieri |General manager Cavalieri Retailing
«Il cambiamento è necessario per stare al passo coi tempi e per superare le sfide dei momenti difficili. L’approccio strategico non è solo necessario per i grandi retailer, ma anche per gli imprenditori più piccoli che dai grandi possono apprendere best practice per eliminare le proprie criticità. I piccoli rivenditori hanno dalla loro il vantaggio della prossimità, di essere più vicini ai clienti e di poterli servire meglio della Gdo e delle Gss. Devono solo intraprendere percorsi di cambiamento e strategie per migliorare le performance commerciali».