Assolombarda-Ance | Accordo organizzativo

Assolombarda-Assimpredil Ance: ridare competitività al territorio con le sue eccellenze

Un protocollo organizzativo fa sì che le rappresentanze milanesi del sistema confindustriale rafforzino la collaborazione attraverso azioni condivise e scambi di esperienze su territorio, infrastrutture, burocrazia.

Il presidente degli industriali, Giorgio Squinzi, li ha definiti «dati da bollettino di guerra» ed effettivamente sono statistiche da… cimitero delle imprese.
Negli ultimi dodici anni 120mila imprese manifatturiere hanno chiuso i battenti e sono rimasti senza lavoro 1.160.000 addetti. La crisi industriale che ha colpito l’Italia non ha risparmiato alcun settore produttivo.
In verità si è salvata l’industria alimentare ma a picco sono andati altri comparti quali l’ottica, la chimica, la metallurgia, l’edilizia.CostruzioneA Milano le protagoniste del sistema confindustriale Assolombarda (associazione industriale lombarda) e Assimpredil Ance (associazione delle imprese edili e complementari delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza) hanno sottoscritto ieri un accordo organizzativo che rafforza i positivi rapporti tra le due associazioni di Confindustria e conferma la stretta correlazione tra l’industria delle costruzioni e il sistema produttivo milanese.
Le motivazioni sono chiare: la crisi pone come priorità il rilancio del «fare impresa», un obiettivo imprescindibile per ridare competitività al territorio e al sistema Paese. Considerazione comune alle due associazioni imprenditoriali è che gli scenari futuri si stanno definendo ora e richiedono ancora di più coesione tra le imprese e alleanze tra i sistemi di rappresentanza per costruire un percorso di sviluppo che parta dalle eccellenze e dai punti di forza che l’economia milanese esprime.

Per questo il presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca, e il presidente di Assimpredil Ance, Claudio De Albertis, che in Triennale hanno firmato l’accordo, hanno concordato che è necessario:

  • riscrivere gli accordi di collegamento in essere con l’obiettivo di rafforzare la coesione delle componenti associative e valorizzare le sinergie in termini di politiche e di servizi per le imprese
  • rafforzare i collegamenti istituzionali con uno scambio di partecipazioni nei rispettivi organi per promuovere occasioni di incontro e di confronto volte ad unire le forze per la realizzazione di azioni condivise
  • valorizzare i rispettivi ruoli e mettere in rete le competenze distintive e le eccellenze per favorire lo scambio di esperienze e rendere così più forte il presidio delle tematiche di interesse in primo luogo per la competitività del territorio.

Le due istituzioni imprenditoriali hanno individuato come centrali queste tematiche, da cui avviare la collaborazione al fine di creare una forte alleanza territoriale:
Infrastrutture. Le infrastrutture sono le reti su cui corrono creatività, innovazione e produzione. Un’adeguata, moderna ed efficiente dotazione del territorio è pertanto un obiettivo primario per ridare competitività al sistema economico, per questo è importante sviluppare una comune azione di presidio dei bisogni e di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere anche al fine di portare rapidamente a completamento gli interventi in corso e non disperdere gli investimenti già realizzati.
Burocrazia e semplificazione. La questione è di prioritaria attenzione per il carico che genera sull’attività d’impresa, sia con riferimento al quadro legislativo che agli aspetti procedurali di livello territoriale. Sarà attivato un tavolo di confronto permanente che permetta di mettere in rete le segnalazioni di criticità e le informazioni sui nodi per potenziare l’azione di pressione verso il cambiamento e la risoluzione dei problemi.
Territorio e competitività. Il territorio è un asset strategico per la competizione e la qualità del suo sviluppo è un obiettivo imprescindibile per un futuro sostenibile. E’ pertanto interesse comune costruire le condizioni per scelte consapevoli e politiche efficaci di rilancio del mercato interno.

Il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca e il presidente di Assimpredil Ance Claudio De Albertis
Il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca e il presidente di Assimpredil Ance Claudio De Albertis

Gianfelice Rocca | Presidente Assolombarda
«L’accordo tra Assolombarda e Assimpredil Ance rafforza tre comuni convinzioni. La prima è che non c’è ripresa senza un forte rilancio delle costruzioni, il settore che più di tutti ha perso in valore aggiunto sul pil in questi duri anni di crisi. La seconda è che non può crescere la proiezione della Grande Milano nel mondo senza opere pubbliche infrastrutturali e di trasporto da molti anni progettate e che restano in pesante ritardo. La terza è che regole burocratiche e regime dei controlli pubblici costituiscono ancora degli ostacoli, invece di garanzie alla legalità e all’efficienza. La semplificazione è l’unica via da battere, per assicurare rapidità e trasparenza. E per far volare Milano».

Claudio De Albertis | Presidente Assimpredil Ance
«La firma di oggi rappresenta una tappa fondamentale per costruire un’azione comune più forte di presidio di alcuni dei temi critici per il mondo produttivo che ha nel settore delle costruzioni uno dei comparti più legati alla capacità competitiva del territorio. Per noi che operiamo prevalentemente sul mercato interno e abbiamo connessioni con l’80% dei settori produttivi, l’alleanza con Assolombarda è strategica. Questo accordo permetterà ad Assimpredil Ance, con la messa in rete di alcuni servizi di eccellenza, anche di migliorare l’accompagnamento delle nostre imprese verso l’innovazione, l’internazionalizzazione e l’accesso ai finanziamenti europei».

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