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Avviata la riforma del catasto

Le commissioni locali sono divise in sezioni: una componente per il catasto terreni, un’altra per il catasto urbano e la terza per la revisione del sistema estimativo del catasto dei fabbricati. Accanto ai componenti dell’Agenzia delle Entrate e degli enti locali vi saranno esperti indicati da ordini professionali e dalle associazioni di categoria che operano nel settore immobiliare. Le commissioni si insedieranno entro un anno dall’entrata in vigore del dlgs.

Il Consiglio dei ministri ha proceduto con il via libera definitivo al dlgs sulle nuove commissioni censuarie locali e centrale rinnovate quanto a composizioni e compiti in attuazione della legge 23/2014 (art. 2, comma 3): in sostanza, è il primo passo per la riforma del catasto.Catasto

Ne faranno parte esperti indicati dalle associazioni di categoria del settore immobiliare e una sezione apposita si occuperĂ  della revisione degli estimi dei fabbricati. Le commissioni censuarie svolgeranno un ruolo specifico nel passaggio al nuovo catasto basato sulla superficie e non sui vani dei fabbricati. La composizione professionale con esperti provenienti dalle associazioni di categoria dovrĂ  garantire che non vi siano sperequazioni sul territorio nazionale.

I fabbricati. Per quanto concerne i fabbricati, la stima deve utilizzare il metro quadrato come unità di consistenza, specificando i criteri di calcolo della superficie dell’unità immobiliare, e deve utilizzare funzioni statistiche per parametrare il valore di mercato alla localizzazione e alle caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito territoriale anche all’interno di uno stesso comune.
Le commissioni locali sono divise in sezioni:

  • una componente per il catasto terreni
  • una componente per il catasto urbano
  • una specializzata sulla revisione del sistema estimativo del catasto dei fabbricati.catasto (1)

Composizione. Sia per quanto concerne la composizione centrale sia quelle locali il decreto legislativo bilancia l’appartenenza istituzionale, professionale o delle associazioni di categoria e accanto a componenti dell’Agenzia delle Entrate e degli enti locali sono previsti esperti indicati da ordini professionali e dalle associazioni di categoria operanti nel settore immobiliare. Ai componenti delle commissioni non spetterà nessun compenso.
Le commissioni si insedieranno entro un anno dall’entrata in vigore del dlgs.

Commissioni locali. Le attribuzioni delle commissioni locali in materia di catasto terreni vanno dall’approvazione dei quadri delle qualità e delle classi dei terreni, dei prospetti delle tariffe dei comuni al concorso e alle operazioni di revisione e di conservazione del catasto terreni. Da notare che la revisione generale degli estimi è condizionata alla ratifica da parte della commissione censuaria centrale.
Le commissioni locali hanno il compito di approvare prospetti integrativi dei quadri tariffari per le unità immobiliari urbane dei comuni e concorrono alle operazioni di revisione e di conservazione del catasto edilizio urbano. Queste commissioni nell’operazione di revisione del sistema estimativo del catasto del fabbricato hanno il compito di valorizzare le funzioni statistiche utilizzate per comporre i nuovi estimi.

Commissione centrale. In materia di catasto terreni la commissione centrale ha funzioni di secondo grado e decide sui ricorsi dell’Agenzia delle Entrate, dei comuni direttamente interessati e delle associazioni di categoria operanti nel settore immobiliare contro le decisioni delle commissioni locali in merito ai prospetti delle qualità e classi dei terreni e ai rispettivi prospetti delle tariffe d’estimo dei singoli comuni.
La commissione decide in secondo grado in tema di catasto edilizio urbano sulle questioni riguardanti il quadro delle categorie e delle classi delle unità immobiliari urbane e i rispettivi prospetti delle tariffe d’estimo dei singoli comuni.
La commissione centrale interviene a sostituire quelle locali qualora si presentino casi di inerzia. Per lo svolgimento delle loro mansioni le commissioni censuarie possono far richiesta di dati agli uffici del Fisco e del comune.

Compiti, mansioni e rappresentanze. La validazione delle funzioni statistiche per il calcolo del valore patrimoniale e della rendita degli immobili è la competenza principale di queste nuove commissioni:

  • commissioni locali: sono rappresentate dall’Agenzia delle Entrate (due componenti effettivi e due supplementari), degli enti locali (uno effettivo e un supplente), da professionisti tecnici e docenti qualificati in materia di estimo urbano e rurale e di economia, di esperti di statistica e di econometria, anche indicati dalle associazioni di categoria del settore immobiliare, da magistrati appartenenti alla giurisdizione ordinaria e a quella amministrativa e, per le commissioni censuarie provinciali di Trento e di Bolzano, anche dai rappresentanti delle province;
  • attribuzione commissioni locali: revisione e conservazione del catasto terreni e del catasto urbano, approvazione quadri di qualitĂ  terreni e approvazione quadri tariffari per gli immobili;
  • attribuzione commissione centrale: poteri sostitutivi delle commissioni locali, decisione ricorsi contro decisioni delle commissioni censuarie locali, ratifica delle variazioni generali delle tariffe di estimo del catasto terreni.
    Leggi anche: interamministrazione del catasto condiviso tra centro e comuni >>

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