Fla | Industria dei pannelli

Assemblea di Assopanelli: far ripartire il mercato interno

Il presidente, Paolo Fantoni «Stiamo lavorando per la conferma del bonus mobili. Il rilancio del consumo di arredamento, infatti, è fondamentale per tutta la filiera».  Prosegue inoltre il dialogo con governo e istituzioni locali per affrontare «l’emergenza legno»: viene importata dall’estero l’80% della materia prima.
Paolo Fantoni | Presidente Assopannelli
Paolo Fantoni | Presidente Assopannelli

Il motore della ripresa, anche per l’industria dei pannelli, sono i mercati esteri. È quanto emerso dall’assemblea di Assopannelli >>, l’associazione di categoria che a Milano ha tenuto la sua assemblea generale.
I produttori italiani di pannelli a base legno stanno infatti beneficiando del cambio euro-dollaro favorevole che «sta spingendo gli acquisti di pannelli (soprattutto i compensati) realizzati in Italia rispetto ai non più convenienti prodotti di Indonesia e Malaysia. La dimostrazione di questo cambio di tendenza è confermata dal fatto che, pur con gli impianti industriali funzionanti a pieno ritmo, i tempi di consegna arrivano a fine settembre – ha commentato il presidente Assopannelli, Paolo Fantoni  Per far ripartire il mercato interno stiamo poi lavorando per la conferma del bonus mobili. Il rilancio del consumo di arredamento, infatti, è fondamentale per tutta la filiera».
Prosegue inoltre il dialogo con Governo e istituzioni locali per affrontare «l’emergenza legno»: nonostante l’Italia sia ricca di boschi (negli ultimi 30 anni la superficie forestale è aumentata del 20%), viene importata dall’estero l’80% della materia prima.

Assopannelli ha avanzato una richiesta alle stesse Regioni firmatarie del Patto per il pioppo (che si caratterizzano anche per un sottoutilizzo più o meno marcato della risorsa forestale) per la definizione di un «accordo sul prelievo legnoso in ambito boschivo».
L’accordo intende anticipare prime forme di attuazione a livello territoriale di azioni attualmente in corso di definizione presso il tavolo nazionale sulla filiera foresta legno. In sinergia col lavoro del tavolo nazionale, le regioni coinvolte (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli-Venezia Giulia) si impegneranno per accelerare al massimo tutte le azioni di propria competenza per promuovere un accettabile sfruttamento sostenibile della risorsa legnosa presente nei nostri boschi. La firma di tale accordo è prevista per fine settembre.

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