Produzione | Graphisoft

Storie di digitalizzazione: A&T Consulting migliora il proprio rendimento con Archicad

Dal 2015 a oggi l’efficienza operativa di A&T Consulting ha visto uno sviluppo positivo grazie all’integrazione nel proprio processo progettuale di Archicad. Il software di progettazione 3d di Graphisoft consente una gestione efficace delle varie commesse ottimizzando tempi, risorse e budget, in una reale visione di collaborazione e condivisione tra i vari attori del progetto e i clienti.

A&T Consulting, nata a metà degli anni 2000, è una società di servizi d’ingegneria e architettura specializzata nella progettazione e pianificazione di aree commerciali in ambienti aeroportuali e grandi stazioni ferroviarie.

Il team multidisciplinare di professioni di cui si avvale garantisce un approccio progettuale sistematico e integrato che permette di offrire soluzioni d’eccellenza adatte alle specifiche esigenze di ogni progetto.

Il processo di progettazione che la società attua è basato sul contributo delle competenze peculiari di ogni collaboratore e delle tecnologie adottate, con l’obbiettivo di proporre a tutti i suoi clienti e partner, soluzioni specifiche strutturate per ottimizzare tempi, risorse e budget.

Per questo motivo A&T Consulting da qualche anno ha deciso di implementare un approccio al progetto digitale reso possibile anche grazie all’utilizzo del software di progettazione 3d Archicad pioniere e leader nella metodologia Bim.

Tra i recenti progetti realizzati dallo studio, hanno avuto una particolare importanza i ristoranti situati all’interno della nuova food court «Terrazza Termini», della Stazione Ferroviaria di Roma Termini: i brand food di Lagardère Travel Retail Beercode, Natoo e R&M, e l’Open Colonna Bistrò (il ristorante firmato dallo chef stellato Antonello Colonna in partnership con Chef Express).

Un altro progetto molto importante che sta recentemente impegnando lo Studio è la progettazione del nuovo Aelia Duty Free all’interno della nuova estensione del Terminal 1 (Hub Est) dell’aeroporto Internazionale «Leonardo Da Vinci» di Fiumicino Roma.

L’avancorpo dell’Hub Est è un edificio multifunzionale sviluppato su quattro livelli di oltre 14.000 mq, ed è costituito da una grande hall, la Main Hall dell’airside, dedicata ai servizi e alle facility per tutti i passeggeri in transito.

Al suo interno ospiterà il nuovo Aelia Duty Free, un grande spazio commerciale di oltre 3.500 mq concepito con la formula del «Walkthrough». L’area commerciale sarà suddivisa in grandi isole merceologiche: profumeria, enogastronomia, fashion, confectionary, tabacco e alcol.

Diverse finiture in pavimentazione sottolineeranno e organizzeranno gli spazi a seconda dei brand e della categoria a cui appartengono. Un segno architettonico distintivo sarà rappresentato dalla complessa e articolata struttura a isole curvilinee del controsoffitto. Una soluzione progettuale che donerà dinamicità e fluidità a tutto lo spazio.

Per questa commessa lo studio A&T Consulting sta realizzando oltre alla parte architettonica e strutturale, anche tutta la progettazione degli impianti. Aspetto quest’ultimo di grossa complessità e rilevanza per via delle stringenti norme antincendio vigenti in ambito aeroportuale. La società si sta occupando anche del Project Management, seguendo tutto l’iter progettuale fino all’entrata in funzione dell’attività commerciale.

Un altro aspetto particolarmente complesso del progetto è stata la gestione delle informazioni in entrata e in uscita, tra lo studio, il committente e l’ente gestore dell’aeroporto, la società Adr – Aeroporti Di Roma. In questo aspetto un ruolo chiave lo sta svolgendo la tecnologia Bim.

Quest’ultima risulta la scelta ideale e imprescindibile per gestire in maniera efficace la complessità delle diverse commesse, in una reale visione di collaborazione e condivisione. Un ruolo decisivo tra A&T Consulting e Graphisoft è quello svolto dal rivenditore Tecno 3D che offre supporto e assistenza in modo puntale, qualificato e tempestivo.

