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Asnago e Vender a Milano

Il volume, che comprende un dialogo tra Adam Caruso e Cino Zucchi, testimonia la fondamentale opera di due protagonisti del Movimento Moderno milanese, Mario Asnago e Claudio Vender, con l’obiettivo di diffondere la cultura del progetto architettonico di qualità e promuovere il lavoro di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio edilizio Moderno di Milano.
Fondazione dell’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Milano | Massimo Novati | Asnago e Vender a Milano.

Asnago e Vender a Milano” di Massimo Novati, edito dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Milano, costituisce il settimo volume della collana editoriale Itinerari di architettura milanese, che dal 2013 traduce in prodotti editoriali inediti i percorsi tematici organizzati da Ordine e Fondazione nel capoluogo lombardo.

Con l’intento di contribuire a diffondere e mettere in evidenza la qualità dell’architettura milanese, il libro intraprende un percorso di rilettura delle opere dei due architetti, esponenti del Movimento Moderno, che contribuirono a cambiare l’aspetto di Milano tra gli anni ’30 e gli anni ’60 del Novecento.

A contraddistinguere e impreziosire il volume è la presenza dei disegni inediti di Mario Asnago, testimoni di una passione per la pittura, condivisa da Vender, che portò lo stesso Asnago a stretto contatto con il gruppo degli astrattisti milanesi e con l’ambiente culturale che ruotava intorno alla Galleria Il Milione.

Il forte legame tra pittura e architettura che pervade l’intero operato dei due architetti, una sorta di fusione tra le due arti, si concretizza nella creazione di elementi architettonici metafisici riconducibili all’astrattismo.

Lasciata la pittura dopo il diploma all’accademia di Brera, i due architetti svilupparono un importante lavoro di ricerca finalizzato a una nuova tipizzazione della casa d’appartamenti, ma anche delle destinazioni commerciali: i negozi milanesi del ‘39 creeranno un nuovo tipo di spazio pubblico, di aperta ispirazione scenografica.

La tensione a una classica “modernità” continuerà anche fuori dai confini cittadini, con le ville e le case della Brianza costruite negli anni ’50, fino ad arrivare all’ultima opera, il complesso parrocchiale a Rozzano ma senza dimenticare gli edifici accanto alla torre Velasca, espressione di una Milano che si rigenera dopo i conflitti bellici.

Cuore della pubblicazione è il dialogo tra Adam Caruso, architetto e studioso delle architetture di Asnago e Vender, e Cino Zucchi, architetto e autore alcuni anni fa con Francesca Cadeo e Monica Lattuada di una delle pubblicazioni più esaustive sul lavoro dei due architetti. Un racconto di come è nato il loro interesse per le opere di Asnago e Vender che offre interessanti e nuovi spunti alla lettura delle opere presentate.

Isolato tra via Albricci e piazza Velasca, 1939-58 | © Delfino Sisto Legnani

La collana degli Itinerari di architettura milanese ha già all’attivo sei uscite: Il professionismo colto nel dopoguerra, Lo studio Bbpr e Milano, Luigi Caccia Dominioni, Chiesa e modernità, Aldo Rossi e Milano, Marco Zanuso e Milano.

Il nuovo volume, Asnago e Vender a Milano, è disponibile in vendita in librerie selezionate e online.

È in programma a settembre 2020 una presentazione del volume negli spazi esterni della Fondazione dell’Ordine milanese, compatibilmente con le misure di sicurezza previste per il contenimento della diffusione del Coronavirus. (vb)

  • Titolo: Asnago e Vender a Milano
  • A cura di: Massimo Novati
  • Schede degli edifici: Matteo Novati
  • Postfazione: Maurizio Carones
  • Dialogo: Adam Caruso e Cino Zucchi
  • Fotografie: Delfino Sisto Legnani
  • Editore: Fondazione dell’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Milano
  • Collana: Itinerari di architettura milanese
  • Lingua: italiano e inglese
  • Pagine: 124
  • Prezzo: 18 euro

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