Houzz | Studio di settore 2023

Aspettative modeste per il 2023 da parte dei professionisti della casa 

Lo studio di settore condotto da Houzz quest’anno sottolinea una lenta crescita dei ricavi, nonostante l'aumento dei costi. Il sentiment resta comunque ottimistico tra la maggioranza delle aziende che prevedono una piccola crescita dei ricavi e dei guadagni per il 2023.

La piattaforma online della ristrutturazione e del design, Houzz, che fornisce altresì un software gestionale completo ai professionisti del settore, presenta l’annuale studio di settore con riferimento al mercato italiano. Lo Studio di settore 2023 è stato condotto tra i professionisti della casa iscritti alla community di Houzz Italia che offrono principalmente servizi di ristrutturazione residenziale e/o di design, da dicembre 2022 a gennaio 2023. Hanno risposto 172 professionisti italiani.

Houzz | Studio di settore 2023. I professionisti intervistati.

I dati emersi dallo studio di settore

Il report fornisce una panoramica sulle previsioni del 2023 e sulle prestazioni del 2022 relative al business della ristrutturazione e del design della casa. Secondo lo studio, le aziende del settore hanno aspettative moderate, con

  • il 53% degli intervistati che prevede un 2023 buono o molto buono,
  • il 39% ipotizza che sarà un anno statico.

Sebbene il sentiment ottimistico sia meno diffuso rispetto allo scorso anno, sono in maggioranza le aziende che prevedono una crescita dei ricavi e dei guadagni per il 2023 rispetto a quelle che si aspettano un calo (rispettivamente 62% e 55%, contro rispettivamente 11% e 15%).

Marine Sargsyan | Economist Houzz.it

Marine Sargsyan | Economist Houzz.it

«I professionisti del settore della ristrutturazione e progettazione della casa hanno aspettative modeste per il 2023, nonostante le preoccupazioni per le attuali condizioni economiche. Anche se in minoranza rispetto allo scorso anno, la maggior parte delle aziende prevede una crescita dei ricavi. Lo studio di settore 2023 rivela che i professionisti sono disposti a implementare una combinazione diversificata di strategie di marketing e finanziarie incentrate sul cliente per raggiungere gli obiettivi di business a fronte del rincaro dei costi generali e dei materiali».

Houzz | Studio di settore 2023. Le aspettative.

Risultati principali dello studio per l’Italia per il 2023:

  • Previsioni per il 2023: Oltre la metà delle imprese prevede che questo sarà un anno buono o molto buono (53%), mentre il 39% ipotizza un anno neutrale.
  • Aspettative di guadagni: Sono in maggioranza le imprese si aspetta un aumento delle entrate nel 2023 (62%) rispetto a quelle che si aspettano un calo (11%), anche se il sentiment ottimistico è leggermente meno diffuso rispetto allo scorso anno.
  • Si prevede un aumento della domanda: Una percentuale maggiore di imprese ritiene che la domanda dei propri servizi incrementerà nel 2023 (51%) anziché diminuire (11%).
  • Crescono i costi del “fare impresa”: La maggior parte delle imprese di tutti i settori ha segnalato un aumento dei costi di amministrazione e gestione aziendale (66%) e solo un 4% ha riportato un calo. L’aumento dei costi è stata una delle tre principali sfide aziendali affrontata da numerose imprese, con un aumento di nove punti percentuali rispetto all’anno precedente (32% rispetto al 23% nel 2021).
  • Le assunzioni rallentano: Molte imprese hanno continuato ad assumere dipendenti nel 2022 (19%), anche se si è registrato un calo delle assunzioni rispetto al 2021 (26%).
  • I professionisti implementano un mix di diverse strategie aziendali: Oltre i due terzi delle aziende prevedono di aumentare le entrate realizzando progetti con budget più elevati (70%) e quasi la metà riferisce che intensificherà le attività di marketing e di vendita (49%) per raggiungere la crescita prevista nel 2023. In generale, si prevede anche di migliorare l’esperienza del cliente e la produttività dei dipendenti (rispettivamente 37% e 18%).

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