Produzione | Riscaldamento

Assoclima: servono nuove strategie energetiche

L'Associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione sottolinea la necessità di  modificare i comportamenti tenuti sino ad ora riguardo alla strategia energetica. Richiesta la doppia agevolazione economica per gli utenti che sostituiscono l'impianto di riscaldamento esistente con uno a pompa di calore.

Con l’inizio della stagione invernale spesso si parla di sicurezza nell’approvvigionamento di energia per il riscaldamento e di inquinamento ambientale nei grandi centri urbani. Secondo Assoclima >> (Associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione), è fondamentale programmare azioni a lungo termine, sia per ridurre la dipendenza dell’Italia dai combustibili fossili per il riscaldamento, sia per sostenere gli Stati membri dell’Unione Europea nel raggiungimento degli obiettivi al 2030 su clima ed energia.

Giampiero Colli | Segretario Assoclima
Giampiero Colli | Segretario Assoclima

Giampiero Colli | Segretario Assoclima
«I cambiamenti climatici cui stiamo assistendo e i difficili rapporti tra Russia e Ucraina, che anche quest’anno ci hanno tenuti per qualche settimana col fiato sospeso in attesa che l’Unione Europea raggiungesse un accordo con i Governi di Mosca e Kiev per le forniture di gas all’Europa, devono spingerci a modificare i comportamenti tenuti fino ad ora in termini di strategia energetica, diversificando ulteriormente le fonti di approvvigionamento e programmando una maggiore introduzione in tutti i settori, dall’industriale al residenziale, di sistemi a pompa di calore per il riscaldamento degli ambienti in alternativa ai tradizionali apparecchi a combustione».

Doppia agevolazione economica. Per gli utenti residenziali che sostituiscono l’impianto di riscaldamento esistente con uno a pompa di calore sono periodi particolarmente vantaggiosi perché c’è la possibilità di usufruire di una doppia agevolazione economica: la tariffa elettrica lineare D1, più conveniente rispetto alle classiche D2 e D3, e l’ecobonus per la riqualificazione energetica di edifici e abitazioni.

Assoclima | Il comparto occupa 7.200 addetti per un fatturato di 1.400 milioni di euro e una quota export/fatturato del 62%. La produzione merceologica si articola in diversi gruppi di specializzazione, comprendenti:

  • ventilatori
  • componenti per la distribuzione e la diffusione dell’aria
  • impianti per il disinquinamento atmosferico
  • filtri d’aria
  • unità di trattamento aria
  • gruppi refrigeratori d’acqua
  • motocondensanti
  • pompe di calore
  • aerotermi
  • ventilconvettori
  • condizionatori autonomi
  • scambiatori di calore
  • torri di raffreddamento.

Assoclima è federata ad Anima, che in ambito confindustriale rappresenta le aziende costruttrici di sistemi con pompa di calore per la climatizzazione degli edifici. All’interno di Assoclima opera il gruppo Pompe di calore.

Anima | Federazione delle Associazioni nazionali dell’industria meccanica varia ed affine, è l’organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta un settore che occupa 194mila addetti per un fatturato di 40 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 58% (dati riferiti al pre-consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da Anima sono:

  • macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera – montaggio impianti industriali
  • logistica e movimentazione delle merci
  • tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari
  • tecnologie e prodotti per l’industria
  • impianti, macchine prodotti per l’edilizia
  • macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente
  • costruzioni metalliche in genere.

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