Arch. Alessandro De Angelis | Direttore A&T Consulting.

Alessandro De Angelis | Direttore A&T Consulting

«Il nostro team è in grado di operare tanto nel campo del concept design e della progettazione architettonica, che in quello della progettazione strutturale e dell’impiantistica, impiegando energie e competenze specifiche in ogni fase del lavoro. Siamo costantemente al fianco del cliente nella gestione tecnica ed economica del progetto. In un’ottica di reale Project Management il nostro studio è in grado di accompagnare i nostri clienti in ogni aspetto della commessa, dalla progettazione preliminare a quella esecutiva, seguendo il progetto lungo tutto il suo intero ciclo naturale, compresi gli atti amministrativi, la cantierizzazione e la direzione lavori. Abbiamo cominciato ad utilizzare Archicad intorno al 2015 quando sono entrati a far parte dell’organico dello studio professionisti che già lo usavano da alcuni anni. La loro conoscenza approfondita del programma e le loro esperienze professionali pregresse mi hanno permesso di capire le potenzialità del software e di conseguenza mi ha portato all’adozione di Archicad anche in A&T Consulting. Sin da subito la crescita dell’efficienza operativa dello studio è risultata evidente, sia nelle attività di progettazione più di routine, sia in quelle particolari e di maggiore complessità. Negli anni, l’utilizzo sistematico e costante del software, ha permesso a molti dei nostri collaboratori di sviluppare nuove competenze come quelle in ambito Bim. Archicad, a tutti gli effetti, è oggi il comune denominatore di tutti i nostri processi produttivi. Nel progetto dell’Open Colonna Bistrò un ruolo molto importante lo ha avuto l’utilizzo della modellazione in Archicad che ha reso più facile progettare all’interno di un edificio storico sottoposto a vincolo delle Belle Arti, ovvero l’ex sala d’attesa di via Giolitti nota come «Ala Mazzoniana». Grazie anche all’utilizzo della tecnologia Bim abbiamo potuto studiare una soluzione specifica, che rispettasse il luogo, e abbiamo così creato un involucro architettonico, una sorta di scatola nella scatola, dove potere alloggiare tutti gli impianti tecnici e di servizio. Per questo progetto, inoltre, fondamentale rilevanza è stata la possibilità di lavorare in modalità Teamwork simultaneamente su tutti gli aspetti del progetto. In questo modo tutti i membri del team sono stati costantemente e simultaneamente aggiornati sullo stato di avanzamento del progetto e sulle modifiche apportare ad esso in fase di revisione con il cliente, tutto in tempo reale. Abbiamo potuto riscontrare le ottime potenzialità di scrittura e lettura del formato aperto internazionale Ifc che usa Archicad, per la condivisione dei dati e delle informazioni tra tutti i professionisti coinvolti nella commessa, sia interni allo studio che esterni. Il concetto di interoperabilità è sicuramente l’aspetto in cui si denotano i principali vantaggi della metodologia Bim in fase di redazione del progetto. Attraverso la realizzazione del modello Bim si ha quindi la possibilità di avere un controllo molto più elevato e completo sulle scelte progettuali che si stanno attuando, facilitando e snellendo l’intero processo produttivo. Il Bim ci consente di passare dall’ideazione alla realizzazione di ogni progetto in tempi rapidi e definiti, e di creare contesti di qualità tarati sulle reali esigenze del cliente. Il metodo di lavoro adottato è volto ad assicurare una completa sinergia con il cliente e una totale trasparenza nelle soluzioni individuate. In questo contesto, la scelta di un prodotto come Archicad si è rivelata ancora una volta vincente garantendo alti standard di interoperabilità, un utilizzo intuitivo e una facile modificabilità dei disegni esecutivi, rendendoci oggi ancora più competitivi». (vb)

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