Rilevazione | Ascomac

In crescita la vendita di macchine per le costruzioni

Il mercato interno di macchine movimento terra e lavori stradali, con +5.126 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, registra un segnale positivo ed è in crescita rispetto al 2017 del +6,7%.

L’Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni del Cresme, promosso da Cantiermacchine-Ascomac, registra nel 4° trimestre 2018 un ulteriore segnale positivo: il mercato interno di macchine movimento terra e lavori stradali, con 5.126 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, cresce rispetto alle vendite realizzate nel 4° trimestre 2017 del +6,7%.

Prosegue la crescita iniziata nel 2014

Prosegue quindi la crescita cominciata nel 1° trimestre 2014, crescita costante nel corso degli ultimi 5 anni. La totalizzazione dei dati di questi ultimi 12 mesi, pari a 14.770 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, aumenta del +15,7% rispetto al 2017, e del +33,0% rispetto al 2016, anno in cui erano state rilevate 11.103 macchine.

Con il 2018 si chiude così il quinto anno di crescita della vendita e del noleggio di macchine movimento terra e per le costruzioni dopo il picco minimo toccato nel 2013, con 6.089 macchie vendute. Il 2018 si chiude con 14.770 macchine vendute, quasi due volte e mezza il valore del 2013, ma va ricordato che nel 2018 le macchine vendute erano state 24.158.

I dati della rilevazione Istat sul commercio estero nel periodo gennaio-ottobre 2018, confermano la crescita del settore; le importazioni di macchine per le costruzioni e lavori stradali aumentano a fine periodo del +13,5% su base annua. Anche le esportazioni sono in crescita negli ultimi dieci mesi con il +6,2%. E con un saldo in attivo di 1.608,9 milioni di euro, la bilancia commerciale supera il valore registrato nel periodo gennaio-ottobre 2017 del +2,7%.

Sollevatori telescopici e macchine movimento terra tradizionali

L’analisi dei dati per tipologia di macchine mostra che nel 4° trimestre 2018, la tipologia di prodotto che più degli altri ha beneficiato della crescita del mercato interno è stata quella dei sollevatori telescopici che, con 95 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, registra un incremento del +691,7% rispetto al 4° trimestre 2017. Questo settore non registrava un valore positivo dal I trim 2017, +143,8%.

Il mercato è trainato dalle macchine movimento terra tradizionali rappresentative del 27,9% dell’intero comparto, registrano il +6,6% rispetto al 4° trimestre 2017; delle 1.431 macchine movimento terra vendute o noleggiate, il 57,9% pari a 828 macchine, sono escavatori cingolati e superano il dato delle vendite del 4° trimestre 2017 del +6,7%.

Escavatori gommati

Anche per gli escavatori gommati, in crescita dal II trimestre 2017, le vendite realizzate in questi ultimi 3 mesi del 2018 hanno registrato un incremento del +17,6%. Le pale gommate con 495 macchine crescono del +5,8% mentre si segnala che i dozer con solamente 7 macchine vendute o noleggiate registrano una flessione del -41,7%

Miniescavatori

Il settore dei mini, il settore più rappresentativo dell’intero comparto, con 3.336 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio nel 4° trimestre 2018, registra il +5,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La tipologia di macchine più venduta all’interno del settore, i miniescavatori, rappresentativi dell’84,2%, aumentano del +6,1% rispetto al 4° trimestre 2017; l’incremento tendenziale più alto lo registrano i track loaders con il +22,1%, pari a 337 macchine.

Dopo 4 trimestri positivi tornano in calo invece i skidloaders, con solamente 191 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio, pari al -21,7%.

Mercato dei rulli

Dopo due trimestri altalenanti torna in sostanziale parità il mercato dei rulli, che conferma il dato del IV trimestre 2017, 120 macchine. Analizzando i dati per tipologia di macchina, la situazione è disomogenea: se da un lato per i rulli gommati non sono state realizzate vendite in questo trimestre, per i rulli monotamburo si è registrata una flessione del -54,8% rispetto al corrispondente periodo del 2017, mentre per i rulli tandem un incremento del +19,1%.

Analisi sintetica dei primi 10 mesi del 2018

Tutti i comparti nei primi 10 mesi del 2018 registrano un dato complessivo positivo. Analizzando i dati si può notare come gli ultimi due mesi però si siano registrati comportamenti molto differenti. Le macchine per perforazioni, dopo un settembre fortemente positivo, hanno registrato ad ottobre una flessione del -27,1%; come quello delle gru a torre che dopo il +57,4% vedono diminuire le vendite del -51,1%.

Prosegue invece la crescita del valore per le macchine per il calcestruzzo che non registrano una variazione negativa da sei mesi. Settembre è stato chiuso con +49,8%, mentre ad ottobre è stata registrata la variazione più alta dell’anno con il +72,8%. Ultimo bimestre molto positivo anche per le macchine stradali che, come le precedenti, non registrano una variazione negativa da marzo: settembre +18,4%, ottobre +31,2%.

Infine, le macchine movimento terra che, con 70,6 milioni di euro pari al 62,4% del valore dell’intero comparto, superano il dato di ottobre 2017 del +4,3%. Il settore più in difficoltà in questi ultimi due mesi è quello delle macchine per la lavorazione degli inerti che registra, dopo due mesi positivi, un bimestre un flessione: -30,7% e -12,7%.

Esportazione e vendita di macchine all’estero

Prosegue anche la crescita del valore delle macchine italiane vendute all’estero: a ottobre 2018 l’incremento è stato del +8,5% sempre rispetto al corrispondente mese del 2017. La domanda estera di macchine italiane, con 2.464 milioni di euro di macchine vendute nei primi 10 mesi del 2018, supera il dato del corrispondente periodo del 2017, che era del +6,2%.

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